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TITOLO INSERITO IL GIORNO 11/07/07 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
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Puppigallo 11/07/07 17:28 - 5275 commenti

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Qui gli italiani non fanno certo bella figura (sono praticamente tutti nella malavita. Se ne salvasse uno…forse solo il proprietario autolesionista del ristorante dove mangia il boss). Serie riuscita con personaggi ben costruiti, quasi tangibili, grazie alle molte sfaccettature (ognuno con le sue fissazioni e il livello di pericolosità). Ufficialmente, il boss è nel ramo rifiuti, mentre la sua organizzazione si occupa in realtà di tutto (dando molti spunti validi). Violento (chi sgarra paga), con dialoghi spesso gustosi, perde colpi qua e là e cala alla distanza, ma resta notevole.
MEMORABILE: La scelta del nuovo "capo mandamento". Il Russo che non crepa mai.

Pigro 28/04/09 16:05 - 9666 commenti

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Il boss ha problemi psicologici, come un qualsiasi americano devoto al suo psicanalista: su questa chiave di volta ruota un'intelligente e divertente serie tv che spariglia le carte del solito film sulla mafia, per raccontare i mafiosi come gente comune o, cosa più sottile, i comuni americani come potenzialmente mafiosi. L'ambiguità dà risultati esilaranti e arguti grazie ai paradossi che ne scaturiscono e la naturale identificazione (sia pure ironica) dello spettatore con cinici criminali.

Enricottta 27/05/10 16:39 - 506 commenti

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L'impressione è che in Italia non abbia "acchiappato" troppi telespettatori; eppure è un prodotto eccellente, fatto benissimo, con le facce giuste, alcune delle quali "genuinamente" criminali, con un plot, una storia e un susseguirsi di vicende degne di un "Padrino" al sugo di "tarachelle" (tipico condimento di provenienza avellinese come i parenti dei Soprano). Ogni tanto quache scena di sesso, qualche tetta buttata con disinvoltura sul teleschermo, problemi di salute vari, che pure affliggono i mafiosi e violenza a buon prezzo. Da non perdere.

Coyote 15/01/11 10:40 - 185 commenti

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Una delle migliori serie tv degli ultimi anni. Si presenta come una sorta di "Quei bravi ragazzi" ampliato, ma approfondisce molti temi che nel film sono lasciati, inevitabilmente, in superficie: i rapporti tra le famiglie, i sentimenti femminili, il conflitto morale, famigliare e le auto-assoluzioni del boss, l'omosessualità e moltissimi altri spunti ancora. L'alto livello è confermato dal fatto che, nel corso delle 5 serie, raramente il ritmo cala, neppure in certi episodi "interlocutori".
MEMORABILE: La sigla e la colonna sonora; la parentesi napoletana nella seconda serie; il finale.

Daniela 16/01/11 16:36 - 12662 commenti

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Ci sono serie che raggiungono picchi notevoli (Mad Men o Dexter, tanto per citare le prime che vengono a mente), ma ben poche hanno un livello medio così alto come questa che racconta la saga della "famiglia" (di sangue e d'onore) che ruota attorno al monumentare Gandolfini, boss mafioso del New Jersey. Più "quei bravi ragazzi" che il "padrino", per il legame strettissimo fra vita quotidiana e attività criminale, ed uno sguardo disincantato, non privo di ironia, che permea anche i passaggi più violenti. Cast perfetto in ogni ruolo, grandi guest stars.
MEMORABILE: L'episodio nel bosco innevato, con Paulie e Christopher che danno la caccia ad un killer duro a morire (3a stag. "Caccia al russo" regia Buscemi)

Mickes2 26/06/12 09:06 - 1670 commenti

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Profondo studio antropologico di Scorsesiana memoria; il legame tra vita criminale e quotidiano è stretto e inscindibile: la vita di tutti i giorni si innalza a oceanica elegia del microcosmo mafioso dal grandissimo respiro. Il tessuto sociale e famigliare dei mangiaspaghetti esemplificato tra dramma e ironia, tragedia e sentimento, sguardo disincantato e luciferino, onirismo e lirismo. Un abbacinante dose di realtà che rompe la mitizzazione del Mafioso mettendo in risalto l'Uomo, tra cinismo imprenditoriale e il rispettoso barcamenarsi di Cosa nostra nonchè l'amara disillusione di un destino già gelidamente limpido. Capolavoro.

