Guinea pig 2: Flower of flesh and blood - Film (1985)

Guinea pig 2: Flower of flesh and blood
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Titolo originale: Ginî piggu 2: Chiniku no hana
Anno: 1985
Genere: horror (colore)
Note: Secondo capitolo della serie Guinea pig.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/06/07 DAL BENEMERITO DEEPRED89
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Deepred89 21/06/07 12:39 - 3706 commenti

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Un'esibizione di ottimi effetti splatter davvero ben fatti. Nel campo della violenza visiva si è visto di peggio (e infatti il primo capitolo, pur non presentando tanto sangue come in questo seguito, era decisamente più violento), ma il film (se così lo si vuole chiamare) resta un piccolo cult del cinema estremo. Anche quì manca del tutto la trama e quindi la noia a tratti si fa sentire, ma gli appassionati dello splatter gradiranno di certo. Tutti gli altri si astengano.

Undying 20/08/07 18:01 - 3807 commenti

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Mediometraggio privo di qualsiasi funzionalità narrativa atto a stimolare il semplice disgusto: che inizia con una iniezione paralizzante sulla ragazza prigioniera del "floricultore di piante di carne e sangue", per poi incedere verso i meandri della violenza estrema, che sembra (ma per fortuna non lo è) supportata da amputazioni reali su corpi privi di vita. Gli effetti sono spaventosi e le amputazioni (a partire dagli arti) eseguite con sega lo rendono difficilmente vedibile se non preparati allo splatter dissennato. Oltremodo, Hideshi Hino è un buon regista...

Schramm 23/11/07 16:04 - 3495 commenti

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Florilegio di impressionanti e sbalorditivi f/x concentrati in un'insostenibile ora al servizio di un fake-snuff (ma in tempi non sospetti, malgrado certe evidenze [credits, editing] numerose voci fecero coro urlando al lupo: per difendersi da talune illazioni la produzione licenziò un Guinea Pig 7, making of di tutta la serie), meno noioso del primo ma altrettanto indigesto e insostenibile. I cultori dell'eccesso si accomodino. Si diano alla macchia gli animi candidi e i deboli di stomaco.

Brainiac 13/06/09 18:25 - 1083 commenti

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Disgustoso film sconsigliato a tutti se non fosse per un piccolo particolare che in parte lo riabilita: fu girato nel 1985, mooolto tempo prima dell'attuale (a volte osannata) new wave degli Snuff Movies-Torture Porn (Hostel, Captivity, Saw, Vacancy...). I dialoghi sono quasi del tutto assenti dato che la trama si potrebbe scrivere sul retro di un francobollo: vecchio-aguzzino-nipponico-squarta-e-scotenna-giovane-nipponica-stop. Gli effetti speciali sono approssimativi ma, ciò nonostante, il film ha una sua forza (che sconfina nel ridicolo). Bruttissimo, ma di certo prodromo.

Enricottta 11/09/09 17:36 - 506 commenti

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Lo spettatore adolescente voyer, pardòn, contemplativo ringrazia. Dopo i mostri di plastica, becchiamoci lo pseudo snuff movie. Quando ho visto il primo Guinea pig, mi sono ricordato che a Napoli c'era una vetrina di un delicatessen, che mostrava un piatto di spaghetti al pomodoro rigorosamente in plastica made in Japan, che non aveva nulla da invidiare all' originale. Tutto finto e poco credibile, ma il disgusto che si prova è autentico. Si può guardare, senza pretese.

Funesto 25/09/09 22:47 - 525 commenti

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Inutile accozzaglia di splatter priva di qualsiasi originalità o spunto narrativo. La trama è presto detta: un samurai rapisce una donna, la nasconde in una cantina, la lega ad un lettino, la narcotizza e la fa a pezzi; non viene ripreso altro che sangue, frattaglie ed arti amputati. Gli SFX sono buoni, almeno per quanto riguarda la deorbitazione oculare e lo sbudellamento; su quelli delle amputazioni stenderei un velo pietoso (la pelle è spessa 1 cm e le ossa mancano di midollo!). Discreta la performance della vittima. Nient'altro da dire...
MEMORABILE: Il look del buffo samurai.

Marcolino1 3/12/16 22:06 - 553 commenti

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In questa ennesima versione della cavia sfortunatissima da laboratorio viene superato il concetto stesso di pornografia, che ormai ha mostrato tutto il mostrabile. Qui il corpo viene aperto e smembrato per mostrarci quello che c'è al suo interno, metaforizzando la deflorazione e la perdita della verginità con una performance estrema che si collega immediatamente al titolo, "fiore di carne e sangue", esaltando la bellezza "estetica" femminile in un corpo squartato che da bocciolo si apre nel suo terribile splendore, creando un'opera d'arte malsana.

