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TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/06/07 DAL BENEMERITO B. LEGNANI
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B. Legnani 25/06/07 01:06 - 5532 commenti

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Pazzesco filmetto ambientato in Sicilia (ma girato sulle colline laziali), che presenta un "deus ex machina" fra i più folli della storia mondiale del cinema, col quale, e dopo il quale, affonda tutto quello che di decente (poco) s'era visto fino a quel momento. Guida mal diretta, Benussi brava nello zoccoleggiare, Stander eccessivo come sempre nel fare il libertino (come nell'altrettanto inguardabile Innocenza e turbamento), Gino Milli non male ma, in un cast del genere, la Conte pare la Magnani. Dimenticavo: folle pure l'ultimo minuto di film.
MEMORABILE: Il folle "deus ex machina": la Guida (la novizia) che, per far piacere a un morente, si veste da zoccola.

Dusso 14/11/07 15:37 - 1566 commenti

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Bruttino, se non peggio. Pessimo l'inizio e leggermente meglio il resto, che però resta su un livello che mette addosso ogni tanto una certa sgradevolezza, dovuta anche a una sciatteria di fondo. Doppiato tra l'altro in modo che più ingenuo non si può (paese siciliano, suora veneta, farmacista bolognese...). Definire i due amici del protagonista "insopportabili" è come far loro un complimento. Finale tragico (tipico dell'epoca) piuttosto forzato. Decisamente il peggior film con la Guida che abbia mai visto.

Undying 13/12/07 22:27 - 3807 commenti

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Sembra di assistere allo stesso plot de L'Infermiera (con Ursula Andress diretta, il medesimo anno, da Nello Rossati), ma portato malamente sullo schermo e reso poco gradevole per via di un finale inatteso (quanto forzato). Al centro del film la morale religiosa -che ben si prestava ad una lettura più attenta- cede il posto alle (notevoli) presenze fisiche di Femi Benussi e della Guida, quest'ultima destinata a rivestire, nel periodo, ruoli blasfemi quando non tragici. Brutti dialoghi e doppiaggio scadente peggiorano ulteriormente il risultato.

Homesick 20/12/07 18:28 - 5737 commenti

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Grossolana commedia siculo-veneta che lascia infastiditi per l’alto tasso di ingenuità, stereotipi e forzature che la pervade: lo zio vecchio e satiro, la moglie vogliosa, la novizia con poca vocazione e tanta voglia di vivere, il triangolo lui-lei-Dio, le inflessioni dialettali…Ci si diverte poco o nulla; l’unica delizia è nel finale agreste con l’allegro nudo integrale della Guida, prima dell’insulsa “trovata” conclusiva…

Il Gobbo 18/06/08 19:30 - 3015 commenti

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Indigesta ennesima variazione sul tema degli ingravidabalconi siciliani (© Brancati, indegnamente citato nel film), il terribile Milli e altri due cagnacci, con Stander a pilota automatico innestato nell'eterno ruolo del vechio erotomane, la Benussi mignottona e la Guida novizia appunto con pruriti. Quando il pesante salmo sembra finire in Gloria, ecco una trovata delirante che vorrebbe dare al tutto un sapore di critica sociale: gli artefici meriterebbero analogo trattamento.

Daidae 5/02/09 13:39 - 3179 commenti

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Noioso. Tre ragazzi siciliani passano il loro tempo a donne: uno di loro è il nipote di un vecchio erotomane e conoscerà una novizia che nasconde un segreto... Troppo noioso, attori non proprio eccezionali (anche Stander delude), per non parlare poi della sopresa finale... Mediocre, tendente allo scarso.

Jurgen77 7/03/16 08:19 - 629 commenti

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Conturbante dramma - erotico (molto velato) che conferma nell'olimpo delle più belle starlette una Gloria Guida ai massimi livelli di splendore e carica erotica. La trama è discreta e altamente pruriginosa (per il popolo maschile si intende). Esito scontato. Spiccano le scene erotiche con una freschissima Guida che accende i bollori agli spettatori. Da segnalare anche la presenza della procace Benussi...

