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Titolo originale: Saludos amigos
Anno: 1942
Genere: corto/mediometraggio (colore)
Note: Contiene anche il corto "Lake Titicaca", uscito successivamente anche singolarmente. Episodi: "Lago Titicaca", "Pedro", "El Gaucho Goofy" e "Aquarela do Brasil".
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/06/07 DAL BENEMERITO B. LEGNANI
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- Davvero notevole!:
Fabbiu - Quello che si dice un buon film:
R.f.e., Ciavazzaro, Rambo90, Xtron, Daniela - Non male, dopotutto:
B. Legnani, Galbo, Pigro, Samuel1979, Deepred89, Giùan - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Ryo
Escursione in aeroplano di un gruppo di disegnatori della Walt Disney nell'America Meridionale, durante la Seconda Guerra Mondiale. Alternanza di immagini documentaristiche e di "cartoon" ispirati ai luoghi visti, in Brasile, Argentina, Perù… C'è José Carioca, c'è Pippo che fa il gaucho…
MEMORABILE: L'aeroplanino che sfida l'Aconcagua
A mio giudizio meno bello del successivo I tre caballeros, ma comunque godibilissimo e pieno di brio, con quel tocco particolare che curiosamente ritroviamo in tutte le produzioni Disney degli Anni Quaranta (vedi anche il capolavoro Fantasia, lo splendido Bambi, il bellissimo e sottovalutato "I racconti dello zio Tom", "Lo scrigno delle sette perle", "Musica, maestro! ", ecc.). Lo spezzone "Aquarela do Brasil" meriterebbe già da solo la visione e l'acquisto del film. Spassoso anche il gaucho di Pippo.
Divertente e coloratissimo cartone disneyano. La contrapposizione tra le persone in carne ed ossa (gli autori delle storie) e i cartoni (tra cui l'ormai storico José Carioca, Pippo e ovviamente il carissimo Paperino) è ben strutturata. Belli anche i paesaggi. Davvero niente male.
Divertentissimo e coloratissimo mediometraggio Disney vecchia maniera. È molto particolare perché offre più di un tipo d'intrattenimento: piacevole quando mostra il team della Disney imprimere su carta scene dei viaggi nell'America latina e in un certo senso ha un che di documentaristico seppure minimale nell'ambientazione delle avventure (ad esempio quella di Paperino e il Lama). Grazioso l'episodio dell'aereo Pedro che ha un'anima come fosse un uccello, ma il piu divertente è senza dubbio il Gaucho Pippo. La prima apparizione di J. Carioca.
Realizzato due anni prima de I tre caballeros e con gli stessi fini propagandistici (coadiuvare l'influenza statunitense sui paesi latino-americani), Saludos amigos è una raccolta di cartoni in cui spicca il celebre Aquarela do Brasil, in cui le immagini animate si alternano con spezzoni di documentari che esaltano le bellezze naturali ed "umane" del paese. Il risultato appare decisamente riuscito sul piano grafico. Discreti gli altri cortometraggi.
Un po' documentario e un po' film d'animazione: casa Disney va in spedizione nel Sudamerica per mostrarne le bellezze agli statunitensi, e così il reportage si mescola alle quattro interpretazioni umoristiche a cartoon. I cartoni sarebbero abbastanza buoni: mediocre Paperino sul lago Titicaca, carino il piccolo aereo cileno, divertente Pippo in versione gaucho, gioioso (a tratti) l'omaggio al Brasile con l'apparizione di Josè Carioca. Ma i raccordi sono insopportabili, il testo paternalistico e la voce del commento inascoltabile.
Molto divertente, anche se antologico e non troppo unitario. Il momento migliore è il gran finale con Paperino e Josè Carioca, vero e proprio trionfo di colori, fantasia e musica. Poi ci sono Pippo gaucho (spassoso l'inseguimento dello struzzo) e la tenera storia dell'aeroplanino Pedro. Ottima l'animazione.
A metà strada fra documentario e animazione, questo film - seppur di breve durata - contiene elementi degni di nota, fra tutti l'ultimo episodio intitolato "Aquarela do Brasil", in cui appare lo spassoso José Carioca in compagnia di Paperino. In fin dei conti si tratta di un prodotto che anticipa di qualche anno I tre caballeros, anche se quest'ultimo risulterà più completo e di gran lunga più divertente.
Mediometraggio Disney composto da quattro cortometraggi intervallati da scene documentaristiche sul mondo sudamericano. Tutti gli episodi sono molto divertenti e colorati.In particolare molto simpatico quello dell'aeroplanino cileno antropomorfo Pedro (una sorta di antenato di Planes) e quello graficamente ottimo con protagonista José Carioca. Qualche episodio in più comunque non avrebbe guastato, vista la breve durata.
Mediometraggio Disney con alternanza corti animati (quattro) - riprese documentaristiche in 16mm, il tutto a tema America Latina. Non prive di fascino queste ultime, con la loro visione romantica e totalmente idealizzata dei paesi trattati, altelenante invece il livello dei cartoni: infantilissimi e difficilmente tollerabili (da promuovere giusto il coloratissimo disegno) quelli con Paperino e Pippo, discreto (almeno una trama ce l'abbiamo) quello dell'aeroplano, buono il conclusivo, proto-videoclip animato dal sapore quasi sperimentale. **1/4.
Bill Roberts HA DIRETTO ANCHE...
