Tardissimo ed assurdo mondo-movie. Un missile contenente varie immagini sui comportamenti umani viene spedito nello spazio sperando che venga trovato da altre razze aliene. Da qui parte il delirio: Sandro Ghiani che corre nudo in un bosco, un tipo che si trafigge in varie parti, due tipe che fanno catch nude, pezzi di porno, scuoiamenti di balene e mucche, una che si passa un archetto nel sesso, preti e censori che parlano di morale mentre una coppia tromba su un tavolo, ecc, ecc... Indefinibile!
Proprio quando ci si convince di averle viste tutte dopo le incette polselliane e dagostiniane (per tacere delle mondoboiazzate caserecce dello Zio Tolo), ecco che in termini di cose buone dal mondo arriva l'ineffabile Proia (genio incompreso, date retta!) a farci cucù dando un rinnovato e forse insuperabile senso all'Inclassificabile e al farneticante e a rendere interscambiabili ed equipollenti estremi del giudizio quali capolavoro e vaccata. Il mondo abdica a sè stesso, per essere qui sfacciatissimo viatico di non-cinema in libertà e in déshabillé, che ascende in virtù di forze discendenti.
MEMORABILE: La pin-up utilizzata per il gioco del salto alla corda; gli spot pubblicitari alla Squallor; l'intervallo; il meta-telegiornale finale.
Incredibile mondo-movie infarcito di scenette da commedia, che parte da presupposti assurdi sviluppandosi in maniera ancora più assurda. Quasi un'ora e venti di scene allucinanti, alcune (pochissime per la verità) quasi riuscite, altre assolutamente idiote, più qualche inutile frammento da shockumentary. Il top del film comunque resta l'episodio della banca del seme, senza dubbio una delle sequenze più trash mai viste in Italia. Curiosa colonna sonora piena di canzoni piuttosto famose. Per gli amanti del trash è imperdibile.
Imprevedibile e delirante finto documentario di difficile collocazione, parrebbe un mondo movie ma spesso ne sembra una sua parodia. Scene "reali" sensazionalistiche sono accompagnate da altre di finzione girate per l'occasione (si riconoscono Ghiani e Turilli), ma la cosa più sorprendente è la voce narrante, sguaiate e parolacciaia. A volte ricorda una parodia televisiva (vedi le finte pubblicità) e di fatti (Ridere per ridere torna spesso alla mente). Ma vi sono anche tracce degli Squallor movie e de Il senso della vita dei Monthy Phyton. Superbizzarro!
Definirlo un mondo-movie rischia di essere offensivo nei confronti di un genere che, pur con tutte le sue bufale e le sue sciocchezze, ha avuto comunque una sua dignità spettacolare. Assemblando senza criterio insensate scenette porno umoristiche girate ex-novo e spezzoni dei suoi vecchi mondi di notte e accompagnando il tutto con un inascoltabile fuori campo, Proia fa decisamente del suo peggio. Parafrasando un po' irrispettosamente il grande Primo Levi, potremmo commentare con un "Se questo è un film"...
MEMORABILE: L'intervista all'organizzatore della banca dello sperma.
Mondo movie all'acqua di rose che punta più sulla risata proponendo una sequela di scenette satirico-dissacratorie. Proia riesce nell'impresa di alternare autentiche genialate (la pubblicità delle sigarette, la banca del seme, uno sfacciato plagio del finale di Ridere per ridere, il summit sulla pornografia e quello sull'alimentazione) a parti portate troppo per le lunghe (il su e giù nell'ascensore, la corsa nei boschi tipo Ubalda, il barbiere, un montaggio un montaggio tipo Paperissima). Naturalmente unico nella sua follia.
MEMORABILE: L'Ayatollah Khomeyni che preserverebbe il suo seme solo se gli restituissero lo Scià di Persia!
Dovrebbe essere un mondo movie, ma guardandolo ci si accorge che in realtà si tratta di un'imitazione, fatta di scenette che riproducono in maniera poco sincera avvenimenti grotteschi. Di inserti da mondo movie ce ne sono pochissimi e poco interessanti (l'unico degno di nota è l'uomo che si infilza la pelle), mentre la noia regna sovrana. Qualche scena fa pure un po' ridere, ma il prodotto in sé vale ben poco.