Renato 1/09/09 14:15 - 1648 commenti

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Noioso film erotico che relega la Guida ad un ruolo perfino marginale (nei primi 40' si vede solo due o tre volte per una manciata di secondi complessivi) e che stiracchia una storiella da cortometraggio all'inverosimile. Gino Milli ritorna al paesello dopo 6 anni,e per un po' vitelloneggia con due amici finché la visione prolungata di una novizia con le fattezze della Gloria nazionale non lo distrarrà leggermente. Il finale sembra quasi improvvisato in fase di montaggio, tanto è assurdo e slegato dal resto della pellicola. Boh.

John trent 25/04/11 13:22 - 326 commenti

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Dopo un'oretta abbastanza noiosa il film si risolleva, ovviamente, nel momento in cui la novizia Gloria Guida comincia a denudarsi. L'ultima mezz'ora è decisamente in crescendo e culmina nel tragico e inatteso finale agreste/bucolico. Cast loffio, si salva solo la (al solito) zoccoleggiante Benussi. Insomma, un film solo per amanti all'ultimo stadio della bionda Guida che, nei panni (pochi) di infermiera di notte, farà molto meglio negli anni successivi...
MEMORABILE: Il moribondo Stander, che era stato un grande amatore, si rivolge alla sopraggiungente morte dicendole: "Vieni, che me fotto pure a tia!".

Motorship 28/07/12 16:58 - 585 commenti

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Scialbo film senza alcuna identità (non si sa se sia commedia, dramma o erotico) che sembra essere tra "color che son sospesi". La partenza è orribile, il resto scadente... insomma non c'è nulla da salvare, se non le grazie delle bellissime Gloria Guida in versione "suora" e Femi Benussi in versione "ninfomane". Per il resto recitazione (quale?) regia (idem) e sceneggiatura sono di pari livello, ossia scarso, se non di più. Finale senza alcun senso. Da evitare.

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Spazio vuotoLocandina Il sergente RompiglioniSpazio vuotoLocandina DecameroticusSpazio vuotoLocandina Patch AdamsSpazio vuotoLocandina Eat my dust

Faggi 7/03/16 14:25 - 1549 commenti

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Film inutile, disonesto, da baro. Tutta una ignobile presa in giro con la sola scusa di mostrare Gloria Guida vestita da monaca (o da novizia, è lo stesso) per poi farle mostrare un po' di cosce... A dire il vero altre cosce sono in bella mostra: quelle di Femi Benussi. Non c'è niente altro che sia degno di nota, se non il disastro totale del finale (dove il nudo integrale della Guida non basta a salvarlo).

Herrkinski 11/03/16 01:20 - 8112 commenti

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Senza dubbio tra i peggiori film della Guida, mal diretta nel ruolo della suorina veneta con pruriti, poco presente nella prima ora e apprezzabile solo nei due brevi nudi dell'ultima mezz'ora. Per il resto noia a profusione, tra dialoghi di scarso interesse e un cast poco convincente, a parte forse Stander nella parte dello zio-casanova; bella comunque la location finto-sicula, con una fotografia notturna d'atmosfera sia in esterni che in interni. Il finale pessimista a sorpresa, nello stile della più bieca sexploitation, chiude un film pessimo.
MEMORABILE: La scena finale.
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  • Homevideo Undying • 8/11/08 19:02
    Risorse umane - 7574 interventi
    Il DVD targato Cult Media/MHE presenta il film dignitosamente riversato, nel formato anamorfico 1.78:1 (a differenza di quello che è indicato sulla fascetta, ovvero il full-screen 4:3) e rigorosamente integrale (dura 95 minuti).

    Modesta la confezione (non è nemmeno presente l'opzione di selezione scene), ma quel che conta è il film.
  • Curiosità Undying • 21/11/08 18:08
    Risorse umane - 7574 interventi
    Ma quale Pier Giorgio Ferretti?
    Chiamatelo col suo vero nome: Giuliano Biagetti!


