Scrubs - Medici ai primi ferri - Serie TV (2001)

Scrubs - Medici ai primi ferri (serie tv)
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Durata: 9 stagioni
Titolo originale: Scrubs
Anno: 2001
Genere: fiction (colore)
Regia: Vari
Note: La prima stagione di Scrubs - Medici ai primi ferri è andata in onda negli Stati Uniti d'America sulla NBC tra il 2 ottobre 2001 e il 21 maggio 2002, mentre in Italia è stata trasmessa su MTV nel 2003. La nona stagione si intitola "Scrubs - Med School".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 11/08/07 DAL BENEMERITO RENATO
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Renato 11/08/07 21:45 - 1648 commenti

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Imperdibile serie ambientata in un ospedale ed estremamente divertente. La risposta in chiave comica a E.R.? Forse, ma l'originalità dei personaggi va ben oltre... Dal protagonista assoluto (e voce over) J.D. al terribile primario Bob Kelso, fino a quello che forse è il personaggio più riuscito, il dottor Perry Cox, mentore (involontario?) del novizio J.D. Come sempre dovendo allungare il brodo oltre le cento puntate (siamo ora alla nona serie), qualcosa si è perso per strada, ma almeno le prime 3-4 stagioni sono spettacolo puro, e una volta che ci è affezionati, non si può non proseguire.
MEMORABILE: I nomignoli femminili coi quali il burbero dottor Cox chiama J.D.

Puppigallo 13/08/07 11:09 - 5259 commenti

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Serie divertente, ma anche con momenti seri (in un ospedale le cose non vanno sempre bene, anzi...). I due giovani protagonisti (un medico sognatore e un chirurgo nero) sono affiatati e formano una coppia vincente: il primo, insicuro, parla spesso con se stesso, mentre il secondo è straripante e pieno di sè. Li affiancano in quest'avventura ospedaliera, una giovane dottoressa bionda piena di complessi, un'infermiera di polso e i due medici che dirigono la baracca (il dottor Cox, duro, sarcastico e pungente, ma giusto e Kelso (la carogna). Parecchie gag riuscite e poche banalità. Notevole.
MEMORABILE: Il commercialista di Kelso. E' sempre triste, spaventato e medita spesso il suicidio. L'inserviente spietato; Dorian che immagina; Il "cane Rowdy".

G.Godardi 13/09/07 22:33 - 950 commenti

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Peccato che da noi sia stato trasmesso da MTV e abbia, inevitabilmente, perso molti spettatori, perché questo telefilm è un vero gioiellino e meritava un più vasto successo. Una specie di ospedale più pazzo del mondo, nel senso che la comicità qui mostrata, quando vengono resi per immagini i pensieri del protagonista J. D., è dirompente, surreale e cinica, figlia dell'umorismo visivo dei ZAZ. Episodi che sono una risata continua dall'inizio alla fine e non mancano nemmeno momenti più riflessivi. Spudoratamente citazionista su tutti i fronti.
MEMORABILE: Notare al figura del Dr. Cox,sembra un antisignano del Dr.House!

Il Gobbo 10/03/08 11:54 - 3015 commenti

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Eccellente, ricchissimo d'inventiva, brio, trovate, l'unica serie ospedaliera che ci riesca di guardare senza toccamenti volgarmente apotropaici o noia sovrumana, e sebbene non si sorvoli sulle tragedie delle malattie. Lezione (vana per l'Italia) di scrittura, di lavoro sulle caratterizzazioni dei personaggi, di cura linguistica (capolavori in miniatura i soliloqui del dottor Cox). Formidabile. Culti personali Cox in tute le sue manifestazioni, il gruppo vocale dell'avvocato sfigatissimo e fracchiesco, i momenti satrapici di Bob Kelso.

Redeyes 15/04/08 11:24 - 2443 commenti

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Una delle serie televisive più divertenti degli ultimi anni. I personaggi sono tutti azzeccatissimi e strepitosi, tanto che risulterebbe difficile citarne uno al posto di un altro. Altro pregio è, senza ombra di dubbio, il livello qualitativo mantenuto per tutte le stagioni. Sarebbe stato semplice scivolare via via giù. Interessante anche come vengono nominati gli episodi, che fanno tutti riferimento a J. D. o meglio a quel che pensa e dice, J. D. Episodi da 20 minuti.

Hackett 29/04/08 14:24 - 1865 commenti

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Geniale serie tv che ha reinventato la comicità ospadaliera. Seguendo le avventure dei giovani protagonisti, dal tirocinio alla professione medica, viviamo con loro storie strampalate e assolutamente esilaranti, personaggi memorabili e una comicità demenziale, ricca di citazioni e invenzioni, che sa però cedere il passo ad alcuni momenti di riflessione mai banali o melensi.

Supervigno 29/05/08 15:04 - 229 commenti

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Questo è l'unico telefilm popolato da medici e ospedali che davvero mi appassiona e che amo guardare. Estremamente divertente, popolato di personaggi stravaganti e imprevedibili, alterna situazioni e storie improbabili ai limiti dell'assurdo con considerazioni piuttosto profonde e niente affatto banali, sui rapporti interpersonali e, in generale, su tutto ciò che riguarda il diventare grandi e l'imparare ad affrontare la vita e le scelte che inevitabilmente l'esistenza ci mette davanti. E poi come si fa a resistere al dottor Cox?