Enzus79 19/08/13 16:17 - 2896 commenti

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Notevole saga sulla famiglia mafiosa italo-americana più famosa degli States. Se mi soffermo sulle prime tre stagioni la potrei ritenere veramente un capolavoro, invece no. Le ultime tre stagioni sono un po' ripetitive e alcuni personaggi (vedi Carmela) sono quasi insopportabili. È indubbio che James Gandolfini sia perfetto nel ruolo.

Schramm 15/11/15 16:52 - 3495 commenti

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Ideale trait d’union tra la brace tensiva de In treatment e le epopee scorsesian-coppoliane, rivisitate tra affettuoso sfottò (la presenza-injoke dello stesso Scorsese) e la shakespeariana, greca e soap-operistica capacità di intendere e di volere il nucleo familiare come design del tragico e arredamento dell’odio o mistica dell’onore guerrafondaio; scandita dal refrain ossessivo del cibo onnipresente (che si sa, è tutto un magna-magna), da una cifra allucinatoria e onirica grottesca e spiazzante e da un paulsmithiano Gandolfini che incute soggezione anche da solare. Baciamo le mani.

Piero68 14/06/16 16:19 - 2957 commenti

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L'incipit sembra quasi rubato al film Terapia e pallottole. In realtà è solo l'espediente per addentrarsi nella rappresentazione di quella che risulterà una delle famiglie mafiose (anche se non scevra da efferatezze) più sgangherate della storia dello schermo. Girato con tanto mestiere e un cast altrettanto valido, l'incredibile successo della serie va ascritto quasi esclusivamente alla prestazione monumentale del compianto Gandolfini. Nota di merito anche per il "riciclato" Little Steven ex chitarrista di Springsteen con la E-Street Band.
MEMORABILE: L'episodio, terribilmente profetico, in cui il boss/Gandolfini ha un infarto in un albergo all'estero.

Jena 16/09/16 12:35 - 1555 commenti

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La serie tv perfetta per definizione, vera e propria opera d'arte nel suo genere. Splendido l'incrocio delle vicende che si dipana per 86 epiosdi e 6 serie senza mai deludere, senza un'appannamento, con una capacità di scrittura veramente eccellente. Sembra il migliore Scorsese moltiplicato per 86 puntate. C'è ogni cosa: violenza e sentimento, tradimenti e lealtà, tutto in salsa italoamericana. Attori in stato di grazia (tutti, nei ruoli maggiori e minori), su cui troneggia un Gandolfini che lascia a bocca aperta per intensità recitativa. Il top.

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Xamini 6/07/22 19:52 - 1252 commenti

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Il gangster movie in chiave realista sulla lunghezza degli 86 episodi di una serie; il volto (e le spalle larghe) sono quelle dell'eccezionale (e compianto) Gandolfini, ma gli stessi comprimari risultano spesso incisivi (Carmela, Chris, Paulie). La chiave di volta è la prospettiva: quella di una psicologa che analizza il nostro Tony, personaggio irascibile, violento, tormentato, depresso e immutabile. È il ritratto di Cosa Nostra, con le sue efferatezze e le sue contraddizioni, un antieroe impossibile da dimenticare, nonostante qualche calo nella scrittura.
MEMORABILE: Le varie esecuzioni; Lo sparo accidentale; Il russo perso nel bosco; Il finale.
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  • Discussione Schramm • 25/09/15 19:25
    Scrivano - 7694 interventi
    naaaaaaah, che delusione. una mina vagante simile... ce ne sarebbe stata per creare una mezza stagione a sé!!
  • Discussione Schramm • 9/10/15 18:32
    Scrivano - 7694 interventi
    scusate, ma anche

