Il mistero del bosco - Film (2006)

Il mistero del bosco
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Titolo originale: The Woods
Anno: 2006
Genere: horror (colore)
Note: Distribuito solo in Home Video (DVD catalogo Sony)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/06/07 DAL BENEMERITO UNDYING
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Undying 11/06/07 01:14 - 3807 commenti

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Il talentuoso Lucky McKee narra la vicenda di Heather (Agnes Bruckner), cronologicamente inserita nell'anno di grazia 1965, mandata dai genitori in una scuola (di correzione forse) isolata tra i boschi, dove si narra che in passato una vicenda stregonesca sia stata causa di una tragedia. Ma le streghe, si sa, presto o (meglio) tardi presentano il conto. Ottima incursione cinematografica, a guisa di Suspiria, ma priva di gore ed incentrata sui risvolti psicologici ottimamente resi dagli interpreti. Qualche caduta di tono nel caotico finale.

Tromeo 22/04/08 15:50 - 52 commenti

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Deludente film diretto da Lucky McKee. Una copia sbiaditissima di Suspiria, un film a tratti noioso a tratti decente, che alla fine lascia l'amaro in bocca per come poteva essere se solo si osava di più con il sangue. La sceneggiatura è caotica e piena di buchi, la regia è appena passabile; le uniche a salvarsi sono le attrici (soprattutto la protagonista).

Lucius 18/07/09 18:46 - 3015 commenti

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Molti ci avevano provato, ricordo ad esempio Saint Ange del 2004, ma stavolta posso affermare che c'è un film fratello di Suspiria, ben diretto ed accattivante con un finale al cardiopalma. Interessantissimo anche per la connotazione anni 60 in cui è ambientato. Unica nota dolente la recitazione della ragazza protagonista, non del tutto convincente. Al contrario segnalo grandi prove attoriali di due delle streghe sorelle. Suspiria saccheggiato ma il risultato è un film inquietante, psicologico e terrificante.

Daniela 22/07/09 08:39 - 12625 commenti

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Horrorino vecchio stile, sia nelle tematiche che nella resa: anni sessanta, collegio femminile isolato in mezzo a bosco con misteriose presenze, le ragazze prima di addormentarsi si raccontano l'una con l'altra storie di streghe e malededizioni. Basta guardare le facce delle loro insegnanti per mangiare la foglia. Scontato il riferimento a Suspiria, citazione vivente (Bruce Campbell babbo) per La Casa, è difficile evitare la sensazione del déjà vu. Lati positivi: il buon livello della recitazione, una certa pulizia formale. Chi si contenta...
MEMORABILE: La scena con le radici ed i rami che invadono il dormitorio

Cotola 26/07/09 13:52 - 9009 commenti

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Ambiente "problematico" quello della Falburn Academy dove si verificano strani accadimenti. Cosa c'è sotto? Difficile non capirlo se si è visto più di qualche film. Eppure questa pellicola riesce a funzionare abbastanza bene e intrattiene gradevolmente lo spettatore. Piacevole ma non eccezionale e soprattutto, a mio avviso, da non paragonare a Suspiria, che è lontano anni luce sotto tutti i punti di vista.

Brainiac 27/07/09 17:09 - 1083 commenti

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La regia laccata, la fotografia leccata, l'apprendistato psico-cinetico d'ordinanza, il bosco che si anima, le immancabili angherie bullesche, l'ennesimo doppio sogno, la solita rissa nella mensa (perché in ogni film ambientato in carcere o in collegio ci deve essere sempre una rissa nella mensa? Perchè?!?): più che a Suspiria questo film mi ha fatto pensare ad una versione al femminile di Harry Potter. Tensione prossima allo zero, si salva solo il finale splatter in cui il faccione di Bruce Campbell è nuovamente artigliato da famelici rami. Filmaccio.
MEMORABILE: Bruce Campbell vomita terra.

