Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Deriva iberica del giallo alla Lenzi diretta dal solito Buchs specializzatosi negli anni in repliche spagnole (spesso in coproduzione con il nostro paese) della formula italiana. Troviamo così Juan Luis Galiardo in una parte che tutti immagineremmo appannaggio di Jean Sorel: è Pablo, un bel giovane ambizioso che conosce una donna (Adiutori) la quale lo presenta al proprio amante (Ferzetti) la cui moglie (Mell) flirta immediatamente con lui in un turbinio di rapporti giocati quasi alla luce del sole. D'altra parte la coppia sposata lo è solo nominalmente e per puro interesse: lei è quella ricca, ma non può spendere una sola peseta senza l'autorizzazione di lui causa tortuose (e scarsamente credibili)...Leggi tutto disposizioni testamentarie; per questo decide di sfruttare l'arma della seduzione (visto che i soldi non bastano) per convincere Pablo a far fuori il consorte. Peccato che, recatosi in una villetta per ucciderlo, il bellimbusto faccia secco nella penombra un tizio che non c'entra nulla... A quel punto però il marito capisce, intuisce e rende alla moglie pan per focaccia. O almeno ci prova... Il problema di Buchs è un po' sempre lo stesso: non riesce quasi mai a ottenere una tensione accettabile, requisito necessario per film che sovente, quanto a intreccio giallo, risultano giocoforza prevedibili. Anche qui allora la si butta sull'erotismo con amplessi però mai davvero organici alla trama, cui s'agganciano più che altro per “dovere di contratto”. In questo caso ad ogni modo una certa freddezza è giustificata dall'ambiguità dei personaggi, col solo Pablo che pare poter provare sentimenti autentici finendo coll'essere usato come burattino (in attesa dei colpi di scena conclusivi, peraltro piuttosto telefonati). Musiche di qualità ma non molto incisive di Gianni Ferrio e la Mell che sprigiona il massimo della sua (alta) carica erotica con sguardi da perfida gatta incapace di sorridere. Ferzetti non delude giostrandosi bene un personaggio più solare e l'anello debole è chiaramente Galiardo, prototipo di belloccio dallo sguardo profondo ma dall'espressione insignificante; ed essendo colui attorno al quale ruota la storia si capisce come il film non possa pensare di volare troppo alto; anche il testa a testa finale, inoltre, nel quale ci si aspettavano chissà quali ribaltamenti, sommariamente delude. Poco sfruttate certe idee che sembravano promettere di più (il cieco che individua gli accendini dal rumore della loro apertura), dilatate alcune scene superflue (la pelota iniziale, il gioco di società “adulto”) per un thriller nella norma non del tutto disprezzabile, realizzato però troppo scolasticamente per lasciare traccia.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/07/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 5/06/17
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Il Gobbo 6/07/07 23:07 - 3015 commenti

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Aitante e squattrinato playboy (un sosia di Marino Masè!) conosce una signora ricca e frustrata, che gli propone di far fuori il marito... L'abusatissimo spunto narrativo, il look, le belle musiche loungeggianti di Ferrio ci portano in zona Lenzi, difatti citato. Tuttavia, pur nella convenzionalità d'insieme il film non è malaccio (e di congrua brevità): Ferzetti è bravo, Marisa è Marisa, e una sequenza soprattutto è costruita sapientemente. Sciattissimo invece il finale (esauriti i fondi?). Comunque guardabile.

Dusso 28/09/07 16:59 - 1566 commenti

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Premetto che potrei averne visto una copia con diverse minuti mancanti. Ad ogni modo è un giallo alla Lenzi di fine anni Sessanta; la particolarità peggiore sta proprio nella rozza e maledettamente veloce regia di Buchs, mentre la canzone principale di Ferrio è sicuramente presente in un altro film. Per il resto il film, che all inizio sembra davvero mediocre, diventa invece interessante e perfino divertente; quindi, alla fine, il risultato non è niente male. Incredibilmente deliziosa la Mell e c'è pure Patrizia Adiutori!

Homesick 19/01/10 18:20 - 5737 commenti

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Discendente de I diabolici di Clouzot filtrato con le atmosfere di casa Lenzi, predispone tutti i tasselli per la costruzione geometrica del plot, che si perfeziona nella rapida successione tempistica degli ultimi fotogrammi. La Mell trafigge con la sua bellezza letale - contrapposta a quella dolce e rassicurante dell’altrettanto venusta Adiutori - e Ferzetti con la consueta bravura e professionalità; Galiardo esegue preciso il compito di «burattino» manovrato da mani alto-borghesi avide e senza scrupoli. L’optical irrompe nei titoli di testa e nel décor.
MEMORABILE: Il gioco dei pegni e delle penitenze; le reciproche accuse della Mell e di Ferzetti.