    SPOILER la morte di un personaggio centrale e importante per gli affari di tutti come ralph viene fatta passare così senza alcun tipo di ripercussione tra loro o negli affari? sparisce d'amblé con tanto di figlio moribondo all'ospedale e nessuno si fa una domanda, nessuno fa qualcosa per cercarlo, via puff come se non fosse mai esistito? FINE SPOILER

    boh, ma che modo di scrivere è? se quest'aspetto non verrà ripreso nella 5* o nella 6* stagione (che vede l'entrata in scena di buscemi, wow!) temo che dovrò dimezzare il pallinaggio, perché passi pure la sottotrama del russo nei boschi (che comunque pareva che chissà quali casini dovesse comportare), ma che un personaggio-cardine del genere scompaia a buffo senza la ben che minima conseguenza sullo script non è proprio quel che si dice spacciarla giusta.
    Ultima modifica: 9/10/15 18:33 da Schramm
  • Discussione Kanon • 9/10/15 19:39
    Fotocopista - 835 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    scusate, ma anche

    SPOILER la morte di un personaggio centrale e importante per gli affari di tutti come ralph viene fatta passare così senza alcun tipo di ripercussione tra loro o negli affari? sparisce d'amblé con tanto di figlio moribondo all'ospedale e nessuno si fa una domanda, nessuno fa qualcosa per cercarlo, via puff come se non fosse mai esistito? FINE SPOILER

    boh, ma che modo di scrivere è? se quest'aspetto non verrà ripreso nella 5* o nella 6* stagione (che vede l'entrata in scena di buscemi, wow!) temo che dovrò dimezzare il pallinaggio, perché passi pure la sottotrama del russo nei boschi (che comunque pareva che chissà quali casini dovesse comportare), ma che un personaggio-cardine del genere scompaia a buffo senza la ben che minima conseguenza sullo script non è proprio quel che si dice spacciarla giusta.


    È un modus operandi che si riaffaccia spesso durante la serie. Anche, ad esempio, Richie Aprile e Big Pussy Bonpensiero spariscono senza poi tanti clamori. Se non sei un boss è dato - forse - come scontato che se non ti fai sentire per qualche giorno non sei più fra i mortali. Amen.
    Non è detto che prima della fine della serie ciò non si ripeta anche con altri personaggi.
  • Discussione Schramm • 9/10/15 19:51
    Scrivano - 7694 interventi
    si ma mentre pussy (cui è invece stata data una certa risonanza, dopo la scomparsa) era importante solo da un punto di vista affettivo, un personaggio come ralph aveva tutt'altro peso e gravità per quel che riguardava il giro d'affari di tutti. non sta assolutamente in piedi che sparisca di colpo senza che nessuno se ne preoccupi un minimo, nemmeno la moglie (considerate le condizioni del figlio). boh, mi sembra davvero una falla di scrittura enorme, di quelle che allagano tutto il buono.
  • Discussione Kanon • 10/10/15 10:02
    Fotocopista - 835 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    si ma mentre pussy (cui è invece stata data una certa risonanza, dopo la scomparsa) era importante solo da un punto di vista affettivo, un personaggio come ralph aveva tutt'altro peso e gravità per quel che riguardava il giro d'affari di tutti. non sta assolutamente in piedi che sparisca di colpo senza che nessuno se ne preoccupi un minimo, nemmeno la moglie (considerate le condizioni del figlio). boh, mi sembra davvero una falla di scrittura enorme, di quelle che allagano tutto il buono.