Rebis 18/06/10 12:11 - 2332 commenti

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Il suo amore per Argento, McKee ce lo aveva già dichiarato: con questo raffinato esercizio di stile, completa il quadro dei suoi affetti, omaggiando non solo Phenomena e Suspiria, ma anche Il liceo di Serrador, Carrie e La Casa. L'attitudine registica è volta allo scandaglio della psiche femminile, con una progressione narrativa cauta ma compatta e accurata. Ne risente, in parte, la rifinitura del racconto prettamente horror, dove la materializzazione della Grande Madre, posta a retroscena degli eventi, è resa solo in parte. Cast molto caratterizzato. Inferiore all'esordio ma godibile.

Herrkinski 25/10/10 19:34 - 8072 commenti

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Una mezza boiata. Un peccato, perché la protagonista se la cava e il cast in genere fa un buon lavoro. Anche fotografia, regia e SPFX sono decisamente professionali. A mancare purtroppo è proprio la trama, che accumula poche idee e molto confuse, colpa anche di una sceneggiatura che saccheggia a destra e a manca (Suspiria, La casa) senza azzeccare un'idea buona. Gradita solo l'apparizione di Campbell, sempre più mascellone, per il resto un prodotto ben confezionato ma privo di anima e spessore. L'horror sta da un'altra parte...

Max92 1/08/11 19:58 - 104 commenti

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Lucky McKee è indubbiamente un regista talentuoso, in grado di dirigere con solida professionalità e di psicologizzare a fondo i suoi personaggi. E due ottime interpreti come Agnes Bruckner e Patricia Clarkson non possono che coadiuvarlo ottimamente. Ma quello che non funziona in questo pur, per certi versi, affascinante film (splendide le ambientazioni e la ricostruzione d'epoca), è la troppa carne al fuoco. La fusione fra commedia adolescenziale, thriller, fantasy, horror è indigesta, così come lo sbrigativo finale lascia alquanto perplessi.
MEMORABILE: I rami degli alberi che la notte penetrano dalle finestre nelle camere delle ragazze.

Hackett 6/09/12 18:11 - 1865 commenti

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Ambientazione e suggestioni portano alla memoria alcuni horror collegiali molto famosi e fanno buona parte del lavoro. Questa pellicola peró, pur nella sua linearità e nella prevedibilità dello svolgimento, ha alcune frecce al suo arco e regala una visione gradevole pur senza entusiasmare. Apprezzabile e nostalgico cameo di Bruce Campbell, icona horror che ha lavorato molto meno di quanto ci si aspettasse.

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Caesars 25/02/13 09:59 - 3778 commenti

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Gli attori se la cavano tutti piuttosto benino, la fotografia non è niente male e anche qualche piccolo momento discreto è presente. Però l'idea, già di per sé poco originale, è sfruttata molto male da una sceneggiatura che va presto in confusione e lo spettatore si trova a seguire con molto poco interesse quello che si sviluppa sullo schermo. Vengono in mente molti e illustri film da cui questo horrorino prende spunto, ma paragonarlo a essi è come sparare sulla croce rossa. *!

Darkknight 5/08/15 19:57 - 353 commenti

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Horror classico per impianto e ambientazione, praticamente un clone di Suspiria con gli alberi de La casa. Un po' tirato per le lunghe ma più che passabile, anche se l'unico vero motivo per non perderlo è la curiosità di ammirare sia Rachel Nichols insolitamente cattiva (ma alla fine non troppo) sia Bruce Campbell che fa il Bruce Campbell ma con discrezione.
MEMORABILE: Bruce che vomita in ospedale; Bruce che fruga nel ripostiglio e trova l'accetta.

Gianleo67 14/04/17 18:47 - 30 commenti

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Remake apocrifo dell'argentiano Suspiria, questo teen-horror di ambientazione collegiale piazza a bella posta un edificio gotico nel cuore selvaggio del New England e intreccia le vaghe suggestioni vegetali di arcani riti misterici esercitati dall'ambiguo consesso di una antica società matriarcale. Con esiti confusi e decisamente convenzionali.
MEMORABILE: H: "Samantha..." S: "Sì Heater..." H: "Fammi un favore. Punta quei capezzoli verso Sud e fatti un giro. Sto cercando di mangiare".