Lucius 26/06/10 13:04 - 3015 commenti

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Un primo tempo all'altezza di Ritratto in nero: lui, lei, l'altro e un piano diabolico per disfarsi di un uomo con cui si vive controvoglia e di cui l'unica cosa che interessa e il potere. Ed ecco che entra in scena il playboy che vuole arrivare, pronto a tutto per questo. L'errore è che entrambi i coniugi si servono di lui e allora la cosa si complica. Dal sapore di Mystere (ovviamente a questo antecedente) una pellicola dignitosa, che anche se si perde un po' nella seconda parte, resta un giallo scorrevole e interessante, con una soundtrack ottima.

Ciavazzaro 27/10/10 20:44 - 4770 commenti

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Una Mell stupenda, perfettamente a suo agio nel suo ruolo di vilain, Ferzetti perfettamente antipatico, il convincente Gallardo, un ottimo cast di contorno (Auditori, Linè) e un buon intrigo che pur non essendo originalissimo cattura ed offre una certa tensione (vedi la scena del tavolo "elettrico"), rendono il film molto interessante. Ottime le musiche. Per chi ama il genere sarà un'eccellente scelta.
MEMORABILE: La Mell che deve raccogliere con i denti la collana sul tavolo; il suo viso spietato nel finale.

Stefania 29/01/12 15:00 - 1599 commenti

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L'incipit è grande: Gallardo, provinciale inurbato, ha un carisma rozzo, un mix di ingenuità ed arrivismo che ne fanno un epigone non indegno di un certo... Midnight Cowboy! Anche il film nel suo insieme è sicuramente epigonico e derivativo (dal noir anni '40 al giallo erotico-complottista lenziano), ma il ritmo narrativo è ottimo, stringato, senza indugi né compiacimenti, si gioca abbastanza a carte scoperte, questo va a scapito della suspence, ma non del divertimento. Ottima e inquietante la trovata del testimone cieco. Piacevole.
MEMORABILE: Il gioco dei pegni sul tavolo... elettrico.

Digital 27/02/12 19:18 - 1257 commenti

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Giallo "alla Lenzi", il che significa complotti e controcomplotti, poco sangue, suspense ridotta ai minimi termini e qualche nudo. Tutto come da copione, quindi, compresi i vari snodi narrativi, che sono del tutto prevedibili per chi ha visionato più di un thriller. I pregi del film sono da ricercare nella regia scattante di Julio Buchs (in coevi film subentra non di rado il tedio) e nell'ottimo gineceo. Belle le musiche, priceless il finale.

Fauno 8/11/12 09:39 - 2212 commenti

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C'è ben poco da elucubrarci sopra e il suo principale difetto è di essere limitata e circoscritta, come opera. La salva la solita bravura di Ferzetti e la scelta di due delizie come la Adiutori e la Mell, sebbene quest'ultima l'abbia vista meglio in altri ruoli in altri film. Affascinante il marchingegno per l'attentato, solo che in Spagna ha dato il titolo al film e ha buggerato non poco lo spettatore nelle sale... Buone le musiche.

Tomastich 11/03/14 12:28 - 1255 commenti

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Un buon giallo dell'iberico Buchs. Aiutata sicuramente da un contorno femminile che manderebbe al manicomio qualsiasi eterosessuale, questa pellicola affronta quel filone di giallo "non argentiano" dove i complotti familiari sono più in superficie rispetto all'impianto scenico. Resta uno dei tanti capitoli della filmografia europea settantiana da non screditare.

Nicola81 14/06/14 14:59 - 2857 commenti

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Giallo di matrice tipicamente lenziana e quindi tutt'altro che originale. A parte questo, solo pregi: sceneggiatura semplice ma discretamente congegnata, dialoghi meno banali del previsto, regia capace di imprimere un ritmo insolitamente alto, cast piuttosto in parte. Discreto il protagonista, Ferzetti bravo anche senza spremersi troppo, perfetta la Mell, la Adiutori è una valida seconda linea. Finale cattivello, come di consueto, anche se il fotogramma conclusivo desta più di una perplessità... Discrete le musiche di Gianni Ferrio.
MEMORABILE: Il testimone cieco; La bellezza della Mell e della Adiutori; Il tavolo elettrico; Il finale.

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Maik271 3/05/16 22:19 - 436 commenti

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Un giallo in pieno stile anni settanta a partire dai titoli di testa vede protagonista una Mell all'apice del suo splendore, un cast dignitoso e una buona colonna sonora curata dal bravo Ferrio. Tutto incentrato sulla coppia Mell/Ferzetti e sul "burattino" Galiardo, il soggetto è agile e accompagna lo spettatore al sorpresone finale che avrei preferito però più pessimista.

