Dracula principe delle tenebre - Film (1966)

Dracula principe delle tenebre

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/05/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO
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Il Gobbo 30/05/07 19:12 - 3015 commenti

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Due coppie vittoriane in villeggiatura nei Carpazi (!) in barba agli scongiuri degli autoctoni visitano un castello. Indovinate chi ci abita... La Hammer torna sul luogo del delitto: a Fisher però la sceneggiatura non piace e decide, d'accordo con Lee... di tagliare completamente le battute del Conte! Il buon Christopher la butta allora sul fisico, regalandoci il Dracula più aitante e erotico della storia, particolarmente scatenato in scene sexy-sanguinolente con le malcapitate. Grande morte draculesca, cameino di Cushing. Ottimo.

Stubby 1/06/07 18:59 - 1147 commenti

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Christopher Lee torna di nuovo dopo alcuni anni a vestire i panni del terribile conte vampiro ed ancora una volta a mio modo di vedere fa centro. Stavolta due sventurate coppie chiedono ospitalità al conte che non tarderà a rivelare la sua vera natura. Rispetto al primo film perde qualcosina, ma rimane sempre godibile.

Undying 27/11/07 22:01 - 3807 commenti

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Nel 1965, dalla Gran Bretagna, giunge sugli schermi di mezzo mondo l'ennesimo film dedicato a Dracula sotto l'egida della mitica Hammer. Il regista (Terence Fisher) è strettamente legato alla casa di produzione inglese. In "Dracula, Il Principe delle Tenebre" la storia è ambientata 10 anni dopo il cruento scontro tra il Principe e Van Helsing (esposta nel primo film del ciclo Hammer: Dracula il vampiro, 1958), durante il quale il vampiro ebbe la peggio. Nei panni della malvagia creatura notturna nientemeno che il grande Christopher Lee.

Lovejoy 14/12/07 22:54 - 1823 commenti

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Finalmente Lee si convince a tornare nel ruolo del Conte Vampiro e da qui in avanti non saprà più dire no. Il solito James Sangsters scrive quindi il copione, ma Lee non ritiene adeguate le battute e si limiterà a digrignare i denti. Detto questo, bisogna dire che questo seguito non è all'altezza del primo, insuperabile film. Debole, ben poco avvincente, troppo dialogato, specie nella prima mezz'ora. Lee comunque è impressionante.
MEMORABILE: Il rito che permette a Dracula di risorgere; l'esecuzione della Shelley; Dracula che si ferisce al petto; il notevole finale.

Dr.schock 17/12/07 12:22 - 83 commenti

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Due incaute coppiette a zonzo per i Carpazi contribuiscono involontariamente a resuscitare il principe delle tenebre e... Grandissimo secondo episodio della saga di Dracula targata Hammer, con uno strepitoso Christopher Lee spiritato e assetato di sangue. Rispetto al primo episodio Fisher spinge ancora di più sull'aspetto erotico, coadiuvato anche dalla presenza della bella Suzan Farmer. Unico neo: non c'è Peter Cushing, ma in questo caso Lee basta e avanza.
MEMORABILE: La resurrezione di Dracula.

Deepred89 1/02/08 19:37 - 3706 commenti

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Terzo Dracula della Hammer: stavolta manca Peter Cushing (compare solo nel prologo, che riprende il finale di Dracula il vampiro) ma ritorna il grande Christopher Lee. La trama è ancora più lineare che negli altri capitoli e il livello di regia e fotografia subisce un lieve calo. Ottimo come al solito Lee (che compare poco e non dice nemmeno una parola - scelta azzeccatissima tra l'altro - e discreti gli altri attori). Il tasso di emoglobina aumenta leggermente (pur rimanendo basso). Discreto.

