Dolly Dearest - La bambola che uccide - Film (1992)

Dolly Dearest - La bambola che uccide

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/08/10 DAL BENEMERITO TOMASTICH
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Tomastich 24/08/10 10:45 - 1255 commenti

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La bambola assassina in formato satanico/messianico/rituale. È un horror divertente, che sa il fatto proprio. Il movimento delle bamboline è accettabile e all'inizio può provocare anche qualche sussulto. Notevoli le parti in cui la bambina fa il "verso" all'Esorcista. Prodotto nella media dei primi anni '90.

Digital 16/07/11 11:40 - 1257 commenti

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Parlare di questo horror è come sparare sulla croce rossa: non vi è niente che funzioni. La trama è copiata palesemente da altri film di ben altra caratura (Dolls, La bambola assassina), gli attori si dimostrano particolarmente inetti ed è del tutto scevro di brividi, il che lo rende fruibile ad un pubblico rigorosamente under quattordici. Effetti speciali ridicoli.

Kekkomereq 9/02/12 21:14 - 358 commenti

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Come tutte le serie di successo, anche quella de La bambola assassina ha il suo rip-off malfatto. Dolly Dearest è la versione messicana del film, con protagonista una bambola che prende vita dallo spirito di un bambino/capra maya. La sceneggiatura è poverissima, come d'altronde l'intero film. Solo per chi ama i giocattoli assassini...

Buiomega71 21/08/14 00:24 - 2910 commenti

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Simpatico horroretto sulla scia delle bambole assassine, anche se la Lease lo permea di fiaba nera (la casetta delle bambole dove gioca Jessica) e sembra più citare i "satanic movie" tipo Il presagio (la crisi della bimba in macchina e l'acquasanta, il rottweiler al cimitero) e L'esorcista (la bimba posseduta; "Lei è mia!") che nemmeno Dolls. Piuttosto inquietante il ghigno lindablairianesco della Dolly Dearest (discreti SFX di Michael Burnett) con voce sfalsata e sguardo torvo. Peccato per il finale dinamitardo un po' tirato via. Nel complesso non malaccio.
MEMORABILE: La Dolly che ordina di seguire la piccola Jessica nella casa delle bambole; Le crisi di possessione di Jessica; "Gioca con questo puttana!" e... bang!

Pesten 17/11/17 18:02 - 790 commenti

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Puntare sulle bambole assassine quando difficilmente si può fare meglio della saga del più famoso Chucky è decisamente rischioso, soprattutto se invece di inserire qualcosa di nuovo si preferisce prendere spunto da altri film per iniettare schizzi di paranormale e possessione demoniaca che non aiutano di certo a migliorare il tutto. Gli effetti sono buoni, probabilmente la cosa migliore della pellicola, che offre qualche momento simpatico ma nulla più. Cosa è successo al finale? Pare che in sala montaggio si siano dimenticati un pezzo.
MEMORABILE: Le bambole e il processo di animazione.

Jena 1/12/19 15:04 - 1555 commenti

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Più che alla Bambola assassina, come sembrerebbe, il film si ispira al cinema delle possessioni demoniache, con le bambole, già brutte di loro, che fanno le smorfie in stile Regan (McNeil) e sono possedute da un demone con la testa di capra. Per quanto povero, il film non è poi così male e un po' di tensione c'è, quando le bamboline indemoniate corrono sue giù coi loro piedini o gorgogliano frasi tipo "Lei è mia". Effetti speciali semplicistici ma dignitosi. Errori marchiani di regia. Attori scadenti, fatta eccezione per Rip Torn.
MEMORABILE: Il tipo che vuole fare la lambada con una bambola e gli finisce la mano nella cucitrice elettrica.

Pumpkh75 3/09/20 15:57 - 1749 commenti

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Superficialmente è una versione al femminile di Chucky, poi grattando grattando si arriva a possessioni messicane e a demoni antichi che mettono un po' di brio e un po' di pepe in una altrimenti molle scimmiottatura. Certo, talvolta è difficile trattenere la risata (la nostra Dolly versione parrucchiera), ma la curiosità per la scena successiva non manca mai. Effetti di animazione goffi e a buon mercato, la Lease - scontato non fosse Holland o Don Mancini - dirige con il manuale in mano. Se si abbassano le pretese, può anche bastare.

Daidae 15/06/21 00:53 - 3179 commenti

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Tremendo film dell'orrore, davvero poco originale, dalla trama confusa e con diverse scene ridicole. Si prendono idee un po' dalla Bambola assassina, qualcosa dall'Esorcista, e altro ancora dai vari Giocattoli infernali. Ambientazione monotona, con tre location in tutto: casa, fabbrica, cava con i resti archeologici. Musiche quasi assenti e cast mediocre. Film da dimenticare.

Herrkinski 19/01/22 14:42 - 8109 commenti

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Riciclo di vari topoi del cinema horror 70s e 80s, a partire dall'ovvia Bambola assassina passando da Il presagio e L'esorcista fino addirittura a Manhattan baby; chiaro che con queste premesse non ci si può spingere particolarmente in là con la valutazione, anche se il film nel complesso è abbastanza scorrevole, presenta qualche scena riuscita e preserva saldamente l'atmosfera anni '80 nonostante sia uscito a 90s già iniziati. Confezione e regia corrette (tra l'altro è l'unico lavoro non hard della regista), cast nella media; potabile, tipico reperto da video-store di quegli anni.