Rufus68 1/07/16 23:36 - 3842 commenti

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Il film che non ti aspetti. Lo svolgimento è piuttosto prevedibile (della serie "La femme et le pantin" con annesso controcomplotto), ma scorre via con gusto grazie a un cast ben assortito. Galiardo, nel ruolo del bietolone, è accettabile; Ferzetti al solito senza pecche, colla sua commistione di eleganza e strafottenza. Meglio ancora la controparte muliebre: se Marisa Mell vanta una presenza regale, la Adiutori le tiene testa egregiamente. Saporoso il finale beffardo.

Myvincent 4/07/16 19:18 - 3741 commenti

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Un doppio delitto ha per ostaggio un bellimbusto, tanto atletico quanto poco avveduto, diviso tra una lusinga d'amore e la promessa di sventaglianti bigliettoni. Un po' di Hitchcock in questo ottimo giallo anni '70 che andrebbe annoverato fra quelli imperdibili, per il cast internazionale e gli accessi tensivi, specie sul finire del racconto. Marisa Mell, stupefacente icona, si pone fra il perverso senza scrupoli e il peccaminoso senza fronzoli.
MEMORABILE: Le sfarzose "uscite" da gran diva di Marisa Mell.

B. Legnani 25/09/17 00:10 - 5530 commenti

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Discreto per un'oretta, questo giallo di impronta lenziana si basa su un paio di icone. Ferzetti è sempre un gran professionista, mentre la Mell è adattissima alla parte per le sue caratteristiche di attrice fredda, che stavolta sono adeguate al ruolo di una donna bella (ovvio...), ricca ed altéra. C'è pure qualche momento buono (la Mell che gira per casa fino a quando appare improvvisamente - ma per lei, non per noi - il consorte), ma tutto scema con l'ultima parte, un po' tirata via, col giochino dello strip che va molto per le lunghe. Adiutori bella, ma meno che altrove, Galiardo così così.

Deepred89 6/10/17 13:04 - 3706 commenti

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Spassosissimo giallo spagnolo di borghesi spietati e proletari inetti, 80 minuti senza un attimo di tregua tra omicidi, alleanze, tradimenti e colpi di scena. Diretto senza fronzoli né rifiniture, complessivamente ben interpretato (anche da Galiardo - un simil-Tomas Milian a minor budget - e dalla Adiutori) e musicato in modo non memorabile ma funzionale, si sarebbe pure beccato un *** se non avesse gettato alle ortiche la bella trovata dell'ultimissima inquadratura. In ogni caso, la miglior risposta iberica al thriller lenziano.

Faggi 20/06/18 15:24 - 1549 commenti

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Gli splendidi titoli di testa optical e l'apertura musicale lounge suadente dispongono bene; i primi due rulli catturano e si comincia a pensare al piccolo prodotto da godersi e non sottovalutare: infatti questo thriller para-lenziano è piacevole. Ha toni noir ben giustapposti e è fornito di musica, décor, ambienti e colori seducenti (morbidamente settantiani). Marisa Mell (perfetta) si muove con algida inquietudine, affiancata dal giusto aplomb di Ferzetti e dal prodigarsi per la causa del resto del cast. Finale fulminante (in senso doppio).
MEMORABILE: Il cieco; Marisa Mell quando si crede sola in casa; Il ballo di Marisa Mell.

Berto88fi 6/08/18 10:31 - 216 commenti

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Simpatica e breve storiella di un loser in cerca di riscatto e soldi facili, tirato in mezzo nei complotti di un famiglia altolocata. Regia schietta, quasi nervosa, con qualche forzatura. Cast in parte, spicca il versante femminile con la Mell e la Adiutori. Buoni i dialoghi, musiche e ambientazioni tipicamente seventies rendono la pellicola godibile. Titolo italiano, per una volta, non detestabile.

Noodles 4/05/19 16:54 - 2227 commenti

I gusti di Noodles

Thriller molto ben congegnato, con diversi colpi di scena, un bel cast e un ottimo ritmo. Non è il classico giallo all'italiana degli anni '70. Vi sono alcuni momenti di grande tensione. La scena del gioco dei pegni in giardino è degna di Alfred Hitchcock. La pellicola perde un po' in alcuni punti, con situazioni un po' forzate e con una velata critica alla società borghese fine a se stessa. Buon film, comunque.