Ciavazzaro 16/02/08 14:34 - 4770 commenti

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Solido secondo capitolo della saga draculesca, con scene sanguionse molto azzardate per l'epoca (basti solo vedere il modo in cui viene resuscitato il vampiro, tramite sgozzatura di un uomo sopra alla tomba). Il cast è formato da solidi attori inglesi: bravissimo Kier, ineccepibile Lee, sensuale Barbara Shelley. Atmosfera assicurata.

Galbo 8/10/08 17:34 - 12392 commenti

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Alcuni anni dopo il primo film, il grande Christopher Lee torna a vestire i panni del famoso vampiro e la sua presenza (oltre ad alcune scene visivamente molto efficaci) è la cosa migliore del film diretto come il precedente da Terence Fisher che soffre di una sceneggiatura non impeccabile e apparentemente abbastanza improvvisata.

Mdmaster 6/12/10 09:53 - 802 commenti

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Horror dalla debole sceneggiatura, che risente di una prima mezz'ora piuttosto fiacca dove la tensione è ridotta al minimo e spenti dialoghi regnano su tutto il resto. Fortunatamente poi risorge Lee (in tutti i sensi) e allora ci si comincia a divertire, ma il livello resta piuttosto inferiore a quello dei predecessori. Manca Cushing, manca una storia più corposa. Rimangono belle sequenze e scene piuttosto risqué per l'epoca (decapitazione e compagnia bella). Non male, ma lo consiglierei solo agli appassionati della saga e di Lee.
MEMORABILE: Dracula si ferisce al petto e vorrebbe poter dire "bevi da me e vivrai per sempre"... ma rimane muto. Ottimo.

Stefania 29/12/10 01:52 - 1599 commenti

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Un Dracula minacciosamente muto: meglio, fa più paura, il mutismo sottolinea la sua assoluta alterità rispetto agli umani, è un mostro che si esprime roteando gli occhi e mostrando i canini: basta e avanza! Poi, a chiacchierare, chiosare, strillare, borbottare profezie e sbraitare ordini ci pensano gli altri personaggi, notevole soprattutto la moglie-Cassandra, Helen! L'incipit è quasi umoristico, poi una bella scena di sangue, poi un'avventura di liberazione dal mostro che segue una schema prevedibile, senza sorprese. Buon ritmo, comunque, e i soliti bei cromatismi delle produzioni Hammer.
MEMORABILE: "Perché il vostro padrone non scende a cena, è indisposto?" "No, è morto!" La vittima sgozzata e appesa a testa in giù sulla bara di Dracula.

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Rambo90 26/01/11 00:08 - 7697 commenti

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Al terzo capitolo della serie Hammer su Dracula, Cushing/Van Helsing scompare (tranne che per la scena iniziale montata dal primo film) e torna Lee nei panni di Dracula. La prima parte è la più bella, con l'atmosfera di paura che cresce lentamente fino alla stupenda rinascita del conte, attraverso il sangue di una vittima unito alle sue ceneri. La seconda è più banale e i nuovi eroi fanno leggermente rimpiangere Cushing, così come la scelta di Lee di non proferire parola è penalizzante. Buoni il personaggio di Klove e il combattimento finale.
MEMORABILE: La resurrezione di Dracula; La bara che scivola sul ghiaccio; La carrozza senza conducente che torna sempre al castello.

Lucius 9/04/11 12:53 - 3015 commenti

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La storia è quella classica; vanno subito all'occhio le scenografie, curate per l'epoca e l'ambientazione in generale, mentre l'illuminazione (soprattutto quella interna) è quella che è e fa uso di luci anche accese come quella rossa che ricorda abbastanza quella dei faretti usati nelle discoteche. Per il resto la storia risulta avvincente e ben intrpretata da un cast variegato e da un Lee particolarmente ispirato. In definitiva comunque un buon prodotto.

Myvincent 21/06/11 10:12 - 3741 commenti

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Molto sanguinolento ed azzardato questo terzo capitolo della serie Dracula (basti pensare allo scannamento stile animalesco della prima vittima) e con alcuni sofismi ed originalità nello svolgimento del racconto. La morte del conte più assetato di sangue al mondo avviene questa volta "sottozero", cioè per annegamento sotto gelida acqua corrente. Ultimo Dracula girato da Terence Fisher con la sua usuale, innegabile capacità registica.

