Swingers - Film (1996)

Aspirante cinematografaro scaricato dalla donna va da New York a Los Angeles con un gruppo di amiconi, in cerca di una fidanzata e di un ingaggio... Intelligente e divertente commedia dell'esordiente Liman, un po' troppo infarcita di strizzatine d'occhio cinefile (gustosa però la citazione de Le iene), ma sorretta da una buona sceneggiatura, da interpreti affiatati e adatti, e da una colonna sonora da urlo che intercetta il lounge revival del momento mescolando Dean Martin e l'Average White Band. Carino

Piccolo cult di metà anni 90 passato troppo in fretta nel dimenticatoio. È più una creatura di Favreau, protagonista e autore della sceneggiatura, che di Liman, il quale si limita a confezionare e soprattutto a filmare il tutto. Quasi un film alla Kevin Smith ma meno caustico e volgare, innegabilmente influenzato da Woody Allen. Favreu non ebbe il successo sperato, Vaughn invece decollò dopo questo film grazie a Spielberg mentre Liman divenne un apprezzabile regista di blockbuster d'azione. Divertente e citazionista, con splendide riprese notturne.

Film dal ritmo blando, che prova ad immergere lo spettatore nell'umore nero del protagonista, interpretato da un ottimo Jon Favreau e supportato da un Vince Vaughn sopra le righe. Il ritratto prettamente maschile che ne esce, una volta tanto, non è dei migliori; anzi, è piuttosto deprimente. Fotografia in penombra e principalmente in notturno relegano il tutto in un'atmosfera dark, da localino seminterrato in cui ubriacarsi a suon di whisky e blues...

Commedia generazionale girata con molta inventiva e un budget verosimilmente basso. La sceneggiatura è ben scritta e si avvale di buoni dialoghi. Il film è una sorta di vademecum turistico della scena losangelina della metà degli anni '90, nella quale si muove un gruppo di attori abbastanza affiatati tra loro. Riuscita la prova di Vince Vaughn e Jon Favreau che mostrano un buon affiatamento reciproco.