Bubobubo 28/10/18 18:01 - 1847 commenti

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Più ancora del primo, è questo il vero archetipo di Guinea Pig, il mediometraggio che salta subitamente in mente quando viene tirata in ballo la serie. Ne incarna tutti i pregi e i difetti: struttura amatoriale (ma non abbastanza perché qualcuno non ci caschi con mani e piedi), parossismo grafico che spesso squalifica gli intenti originari, narrazione al grado zero. Alcuni elementi di contorno - la fugace rappresentazione seriale del samurai pazzo, la gallina decapitata - potevano rinviare a un sottotesto rituale invece assente: peccato.

Fedeerra 26/08/20 00:01 - 770 commenti

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Per quanto possa essere un esperimento underground e ai limiti dell’amatoriale, questo segmento della famosa serie giapponese presenta un gusto estetico per nulla lasciato al caso. Hideshi Hino infatti è un famoso mangaka e le immagini del suo film sembrano, non a caso, uscire dalle tavole di un (suo) fumetto. Ottima la composizione dell’immagine e magistrali gli effetti speciali. Visivamente insostenibile.

Medicinema 19/11/21 10:15 - 122 commenti

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Assenti o a bassi livelli sceneggiatura, prove recitative, regia... tutto ciò che insomma crea alla fine la settima arte. Se tuttavia la si considera un esercizio di stile, l'atmosfera è talmente malata e inquietante (grazie alla mimica dell'unico attore, il samurai) e gli effetti speciali talmente invadenti e di buon livello (siamo comunque nel 1985...) che non si può restare indifferenti, pur senza per forza cercare significati reconditi insiti nella cultura nipponica. Prendendolo per quel che è, dopotutto, non è male.
MEMORABILE: L'asportazione dell'occhio; L'orrendo finale.

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Teddy 24/08/22 04:45 - 825 commenti

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Probabilmente il più famoso e controverso segmento di tutto l’entourage dei “Guinea Ping”. Un film dall’incontestabile creatività artistica, violento, sadico ma con un modus operandi rigoroso e sottilmente ipnotico. Finale non banalmente formale e con una sequenza di chiusura che lascia intendere un nuovo macabro rendez-vous. Rifatto in modo convincente dagli americani. Necroforo.
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  • Curiosità Undying • 12/05/09 23:55
    Risorse umane - 7574 interventi
    Guinea Pig 2: la storia si ripete, tra realtà e finzione

    Nel 1991 l'attore Charles Sheen si trova ad un party, durante il quale viene proiettato Flower of flesh and blood.

    Impressionato dal realsmo del girato contatta l'MPAA, convinto di avere assistito ad un reale snuff.
    L'attore si mise all'opera, personalmente, per risalire alla fonte del girato e bloccarne la diffusione.

    Nel 1992, invece, anche in Gran Bretagna si verificò un evento simile, mal conclusosi però, per il possessore del film che venne multato dalle autorità (per oscenità!) quando si scoprì trattarsi di un falso.
  • Discussione Funesto • 16/10/09 14:44
    Fotocopista - 1415 interventi
    Salve Undying, sono Funesto.
    Chiarisco subito i tuoi dubbi dicendoti che ho visto su Youtube un'intervista sottotitolata in italiano a Hino in cui afferma che non è stato mutilato alcun corpo umano per la realizzazione di tale film.
    Inoltre, se leggi il mio commento, ti accorgerai di come si sbugiarda facilmente l'effetto dell'amputazione!
    Purtroppo non ritrovo più su Youtube quel video... se lo ritrovo, te ne mano il link!
    Ciao!
    Ultima modifica: 16/10/09 16:46 da Funesto
  • Discussione Undying • 19/10/09 01:11
    Risorse umane - 7574 interventi
    Grazie per la segnalazione.
    Potrà sembrare strano, ma essendo tipo facilmente impressionabile, ricordo quell'effetto con certo disgusto.
    Ammetto di avere preso un granchio, ma sul momento la sensazione che quella scena fosse reale (in considerazione dell'anno di realizzazione, ovvero il 1985) non me la toglievo di dosso.

    Grazie per la segnalazione e, se rintracci il link con intervista a Hideshi Hino, faccelo sapere.
  • Curiosità Funesto • 25/10/09 00:16
    Fotocopista - 1415 interventi
    Negli anni 90, l'attore Charlie Sheen vide ad un party questo film assieme al successivo film della saga, ossia Flower of Flesh and Blood. Si impressionò a tal punto che pensò che i film erano due verissimi snuff e li denunciò all'FBI che smontarono l'accusa dell'attore dopo che Hino, il regista, "confessò" che non si trattava di due veri snuff.
  • Curiosità Undying • 25/10/09 23:06
    Risorse umane - 7574 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    Negli anni 90, l'attore Charlie Sheen vide ad un party questo film assieme al successivo film della saga, ossia Flower of Flesh and Blood. Si impressionò a tal punto che pensò che i film erano due verissimi snuff e li denunciò all'FBI che smontarono l'accusa dell'attore dopo che Hino, il regista, "confessò" che non si trattava di due veri snuff.

    Ma scusa... non è quello che avevo già scritto?