Von Leppe 9/08/12 13:28 - 1262 commenti

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Secondo Dracula della Hammer con un inizio ben strutturato e sopratutto "misterioso", elemento fondamentale difficile da trovare in un seguito. Belle scenografie e movimenti di macchina nel castello. Forse c'è uno stacco troppo marcato tra la foresta verde (ottimamente fotografata) e l'esterno del castello di Dracula in inverno (malinconico). Il finale è originale e tra i migliori del conte. Altra scena notevole è l'impalamento della vampira. Christopher Lee non ha bisogno di parlare: bastano la sua espressione e gli occhi iniettati di sangue.

Jena 15/12/12 11:57 - 1555 commenti

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Forse appena meno riuscito del precedente Le spose di Dracula. Al terzo capitolo si torna all'inizio riproponendo una sorta di Bram Stoker Dracula originale, con tanto di Renfield e Van Helsing camuffati (l'abate), a scapito dell'originalità. Il ritmo nella prima parte latita. Del resto stupisce a cinquant'anni di distanza la potenza di certe scene: il rito di rievocazione di Dracula, la scena altamente erotica della seduzione della Shelley, la morte nel fiume ghiacciato... Torna Lee, ma si sente la mancanza di Cushing. Riuscita la figura di Klod.

Trivex 25/02/13 13:36 - 1744 commenti

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Complessivamente notevole. Anche la prima parte, di preparazione, mi è piaciuta. Il viaggio nella terra del vampiro, con la bigotta poi vampirizzata che diventa sensuale, è affascinante. E poi il castello e lo splatter (non mostrato) che riporta Dracula "a casa", fino ad arrivare al "raggelante" finale. Tutto fatto bene e piacevole da vedere, per riscoprire un po' del vampiro del 58 (che vince comunque, anche se di poco), in una versione al passo coi tempi che chiedono più sangue e qualche scollatura, tanto per gradire e preparare al futuro.

John trent 24/10/13 14:11 - 326 commenti

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Terzo film hammeriano dedicato a Dracula che, finalmente, torna a essere interpretato da Christopher Lee. Ma per una buona notizia ce n'è una cattiva: manca Peter Cushing e la sua assenza peserà eccome, anche in futuro. Il redivivo e sanguinoso Conte entra in scena dopo quasi un'ora di film (nella quale non succede quasi nulla) e questo è un clamoroso autogol. Da quel momento, infatti, il film corre troppo e arriva in un niente a un sbrigativo (anche se spettacolare) finale.
MEMORABILE: La resurrezione di Dracula.

Fauno 3/09/14 10:14 - 2212 commenti

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Attori meno bravi, a parte il maggiordomo, ma trama più imprevedibile rispetto al primo della serie. Ottima la scena della rigenerazione del vampiro, ma ancor più quelle dei cavalli comandati dal suo spirito... Un po' forzato invece l'espediente dell'acqua come ulteriore sistema anti-vampiro, ma nel complesso tutti gli ambienti sono tetri al punto giusto e Lee conferma per intero la sua bravura. Altro punto a favore, comune però anche al primo: non ci si dilunga assolutamente e non si mandano tracce per una prosecuzione della serie, come si farà di prassi in futuro.

Viccrowley 30/07/15 23:20 - 814 commenti

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Seconda incursione della Hammer nel mondo del famoso Conte e ritorno del grande Lee nei panni di una delle sue maschere più leggendarie. Fisher dirige con perizia e pur mancando l'apporto fondamentale di un antagonista come Peter Cushing, se la cava imbastendo una storia lineare ma di classe. Prima parte più riuscita, elegante e minacciosa, ricca di cromie avvolgenti, tipiche della fotografia Hammeriana, seconda parte che, assedio nel convento a parte, risulta invece più convenzionale e sbrigativa. Nota di merito per l'"agghiacciante" resa dei conti.
MEMORABILE: Lo sguardo iniettato di sangue di Christopher Lee, che non pronuncia una sola parola in tutta la pellicola.

