Pink Floyd: London 1966/1967 - Film (1967)

Pink Floyd: London 1966/1967
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Pink Floyd: London 1966/1967
Anno: 1967
Genere: musicale (colore)
Note: Promo del film "Tonite let's all make love in London", rieditato come dvd di 30 minuti
APPROFONDIMENTI: Le canzoni dei Pink Floyd

Location LE LOCATIONLE LOCATION

L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Clicca qui per leggere il papiro di Marcel M.J. Davinotti Jr.
PAPIRO DAVINOTTICO INSERITO IL GIORNO 15/06/07
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Panza 29/01/13 20:12 - 1842 commenti

I gusti di Panza

In mezz'ora ci vengono mostrate due corprose performance live dei Pink Floyd. Nella parte video il regista cerca di essere più sperimentale: il gioco regge anche grazie alla breve durata del tutto. La vera sorpresa sono le musiche; "interstellar Overdrive" è un brano davvero bello e flodyano fino all'osso, convince meno "Nick's Boogie". Il connubio musica-video convince e il promo intrigherà molto i fan, che potranno vedere all'opera il fondamentale Syd Barrett. Agli altri rimarrà un singolare documento di una band molto celebre. Rivolto ai fan.

Modo 27/04/15 16:43 - 949 commenti

I gusti di Modo

Performance a tutta psichedelia della mitica band inglese. Si sente la mano di Syd Barret; stratosferica la versione dilatata di "Interstellar Overdrive". A tratti si vede il mitico club londinese UFO. Anche se se si tratta solo di due brani, assistiamo a un pezzo di storia rock. Per chi ama il "rosa" prima maniera.

Alex75 21/04/17 13:41 - 880 commenti

I gusti di Alex75

Preziosa testimonianza audiovisiva non solo degli albori dei Pink Floyd (e del talento non comune di Syd Barrett in particolare), ma anche di una breve eppure feconda stagione artistica e musicale, fatta di suoni rivoluzionari e di esperienze visive radicalmente nuove, in ideale fusione con una musica fatta di improvvisazione e di strutture complesse (come si coglie soprattutto nel primo brano, probabilmente il più rappresentativo dei Pink Floyd del periodo barrettiano).
MEMORABILE: “Interstellar Overdrive”; La presenza di John Lennon tra il pubblico; Gli specchietti sulla chitarra di Syd Barrett.

Il ferrini 28/04/21 09:15 - 2359 commenti

I gusti di Il ferrini

Breve ma importante documento sulle prime esibizioni della band e sulla Summer of love londinese. Il regista infatti indugia anche sul pubblico che balla all'UFO Club e all'Alexandra Palace (concerto organizzato da Lennon, presente come spettatore). È soprattutto una delle poche e preziose occasioni per vedere Barrett suonare  prima ancora del loro album di debutto. Un viaggio psichedelico che rende solo in parte l'atmosfera che si respirava in quel periodo ma che certamente regala grandi emozioni ai fans.

John Lennon HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Magical Mystery tourSpazio vuotoLocandina Tutti per uno (A hard day's night)Spazio vuotoLocandina Aiuto!Spazio vuotoLocandina Mayor of the Sunset Strip
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Musiche Alex75 • 29/09/17 17:23
    Call center Davinotti - 709 interventi
    I due brani eseguiti dai Pink Floyd sono stati pubblicati in un EP nel 1990 dalla piccola casa discografica See For Miles. Si è trattato della più vecchia registrazione ufficialmente disponibile dei Pink Floyd fino al 2015, anno in cui è uscito un EP contenente registrazioni del 1965, quando la band, con alcuni elementi usciti di lì a poco, si chiamava ancora T-Set (anche se due brani erano già presenti in un CD allegato al libro "Syd Barrett. A Fish Out of Water", pubblicato nel 1997 e curato da Luca Ferrari, il massimo biografo del "Diamante Pazzo").
    I brani di "Pink Floyd: London 1966/67" sono accreditati a tutti e quattro i componenti dei Pink Floyd.
  • Musiche Zender • 29/09/17 18:10
    Capo scrivano - 47790 interventi
    Sì, in realtà si chiamavano Tea-Set che io sappia (nel senso proprio di tè da bere), ma forse da qualche parte qualcuno lo abbreviava. I pezzi del 65 sono stati poi inseriti anche nel primo volume del megacofanetto Early years, per fortuna. Questa registrazione anche video però, uscita la prima volta come promo del film TONITE LET'S ALL MAKE LOVE IN LONDON, come scrive già il Marcel, è ben più interessante diciamo. Anche perché quando uscì nessuno aveva ancora mai sentito "Nick's Boogie", uno dei tanti brani di cui gli appassionati favoleggiavano. Vederlo pure in video era il massimo :)
    Ultima modifica: 29/09/17 18:32 da Zender