Redvertigo 23/08/08 19:51 - 78 commenti

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Una delle migliori serie televisive commedia degli ultimi anni. Attori bravi quanto divertenti ed anche i notevoli caratteristi, qui molto importanti, contribuiscono alla riuscita del programma. A rendere la serie speciale ci hanno pensato gli autori, inserendo elementi di dramma molto toccanti che a volte spezzano l'aria di spensierata comicità rendendo il telefilm tanto profondo quanto brillante. Ottimo anche l'impiego delle special guest; da segnalare il ritorno di Michael J. Fox.
MEMORABILE: Ce ne sarebbero troppi, ma tutti i sogni ad occhi aperti di JD sono degni di nota!

Pigro 11/05/09 15:19 - 9635 commenti

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Graffiante parodia delle serie tv dedicate al mondo ospedaliero e in particolare al pronto soccorso. La serie è fuori di testa al punto giusto, surreale e impertinente, per suscitare le risate più monelle. Si ride dei medici e dei pazienti, ma rimane in sottofondo un senso di umanità che rende gli episodi una palestra sì della risata irriverente su ciò che non dovrebbe far ridere, ma anche un modo meno ansiogeno e serioso di affrontare uno dei luoghi di maggior sofferenza, e la vita in generale. Per cinici gaudenti.

Fabbiu 9/11/10 21:26 - 2136 commenti

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La cosa che piu mi ha colpito è come riesce ad essere parodia (del genere ospedaliero ormai consolidato) pur potendosi al tempo stesso considerare uno dei migliori nel genere che ironizza; probabilmente perché l'umorismo non è mai fine a se stesso, demenziale sì ma solo nei fantastici sogni (o pensieri) del protagonista. I personaggi sono caratterizzati benissimo, forse un po' troppo loquaci da potergli credere e talvolta un po smorfiosi, ma la serie ha invidiabile ritmo e trovate originalissime. Non male le "lezioncine" a fine episodio.
MEMORABILE: Tutte le uscite dell'inserviente; le battute alla "fat Albert"-; alcune abitudini del dr Turk.

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Ryo 8/01/12 14:52 - 2169 commenti

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Comicità e demenzialità allo stato puro. In questa serie cinicamente spietata non esiste la parola noia e tutti gli attori con i loro personaggi reggono il palcoscenico, dissacrando la realtà ospedaliera in maniera fresca, mai volgare e con brillante intelligenza grazie a sceneggiature geniali! Talvolta riesce anche a commuovere, regalando vari momenti di riflessione e raggiungendo toni anche drammatici. Entra di diritto nell'olimpo delle serie tv cult.
MEMORABILE: Elliot che deve dare una brutta notizia ad un paziente: "È come perdere la vista da un occhio, solo che la perderà da entrambi..." Michael J. Fox.

Daniela 29/10/14 12:57 - 12625 commenti

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Chi ha sempre trovato le serie TV ospedaliere "serie" troppo melense e/o banali certamente apprezzerà le avventure di questi dottorini in erba, narrate attraverso occhi e voce del protagonista J.D.: personaggi tutti ben caratterizzate interpretati da attori perfettamente calatti nei rispettivi ruoli, dialoghi fulminanti, una valanga di gags che variano dal demenziale al raffinato, tanto divertimento ma anche momenti in cui vengono affrontati con inaspettata delicatezza temi quali la l'incapacità di comprendere i propri desideri e di confrontarsi con gli altri, la malattia, la morte.
MEMORABILE: Il mio personaggio preferito è Kelso, il primario inaffidabile e scorretto, goloso di ciambelle

Zio bacco 28/10/14 23:30 - 240 commenti

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All'apparenza comica e disimpegnata, è la serie tv che riesce a coniugare meglio divertimento assoluto a pura riflessione, che raggiunge toni di liricità talora inaspettati (la morte di Ben). Ottima la recitazione e azzeccata la scelta di affidare la voce narrante a JD, attorno alle cui elucubrazioni mentali si svolgono le brevi puntate. Lo schema narrativo, sebbene costante, propone vicende mai banali e sempre godibili. La nona serie è uno spin off e Scrubs termina con l'ottava, a giusta chiusura di una fiction che ha segnato una generazione.
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  • Discussione Hackett • 22/09/16 19:11
    Portaborse - 530 interventi
    STAGIONE 1 (2001)

    **** Esordio folgorante per una serie che a testa bassa si appresterà a cambiare la percezione dell'ambiente ospedaliero sui televisori di mezzo mondo. Scrubs si presenta fin dal primo episodio per quello che è, una pazza miscela di vari tipi di comicità, un esperimento narrativo meno banale di ciò che potrebbe sembrare, ma soprattutto un gruppo di attori e autori che hanno deciso di divertirsi a briglie quasi sciolte, mescolando fantasia e realtà in un ambiente storicamente austero e sinonimo di preoccupazioni.