Rufus68 11/08/18 19:54 - 3825 commenti

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Si deve riconoscere al regista qualche dote: il film ha tratti quasi eleganti. Purtroppo la storia presenta caratteri largamente usurati e, se pur l'ambientazione chiusa del gineceo risulta gradevole, prosegue molto stancamente e su binari prevedibili. Noiosetta la disputa fra la protagonista e l'antagonista sboccata. Il tritume sulla "mancanza" pregressa alla base degli avvenimenti non fa che soffocare ancor più il versante fantastico. Suspiriano? Proprio no.

Anthonyvm 3/02/19 23:51 - 5637 commenti

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McKee è un abile artista e ha un bel modo di trattare i personaggi femminili (anche se con qualche scivolata sul banale di tanto in tanto). In questo caso, riprendendo suggestioni palesemente argentiane (l'istituto femminile, la stregoneria), imbastisce una vicenda cupa e misteriosa ma di fatto di ben poca sostanza. Le sequenze oniriche sono ottimamente montate, specie verso il finale, l'atmosfera da fiaba dark è ben resa e costante, ma non tutto è chiarito e a fine film le lacune (volute?) dello script lasciano un senso di vuoto. Peccato.
MEMORABILE: Le radici semoventi che attaccano le ragazze (citando La casa, con cui il film condivide il sempre gradito Bruce Campbell); L'escalation gore finale.

Taxius 18/03/20 20:02 - 1656 commenti

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In un collegio per ragazze problematiche cominciano a verificarsi strani casi di sparizione, casi sempre minimizzati dal corpo docente. Horrorino stile sorellanza che ricorda, anche se molto alla lontana, il capolavoro Suspiria. Un lavoro niente male in quanto la trama funziona e si accompagna a una fotografia molto valida. Bene anche il cast, su cui spicca un Bruce Campbell impegnato però solo all'inizio e alla fine della storia.

Lupus73 25/04/22 14:52 - 1487 commenti

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Metà '60: una ragazza irrequieta viene condotta in un rinomato collegio isolato nel bosco e iniziano le stranezze (c'è pure una collegiale bulla e primadonna). Canovaccio sensibilmente debitore di Suspiria, ma con ambientazione e atmosfera più fiabesca (soprattutto nella leggenda-antefatto), un collegio dal fascino gotico e una parte finale che straborda anche nel dark-fantasy, con alberi e rami animati che ricordano L'albero del male (senza risparmiare il gore). Nel cast troviamo anche Campbell e la Clarkson (ottima come neo-fattucchiera). La confezione è curata, il voto stirato.

Myvincent 7/01/24 07:47 - 3726 commenti

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Un college femminile dove succedono cose strane, un bosco attorno che sembra animato da oscure presenze. Il tema non è originale e i dispetti fra le allieve sono sempre gli stessi. Ad ogni modo il film sa attirare l’attenzione, specie per il volto interessante ed espressivo della protagonista. Verso il finale s’impasticcia un po’ per un uso artificioso di effetti speciali, ma nel complesso si lascia notare.

Jena 20/01/24 18:42 - 1550 commenti

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McKee specialista di horror al femminile ne ha azzeccato qualcuno di buono. Qui toppa con un film ambientato negli anni 60 che sembra girato nei 50, tanto appare vecchio e obsoleto. Paragonarlo a Suspiria o a La casa è impossibile. Ritmo soporifero con i soliti severi istituti svizzeri, le solite educande, i soliti bullismi ecc. Prima che qualcosa si animi bisogna aspettare due terzi di film anemico e noioso. Qualche momento buono verso la fine c'è, ma poca roba. Si salva la Bruckner col suo visino angelico/satanico; la Clarkson più che una strega sembra una ex preside in pensione.
MEMORABILE: "Punta quei capezzoli verso Sud e fatti un giro"; I vaghi richiami alla Casa nel finale con Bruce Campbell reclutato all'uopo.
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  • Curiosità Lucius • 4/08/09 00:03
    Scrivano - 9063 interventi
    Chi si intende (almeno un pò) di cinema, non potrà fare a meno di notare la bravura di Patricia Clarkson in questo film.L'attrice, venne candidata agli oscar per "Pieces of April"(questa la curiosità), è semplicemente superba, un'attrice di razza.Per chi non si accontenta (e gode).