Molti i limiti: in primis c'è poco di nuovo e l'unica scena che fa ridere è quella dell'imitatore di uccelli, mentre ascensore, banca del seme e ibernati con carta da forno son penosi. Potrei alzare il voto pensando a come ci siano tutti i peccati dell'Inferno dantesco e come alla fine non solo ci sia una sublime scena di ballo acrobatico ma anche il rock'n roll come soluzione a tutti i dilemmi umani, nell'attesa di un consiglio più evoluto da parte degli alieni.
MEMORABILE: Crudele il già risaputo dissanguamento delle renne; L'impigozzamento dei politici; Il voyeurismo finale.
Più che un mondo movie è una serie di sketch a sfondo sessuale di dubbio gusto che arrivano a livelli trash veramente stellari. Si rimane basiti nel vedere sequenze come quella della banca del seme (con vari personaggi assurdamente doppiati), quella con protagonista Turilli o quella della commissione di censura. Si chiude con un super plagio di Ridere per ridere. A suo modo una malsana genialità c'è e se si sta al gioco ci si può anche divertire.
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DiscussionePanza • 22/12/18 11:48 Contratto a progetto - 5198 interventi
Zender ebbe a dire: Esatto, assente ingiustificato :)
Che ingiusitizia, proprio da non dormirci la notte :)
ora c'è, e stando alla scheda di imdb - che lo presenta con una locandina old style in cui è intitolato il mondo di notte IV: stando ai font siamo fatti così aiuto sembrerebbe più uno slogan di lancio che il titolo originale - il film è del 1980, non 1981. l'anno è confermato anche dal visto censura riportato nei trivia.
DiscussioneZender • 25/07/21 09:40 Capo scrivano - 47804 interventi
La locandina è farlocchissima e fatta apposta per il dvd (forse prendendo spunto da un originale ma chissà), quindi non ha nessuna validità, non testimonia cioè di un titolo diverso al tempo. Il visto censura non significa necessariamente nulla, a noi come sempre interessa quando il film è stato visto per la prima volta in pubblico, è lì andrebbe capito...
A quanto ne so, il titolo del film è Siamo fatti così: aiuto!: così è passato in censura ed è circolato nelle sale italiane. Altre titolazioni dovrebbero essere successive o legate a distribuzioni estere.
Riguardo al nulla osta, esso è stato concesso il 10 novembre 1980 e i 25 visti censura per la distribuzione sono stati erogati il giorno stesso. Penso che il "1980" segnalato su Imdb come data di distribuzione possa ritenersi corretto.
sisi so benissimo che il titolo quello era e quello resta, intendevo semplicemente dire che per come viene rovesciato nella farloccandina (ricalacata sui mondo di notte d'epoca) dà l'impressione che sia uno slogan pubblicitario (l'esclamazione del resto la rafforza) .
circa l'anno credo che il toro l'abbia appena decollato deepred, quindi andrebbe cambiato. a meno che tu non chieda la prova del 9 dei cine-tamburini d'epoca.
DiscussioneZender • 25/07/21 17:47 Capo scrivano - 47804 interventi
Ok, grazie Deep della conferma, io cambierei data, tanto per fortuna non c'è nessuna immagine o location che debba esser cambiata, ma magari en passant chiedo a Legnani di chiedere "a chi egli sa" se la PPP è del 1980 o 1981.
Schramm, non ho ben capito il senso del tuo post allora: detto che quella farloccandina ovviamente non conta nulla, che c'è di nuovo rispetto ad allora? Imdb (che sappiamo come per gli anni italiani possa sbagliare, specie se non mette il giorno del mese)? Il visto censura in realtà non è dirimente: può dare una indicazione di probabilità, certo, ma non di certezza.
Buonasera, credo di poter dire con certezza che la ragazza bionda che interagisce con Ghiani sia Andrea Belfiore. Lei stessa in un'intervista dice di aver partecipato a questo film.