    Giuliano Biagetti nasce a La Spezia, il 12 aprile del 1925.
    Essendo, i genitori, di origine toscana (Pisa), Biagetti frequenta l'Università di Firenze. Si avvicina al mondo del cinema (dietro la "macchina da presa") per conto di Roberto Rossellini: autore che stanzia i finanziamenti per i primi due suoi lavori da regista: Medico Condotto (1952); Rivalità (1953).

    Dopo il flòp del poco apprezzato (dal pubblico) Ragazze al Mare (1956) il regista si dedica, principalmente, alla realizzazione di alcuni spot televisivi per il celebre Carosello.

    Il ritorno sul grande schermo è segnato dagli anni vivaci della contestazione: nel 1968 firma L'Età del Malessere, mentre Interrabang è dell'anno successivo.

    Segue Decameroticus, film che ha dato corso al neologismo "decamerotico" e che si colloca tra gli esemplari più riusciti del filone.

    Gira quindi un paio di drammi tipo Ancora una Volta Prima di Lasciarci (1973) e La Svergognata (1974): quest'ultimo ritenuto -a torto- una sorta di commedia, mentre predilige (grazie alla sentita e profonda interpretazione di Philippe Leroy) il tema malinconico, al limite con il melodramma.

    Nel 1975 propone, nei panni di Novizia, un'aceba Gloria Guida, affiancandole la sempre piacevole Eufemia Benussi; in questa seconda circostanza sigla (come già aveva fatto con Decameroticus) sotto pseudonimo come Pier Giorgio Ferretti.

    Ancora un film particolare compare sugli schermi italiani: Donna... Cosa si fa per Te (1978) ambientato in toscana e caratterizzato dalla commistione di vari generi (commedia, erotismo, dramma).

    La commedia successiva (L'Appuntamento, 1977), pur essendo interpretata da un Montagnani in gran forma e privilegiando un approccio surreale (mediante l'uso di veri "fumetti" nella pellicola) appare decisamente poco riuscita.

    Dopo una lunga assenza, torna a dirigere lo stravagante Vado a Riprendermi il Gatto (1987) sino a chiudere la carriera di regista con un film autoprodotto: Sì, ma Vogliamo un Maschio (1994).

    Muore a Roma, all'età di 72 anni, il 29 Marzo del 1998: ovviamente dimenticato dalla cronaca e dai giornali dell'epoca; come malasorte tocca ai grandi artigiani del nostro (amato) cinema...

    Filmografia da REGISTA
    - Sì, ma vogliamo un maschio (1994)
    - Vado a riprendermi il gatto (1987)
    - L'Appuntamento, (1977)
    ... aka L' Appuntamento (Dove, come quando?)
    - Donna... cosa si fa per te (1976)
    - La Novizia (1975)
    - La Svergognata (1974)
    - Ancora una volta prima di lasciarci (1973)
    - Il Sergente Rompiglioni (1973)
    - Decameroticus (1972)
    - Interrabang (1969)
    - L'età del malessere (1968)
    - Ragazze al mare (1956)
    - Rivalità (1953)
    - Medico condotto (1952)

    Filmografia come SOGGETTISTA/SCENEGGIATORE
    - Sì, ma vogliamo un maschio (1994)
    - Vado a riprendermi il gatto (1987)
    - L'Appuntamento (1977) (writer)
    ... aka L'Appuntamento (Dove, come quando?)
    - Donna... cosa si fa per te (1976)
    - La Novizia
    - Ancora una volta prima di lasciarci (1973)
    - L'età del malessere, (1968)
  • Discussione Motorship • 16/01/13 17:12
    Fotocopista - 269 interventi
    Mi sembra che il fidanzato "cornuto" della Benussi, ossia quello che esulta per i fuochi mentre gli altri limonano, sia doppiato da Leo Gullotta.
  • Homevideo E.m. • 23/06/16 11:38
    Galoppino - 78 interventi
    La versione di Cielo dura 97'35'' ma probabile interruzione pubblicitaria tra il primo e il secondo tempo, devo controllare meglio guardando il film.