    STAGIONE 2 (2002)

    ***1/2 Questa seconda stagione mantiene costanti i livelli del convincente esordio. I personaggi (già ben definiti dal principio) iniziano a conquistare sempre più dimensione e i rapporti tra loro creano intrecci e trame sempre in bilico tra l'ironia e il demenziale, ma con un fondo di serietà che a volte porta a riflettere. Al di là delle due coppie protagoniste, anche i personaggi di contorno iniziano ad assumere sempre più importanza costituendo un insostituibile team e rendendo essenziale la loro presenza.
  • Discussione Zender • 23/09/16 07:23
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Grazie Hackett, aggiunte.
  • Discussione Hackett • 23/09/16 19:01
    Portaborse - 530 interventi
    STAGIONE 3 (2003)

    ***1/2 Confermato il cast al completo anche per la terza serie, i medici di Scrubs portano sullo schermo un'altra riuscita stagione. Da notare quanto la "base" dei protagonisti a poco a poco si sia allargata tanto da rendere il dr. Cox, il dr. Kelso ed altri comprimari quasi centrali nelle vicende della narrate, il tutto a testimonianza di personaggi ben scritti.
    Il matrimonio del dr. Turk, nel finale di stagione, lascia presagire un evolversi dei personaggi sempre più marcato.



    STAGIONE 4 (2004)

    ***1/2 Con J.D., Elliot & Co. ad un passo dal diventare medici di ruolo, Turk e Carla novelli genitori e i coniugi Cox in continuo riavvicinamento, questa quarta stagione è probabilmente l'ultima a mantenere alto il folgorante livello della sedie, che successivamente inizierà a mostrare qualche graduale e fisiologico cedimento. Una stagione quindi che mantenendo alto il livello di comicità e creatività, segna in un certo senso un momento di passaggio dei protagonisti.
  • Discussione Zender • 24/09/16 08:00
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Ottimo Hackett, così ci siamo ricongiunti alle stagioni già presenti intanto!

    Mi piace la frase
    l'ultima a mantenere alto il folgorante livello della sedie

    Immagino volessi dire che mantiene alto il livello dellE sedie :)
  • Discussione Hackett • 24/09/16 09:38
    Portaborse - 530 interventi
    Mi é sfuggito qualche tasto :))
  • Discussione Hackett • 24/09/16 17:19
    Portaborse - 530 interventi
    STAGIONE 5 (2006)

    *** Questa stagione inizia all'insegna di un cambiamento, inevitabile visto il numero di episodi già prodotti. Gli specializzandi medici diventano medici di ruolo con nuovi specializzandi da istruire. L'espediente consente di poter riprendere un po' di fiato, inserendo nuovi personaggi ed aumentando la maturazione dei veterani. Tra tutti, Turk e Carla che aspettano un figlio. Sempre più centrale il ruolo del mentore di J.D., il dr. Cox.


    STAGIONE 6 (2006)

    *** Con anche J.D. in attesa di un figlio ed un possibile matrimonio in vista per Elliot, si mescolano le carte nella nuova stagione che punta molto sugli intrighi sentimentali e sui vecchi amori mai sopiti. Alcuni piccoli cambiamenti (Elliot che diventa medico privato) cercano di smuovere un po' una routine che inizia a rendere ripetitive le vicende. Il ritmo e le invenzioni narrative rimangono comunque buoni.
  • Discussione Zender • 25/09/16 08:49
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Grazie Hackett, sistemato anche tutte le altre date.
  • Discussione Hackett • 25/09/16 08:58
    Portaborse - 530 interventi
    STAGIONE 7 (2007)

    *** La settima stagione ridotta per numero di episodi come tutte quelle di quell'anno, causa sciopero sceneggiatori, mantiene un buon livello di trovate ed invenzioni, una su tutte l'episodio raccontato come una favola. Nasce il figlio di J.D. mentre il temibile dr. Kelso decide di andare in pensione. Ci avviciniamo alla fine e si vede.


    STAGIONE 8 (2009)

    ***1/2 Ottima stagione questa che di fatto è la vera conclusione della serie. Con il dr. Cox diventato primario di ruolo e tutte le varie storie tra i personaggi che trovano una degna conclusione in un finale commovente ed ispirato. C'è pure il doppio episodio in esterna (alle Bahamas) tipico dei telefilm anni '80 e '90. Consigliabile interrompere la visione con questa stagione.
  • Discussione Zender • 25/09/16 12:34
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Grazie Hackett, aggiunte.
  • Discussione Hackett • 26/09/16 18:02
    Portaborse - 530 interventi
    STAGIONE 9 (2009)

    *1/2 Formalmente la serie è ancora Scubs ma già il sottotitolo "Med School" fa intendere che si tratta di qualcosa di diverso. Disperato tentativo di far ripartire una nuova vena d'oro con cast rinnovato anche se supportato parzialmente da alcuni personaggi storici. Inutile dire che il tentativo è fallito miseramente sfociando in una serie sconclusionata e con un retrogusto di tristezza. Quando si dice: era meglio finire in bellezza.