Homesick 8/08/15 09:14 - 5737 commenti

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Incomincia dove finisce il primo capitolo, di cui riprende la pregevole cura degli interni damascati e rafforza gli aspetti cultuali e le allusioni macabro-erotiche, via via più preponderanti nel proseguo della saga. Sebbene compaia solo da metà film e non parli mai - a parte qualche sibilo ferino -, per assurgere a dominus incontrastato a Christopher Lee basta la malìa del suo portamento fermo e aristocratico, dei suoi occhi rubescenti, di una gestualità elementare e imperiosa e la spettacolarità della sua uscita di scena: questi erano i grandi attori.
MEMORABILE: La risurrezione di Dracula; Dracula che si apre il petto per fare abbeverare la sua vittima; lo spettacolare finale sul ghiaccio.

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Minitina80 21/02/16 17:57 - 2984 commenti

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La prima trasposizione a colori deve aver avuto sicuramente un impatto importante che ritroviamo nel fascino composto ed elegante sia delle scenografie che degli attori. Ancora oggi si ritaglia una posto d’onore nella filmografia del conte perché privo di inutili spettacolarizzazioni o divagazioni di poco conto; è essenziale e diretto e questo basta per apprezzarlo senza troppe remore.

Rufus68 27/12/16 00:08 - 3842 commenti

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Una sceneggiatura povera e senza lampi tiene prigioniero il film (e il rischio cliché incombe a ogni passo). La solidità di Kier, la presenza di Lee e qualche particolare raccapricciante (ed erotico: la biondina che sugge dal petto del vampiro) tengono viva l'attenzione. Discreto il finale, anche se di fattura un po' rozza. A proposito di sceneggiatura: se far rivivere Dracula era così semplice - inzuppare le ceneri del sangue di un tizio qualunque - perché il fido servitore ha fatto aspettare il nostro conte ben dieci anni?

Daniela 10/05/17 15:32 - 12662 commenti

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Reidratato come succo d'arancia in polvere grazie al sangue di un londinese in gita nei Carpazi (l'attore è il marpliano Tingwell), Dracula ne vampirizza la moglie ed insidia poi un'altra coppia di incauti viaggiatori... Lee appare e parla ancor meno che nel precedente capitolo ma la sua presenza imperiosa val bene il prezzo del biglietto, anche se la sceneggiatura è più abborracciata e si avverte la mancanza di Peter Cushing, solo citato nella sequenza di apertura, qui sostituito da un grosso frate indigeno. Buone le scenografie, azzeccate un paio di sequenze.
MEMORABILE: Appeso a testa in giù, con il sangue che cola sulla polvere

Il Dandi 30/03/19 19:58 - 1917 commenti

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Sequel di Dracula il vampiro (di cui qui rivediamo il finale come prologo): dopo la parentesi di Le spose di Dracula il ciclo Hammer recupera l'asso Lee nel suo ruolo par exellence (anche se la sua entrata in scena si fa attendere per quasi un'ora e non parla mai) ma perde Cushing come antagonista (e se ne sente la mancanza, perché il barbuto prete Keir che lo sostituisce non ne ha certo il carisma). Un cast di supplenti insomma (c'è pure un succube mangia-insetti ispirato al vecchio Renfield) per un Hammer discreto ma nella media.
MEMORABILE: La resurrezione di Dracula.

Caesars 7/01/19 13:18 - 3790 commenti

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La trama si ricollega direttamente al film del 1958 (di cui mostra alcune scene finali), ma la sceneggiatura non particolarmente riuscita e la mancanza di Peter Cushing si fanno sentire. Anche il fatto che Dracula compaia solo nella seconda metà della pellicola non aiuta, benché sia compensato dal grande carisma di Lee che nelle poche scene in cui appare, pur non pronunciando una parola, riesce a catalizzare l'attenzione degli spettatori. Buona, al solito, la regia di Fisher così come accurate sono le scenografie.