Anthonyvm 8/09/23 02:31 - 5686 commenti

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Si direbbe che Maria Lease avesse in mente dapprincipio un knock-off demoniaco sulla scia de Il presagio e L'esorcista, dal momento che la Dolly eponima, evidente aggancio commerciale al Bambola assassina di Holland, mal si integra nel complesso di infausti scavi archeologici, anticristi sepolti, bambine possedute e rottweiler attaccabrighe. Persino la buona trovata del contagio maligno diffuso attraverso una linea di giocattoli (Halloween III docet) viene appena accennata. Bisogna però lodare il design e le animazioni facciali della piccola villainess, fra i più riusciti di sempre.
MEMORABILE: Il gatto che arriva al momento meno opportuno; La mano cucita; Dolly parla alla Crosby; Niente esorcismi: per questi demoni solo fucili e dinamite!

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  • Discussione Buiomega71 • 21/08/14 10:14
    Consigliere - 25998 interventi
    Rassegna estiva: Le Regine del B-Movie

    Non malaccio questo horroretto sulla scia delle "bambole assassine" (che prende in prestito l'intelaiatura del Cuchky hollandiano: spirito malefico che entra nella bambola e poi mena strage in famiglia, il voodoo per Holland, antichi culti satanici di civiltà scomparse per la Lease) che non prende strade fiabesche (se non per la casetta di bambola dove gioca la piccola Jessica con Dolly) e oniriche come il Dolls di Stu Gordon (che per il sottoscritto rimane il miglior film realizzato sui giocattoli assassini)

    Anzi, la Lease (che è passata sui set di Lee Frost) marca il lato da "satanic movie" con bimbe possedute, omaggiando palesemente sia Il Presagio (le crisi isteriche della piccola Jessica in auto, mentre il prete benedice la casa con l'acqua santa, il rottweiler al cimitero, la suora malata in convento, la carcassa dell'essere metà bimbo e metà coniglio rinvenuto nel sarcofago della cripta) che L'esorcista (la piccola Jessica posseduta che altera la voce e parla lingue arcaiche, "Lei è mia!") e con un incipt archeologico alla Manhattan Baby

    La Dolly Dearest ha comunque un ghigno lindablairianesco satanico piuttosto inquietante (non male gli SFX di Michael Burnett e i movimenti facciali e le espressioni torve della bambola), che parla con voce sfalsata al sintetizzatore (mettendo qualche brividino addosso), anche se quando scorrazza in casa e cammina e palesemente sostituita da nanette

    Non male l'eliminazione in cantina (con bambole rotte, occhi e arti di plastica quasi fulciani), previo corrente elettrica a contatto con l'acqua (una lurida vasca) della governante messicana religiossissima, con il cadavere che sbuca dall'acqua come il pescatore sfigurato di Tentacoli e la dipartita del dipendente nella squallida fabbrica delle bambole, con le Dolly che si sollazzano a "giocare" e la mano che finisce nella cucitrice

    C'è una buona atmosfera angosciosa (Jessica nascosta con Dolly dietro le tende, tra lampi e tuoni, Dolly che chiama Jessica per seguirla nella casa delle bambole, la bimba che pian piano si fà possedere dalla bambola), esaltata da una buona fotografia in notturna e dalla partitura musicale di Mark Snow

    Grande il pre-finale, con la Dolly ormai imbastartidissima e che impugna un coltello, con smorfie luciferine: "Giochiamo insieme?", il ragazzino imbraccia il fucile, glie lo punta addosso: "Gioca con questo puttana!" e...bang!

    Peccato per il finale dinamitardo davvero superficiale e tirato via e per alcune macchiette che abbassano il livello del film a un target di ragazzini (il ragazzino saputello e occhialuto, l'archeologo di Rip Torn che sembra uscito da un film della Disney, le Dolly che spengono le miccie della dinamite!) e la cattiveria ben al di sotto per questo genere di film

    La Lease dona gusto femmineo e materno (nella figura di Denise Crosby) e la piccola Jessica e di una tenerezza infinita (appena vede la Dolly dice: "Le vorrò tanto bene")

    Decisamente al di sopra dei prodotti Full Moon, ma che non può rivaleggiare con l'ormai istituzionale Chucky (quella sì davvero cattiva e senza inibizioni)

    L'ex musa di Lee Frost, però, un certo talentaccio c'è l'ha.
    Ultima modifica: 21/08/14 18:40 da Buiomega71
  • Discussione Buiomega71 • 21/08/14 10:52
    Consigliere - 25998 interventi
    Maria Lease, dai set di Lee Frost alle "bambole assassine"

    http://content7.flixster.com/photo/13/87/69/13876949_ori.jpg
  • Homevideo Buiomega71 • 10/01/17 19:23
    Consigliere - 25998 interventi
    Direttamente dalla collezione privata di Buiomega71, la vhs Fonit Cetra Video:

    Durata effettiva: 1h, 29m e 57s

    Ultima modifica: 10/01/17 19:33 da Zender