Capannelle 30/06/20 19:10 - 4411 commenti

I gusti di Capannelle

Gli ingredienti ci sono, anche in una storia che poggia sul prevedibile ma è comunque ben intrecciata. Manca il cuoco che provi qualche combinazione nuova e la spezi in modo appropriato perché tutto si riduce al gioco a tre e i momenti palpitanti non vengono sfruttati al meglio. Ferzetti è una garanzia, la Mell gioca molto di sguardi e acconciature, Galiardo è stato preso per fare il bello tontolone e si vede che non può andare oltre. Sesso, violenza e rock 'n roll in dosi contenute, anche troppo.
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  • Discussione Darkknight • 10/07/16 14:50
    Magazziniere - 154 interventi
    Scusate, ma qualcuno sa che fine ha fatto Patrizia Adiutori?
  • Homevideo Ciavazzaro • 24/09/17 22:37
    Scrivano - 5591 interventi
    E anche films e clips offre una versione, durata 1'20'13 (compresi i titoli di coda integrali)
    https://www.youtube.com/watch?v=Qu-5C1_cJZM

    Da segnalare che i titoli di coda sono alternativi rispetto alle altre versioni, nella copia films e clips sono su sfondo nero, mentre nelle altre versioni da me visionate hanno nello sfondo una dissolvenza.

    Sapete dirmi se la copia da SuperCinema 1 ha i titoli di coda su sfondo nero o con l'immagine/dissolvenza ?
  • Discussione B. Legnani • 25/09/17 00:01
    Pianificazione e progetti - 14962 interventi
    Darkknight ebbe a dire:
    Scusate, ma qualcuno sa che fine ha fatto Patrizia Adiutori?

    Mancata da anni.
  • Homevideo Mco • 25/09/17 23:02
    Risorse umane - 9970 interventi
    Ciavazzaro ebbe a dire:
    E anche films e clips offre una versione, durata 1'20'13 (compresi i titoli di coda integrali)
    https://www.youtube.com/watch?v=Qu-5C1_cJZM

    Da segnalare che i titoli di coda sono alternativi rispetto alle altre versioni, nella copia films e clips sono su sfondo nero, mentre nelle altre versioni da me visionate hanno nello sfondo una dissolvenza.

    Sapete dirmi se la copia da SuperCinema 1 ha i titoli di coda su sfondo nero o con l'immagine/dissolvenza ?


    In archivio ho la vulgata Rai Movie (che sostituì la vetusta Odeon) ma vidi più volte (senza registrare, in quanto mi era impossibile) la copia da Supercinema de quo.
    Purtroppo è passato parecchio tempo ma mi pare proprio ci fosse dissolvenza e non sfondo nero...
    Ultima modifica: 25/09/17 23:06 da Mco
  • Homevideo Ciavazzaro • 25/09/17 23:46
    Scrivano - 5591 interventi
    Ti ringrazio e la copia RAIMOVIE ha lo sfondo classico o quello nero ?
  • Homevideo Mco • 26/09/17 11:27
    Risorse umane - 9970 interventi
    Ciavazzaro ebbe a dire:
    Ti ringrazio e la copia RAIMOVIE ha lo sfondo classico o quello nero ?

    La copia RAI MOVIE termina con il freeze-frame del volto di Marisa Mell, sul cui sfondo scorrono i sottotitoli.
  • Homevideo Quidtum • 29/09/17 08:03
    Custode notturno - 2201 interventi
    Ciavazzaro ebbe a dire:
    Sapete dirmi se la copia da SuperCinema 1 ha i titoli di coda su sfondo nero o con l'immagine/dissolvenza ?
    Termina con il fermo immagine e sfocatura sul viso della Mell

    Ultima modifica: 29/09/17 08:29 da Zender
  • Discussione Darkknight • 1/07/18 23:25
    Magazziniere - 154 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Darkknight ebbe a dire:
    Scusate, ma qualcuno sa che fine ha fatto Patrizia Adiutori?

    Mancata da anni.


    Davvero!? Internet non riporta la cosa da nessuna parte, ne sei certo?
  • Discussione B. Legnani • 1/07/18 23:57
    Pianificazione e progetti - 14962 interventi
    Darkknight ebbe a dire:
    B. Legnani ebbe a dire:
    Darkknight ebbe a dire:
    Scusate, ma qualcuno sa che fine ha fatto Patrizia Adiutori?

    Mancata da anni.


    Davvero!? Internet non riporta la cosa da nessuna parte, ne sei certo?


    Sì.
  • Discussione Darkknight • 2/07/18 10:16
    Magazziniere - 154 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Darkknight ebbe a dire:
    B. Legnani ebbe a dire:
    Darkknight ebbe a dire:
    Scusate, ma qualcuno sa che fine ha fatto Patrizia Adiutori?

    Mancata da anni.


    Davvero!? Internet non riporta la cosa da nessuna parte, ne sei certo?


    Sì.


    Perdona la curiosità, sai anche quando e la causa della scomparsa?