    Mi pare che Tony Soprano abbozzi una balla per giustificare l'assenza di Cifaretto; e comunque, considerando che Ralph non stava simpatico a nessuno, ecco perché neanche uno si interessi più di lui.
  • Discussione Schramm • 10/10/15 12:48
    Scrivano - 7694 interventi
    non stava simpatico a nessuno, tutti lo volevano lontano o morto, ma era determinante per gli affari di chiunque, soprattutto di quelli dello stesso tony. questa cosa è stata rimarcata così tante volte che quando è accaduto quel che è accaduto la prima cosa che mi son detto è stata "wow, adesso si che scattano i rovesci temporaleschi di cazzi davvero acidi". e invece niente. una frottola abbozzata e chiusa lì. nessuna ripercussione sul giro d'affari. sparisce uno che li gestiva e sovrintendeva tutto e niente, tutto come se avessero ammazzato un piccolo spacciatore per strada. mah. non mi sembra sintomo di uno script ben cesellato.
  • Discussione Noncha17 • 16/09/17 01:30
    Magazziniere - 1068 interventi
    Il Cast è elencato fino a quelli che hanno partecipato ad almeno 6 episodi:

    James Gandolfini, Lorraine Bracco, Edie Falco, Michael Imperioli, Dominic Chianese, Steven Van Zandt, Tony Sirico, Robert Iler, Jamie-Lynn Sigler, Aida Turturro, Drea de Matteo, Steve Schirripa, Dan Grimaldi, Joseph R. Gannascoli, John Ventimiglia, Sharon Angela, Vincent Curatola, Frank Vincent, Vincent Pastore, Federico Castelluccio, Jerry Adler, Arthur J. Nascarella, Max Casella, Maureen Van Zandt, Nancy Marchand, Robert Funaro, Carl Capotorto, Matt Servitto, Tom Aldredge, Joe Pantoliano, Suzanne Shepherd, Kathrine Narducci, Angelo Massagli, Denise Borino-Quinn, Ray Abruzzo, George Loros, Tony Darrow, Steve Buscemi, Peter Bogdanovich, Will Janowitz, Richard Portnow, Oksana Lada, Paul Schulze, John Fiore, Frank Santorelli, John 'Cha Cha' Ciarcia, Miryam Coppersmith, Jeffrey M. Marchetti, Jason Cerbone, Frank Pando, David Proval, Toni Kalem, Frank Pellegrino, Tony Lip, Anthony J. Ribustello, Joe Pucillo, Al Sapienza, Karen Young, Richard Maldone, John Bianco, Danielle Di Vecchio, Ed Vassallo, Louis Lombardi, Greg Antonacci, Lenny Venito, Annika Pergament, Marianne Leone, Chris Caldovino, Dan Castleman, Matthew Del Negro, David Margulies, Elizabeth Bracco, Frances Ensemplare, William DeMeo, Katalin Pota, Frankie Valli, Joe Santos, Cara Buono, Leslie Bega, Lola Glaudini, Alla Kliouka, Joe Maruzzo, Geraldine LiBrandi, Artie Pasquale, Annabella Sciorra, John Cenatiempo, Peter Riegert, Michele DeCesare, Michael Kelly, Taleb Adlah, Donnie Keshawarz, Randy N. Barbee, Nick Annunziata, Robert LuPone.



    Fonte: IMDb


    P.S.: Con Joe Pucillo terminano quelli che ne hanno fatto più di 10.
    Ultima modifica: 16/09/17 01:35 da Noncha17
  • Discussione Zender • 16/09/17 08:22
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Sì, non posso mettere paginate così nel cast, ne ho copiati un po'.
  • Discussione Noncha17 • 16/09/17 12:33
    Magazziniere - 1068 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Sì, non posso mettere paginate così nel cast, ne ho copiati un po'.

    Hai fatto bene!

    Io, inizialmente, te li avevo messi fino a + di 20 (come hai fatto tu)..poi ho visto nomi celebri e ho continuato!

    Non potresti metterci anche Suzanne Shepherd prima di Steve Buscemi e Peter Bogdanovich per ultimo? Sono entrambi "famosi" e pure importanti nella serie..

    E, magari, anche Frankie Valli..toh! ;)
    Ultima modifica: 16/09/17 12:38 da Noncha17
  • Discussione Zender • 16/09/17 17:18
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Ok messi tutti.