Come il successivo I tre caballeros, anche questo film con episodi animati inframezzati da live-action fu commissionato alla Disney a fini propagandistici per favorire i rapporti con i paesi dell'America Latina. Comprende tre episodi simpatici (Paperino sul Lago Titicaca alle prese con un lama dispettoso, l'eroica impresa dell'aeroplanino Pedro addetto al servizio postale, Pippo gaucho maldestro), mentre quello graficamente più bello è l'ultimo, protagonisti Paperino e José Carioca, un flusso incantevole di pennellate e suoni brasiliani.
I segmenti di Pippo e del piccolo Gaucho intrattengono bene facendoci anche conoscere le usanze dei sudamericani. Nel suo ultimo segmento, invece, il film stanca rapidamente. Paperino e Josè Carioca (che appariranno in "I tre caballeros) sono parte di questo cortometraggio noioso che non riesce a decidere se essere un bel cartone animato con lo sfondo del Brasile o una storia ricca di gag. Quindi, senza preavviso, il film termina bruscamente, deludendo. Vale solo per il corto di Pippo.
Apripista del "package movie", questo assemblaggio di quattro corti ha ancora oggi un certo rilievo storico, rappresentando il contributo Disney alla esplicita richiesta del governo Roosevelt di esaltare il buon vicinato coi paesi latinoamericani, progetto cui aderì tra gli altri anche Welles. L'episodio migliore è senza dubbio "Acquarela do Brasil", col magico connubio tra il live action e i meravigliosi disegni di Rio, rappresentata dal pappagallo Carioca. Curioso pure "Pedro". Nash doppiò Paperino in diverse lingue compreso l'italiano.
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- Scrive Pigro:
Il cortometraggio "Lake Titicaca", che io avevo commentato tempo fa credendolo autonomo, in realtà non è un'opera a sé, ma un pezzo di Saludos amigos. Scusate, ma me ne sono accorto solo ora. Ricercando in internet, il sito Disney Shorts conferma quello che ho appena detto, così come tutti gli altri siti.
L'unica anomalia è Imdb, che dice che "Lake Titicaca" è del 1955 e, più sotto, scrive letteralmente: "Edited into Saludos Amigos (1942)". Mi sembra un'evidente contraddizione. A meno che non voglia dire che successivamente a Saludos amigos il corto è stato presentato anche singolarmente. - Ho cancellato la scheda del titicaca singolo e inserito una nota nelle note oltre ad aver aggiunto nelle curiosità la tua considerazione Pigro. Grazie.
- Ma in realtà Disney fece molti video e cortometraggi a favore e di propaganda per le forze armate americane, basta citare su tutti Victory Through Air Power del 1943, lungometraggio a tecnica mista che risulta essere un forte sostegno alle forze statunitensi, con una chiara presa di posizione contro il regime nazista, e non bisogna dimenticare poi Der Fuehrer's Face, un cartone animato di propaganda
anti-nazista prodotto dalla Disney nel 1943, con protagonista Paperino che sbeffeggia apertamente il nazismo. Saludos Amigos fu fatto proprio per una distensione di rapporti tra i due paesi Stati Uniti e America latina, e comunque anche per motivi economici visto che molti di quelli che ora sono ritenuti classici (Pinocchio, Fantasia) a loro tempo furono dei flop enormi. Così "Saludos amigos" ed il compagno "I tre caballeros" del 1945 fecero entrare qualche soldo nelle casse della Disney, almeno per rimettere un pò in ordine i conti e cercare di portare avanti l'azienda. - R.f.e. ebbe a dire:
Certo, anche perché il nome José non è tipicamente brasiliano...
José non è un nome tipicamente brasiliano? A me risulta il contrario...
Zé è semplicemente il diminutivo di José. Un po' come Beppe lo è per Giuseppe.Ultima modifica: 30/11/14 13:46 da Xtron - Riguardando il genere, bisognerebbe spostare questo titolo in "animazione". Infatti, si tratta di un film unico in 4 episodi, esattamente come tanti altri film (che so... RoGoPaG), per i quali non è mai stato usato il genere "corto/mediometraggio". Quindi, qui c'è la stessa cosa, per cui va indicato come "animazione".
- Non capisco però. Qual è il film unico su Imdb? Io trovo solo il corto...
- Pigro ebbe a dire:
Riguardando il genere, bisognerebbe spostare questo titolo in "animazione". Infatti, si tratta di un film unico in 4 episodi, esattamente come tanti altri film (che so... RoGoPaG), per i quali non è mai stato usato il genere "corto/mediometraggio". Quindi, qui c'è la stessa cosa, per cui va indicato come "animazione".
E' un medio. Non supera l'ora. - Sì, io per comodità unicsco corto e medio visto che noi li cataloghiamo così ma, se sta sotto l'ora, qualsiasi cosa rientra nella categoria corti/medi, da noi.
- B. Legnani ebbe a dire:
Pigro ebbe a dire:
Riguardando il genere, bisognerebbe spostare questo titolo in "animazione". Infatti, si tratta di un film unico in 4 episodi, esattamente come tanti altri film (che so... RoGoPaG), per i quali non è mai stato usato il genere "corto/mediometraggio". Quindi, qui c'è la stessa cosa, per cui va indicato come "animazione".
E' un medio. Non supera l'ora.
Hai ragione, non avevo ricontrollato la durata complessiva! Come non detto.