Lupus73 3/04/20 11:58 - 1494 commenti

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Dopo la fiacca restituzione del romanzo di Stoker la Hammer dà il via a sei sequel e vari spin off di fantasia spesso più riusciti. Inizio-flashback dalla fine del precedente. Protagoniste due coppie di inglesi in gita sui Carpazi. Si imbatteranno nel castello e qualche servitore resusciterà il conte. Mentre il primo capitolo era troppo irretito dalla trama del romanzo, qui la sceneggiatura è più adatta al Dracula/Lee più mostro e meno "romantico". Suggestive le ambientazioni gotiche: la locanda, le stanze del castello, l'abbazia, il Borgo Pass.
MEMORABILE: Le atmosfere durante l'ospitalità al castello: la cena, le stanze da letto, la perlustrazione del castello.

Magi94 19/11/20 22:49 - 952 commenti

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Ha il suo fascino da "film della Hammer", ma risulta piuttosto deludente per via di una sceneggiatura davvero un po' sciocca. Sorvoliamo pure sulla modestia degli attori, capitanati da Andrew Keir, unico capace di imprimire un po' di personalità al suo personaggio (fatta eccezione per Cristopher Lee, maschera intramontabile anche se qui non usata molto spesso). Il problema sono proprio le svolte narrative che anche negli anni Sessanta devono essere sembrate ridicole: chi mai aprirebbe la finestra a un vampiro, o si fermerebbere per cena in un siffatto maniero?
MEMORABILE: La "resurrezione", scena migliore per via del suo innegabile fascino granguignolesco (anche se nelle mani di Bava chissà cosa poteva uscirne...).

Rebis 8/01/21 10:02 - 2337 commenti

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Orfano di Bram Stoker, Jimmy Sangster, che ne adattò il romanzo in una sintesi briosa e irriverente, opta per un racconto prototipico e convenzionale: due coppie di viaggiatori intrappolate nel castello del Conte. La mediocrità dello script è testimoniata dallo stesso Lee, che si rifiutò di recitare i dialoghi, imponendo un silenzio ieratico. Fisher, da parte sua, svecchia il capostipite puntando su una serie di scene madri, di una brutalità inusitata per l'epoca e ancora oggi impressionanti: la rinascita "mattatoio" del vampiro, lo seduzione della Shelley e lo "stupro" esorcistico.

Ronax 3/08/21 00:57 - 1252 commenti

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Cambio della guardia: Christopher Lee riprende il posto che gli compete ma Cushing si concede una vacanza sostituito dal nerboruto e poco carismatico Andrew Keir nei panni di un frate esorcista. Anche se con qualche fatica e accentuando il tasso di violenza e di allusioni erotiche, il mestiere dì Fisher riesce a far giungere in porto il film neutralizzando abbastanza dignitosamente le pecche di una sceneggiatura grondante di svarioni e di incongruenze. Curate come sempre scenografia e costumi. Spicca la performance della Shelley, da bigotta signora vittoriana a vampira assatanata.
MEMORABILE: Il sangue del malcapitato turista che cola sulle ceneri di Dracula permettendogli di resuscitare.

Anthonyvm 19/08/21 15:29 - 5686 commenti

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Dopo Le spose di Dracula, che se avesse annoverato Christopher Lee nel cast sarebbe stato perfetto, torna il Conte della Hammer per antonomasia, ma, quasi per par condicio, Cushing/Van Helsing non si fa vedere. Come se non bastasse, Lee non parla per nulla, il che incide negativamente sul suo charme. Peccato, perché i set di Bernard Robinson sono come al solito superlativi e la prima parte (che culmina in una brutale scena di sgozzamento rituale) è carica di fascinosa tensione. Notevoli Thorley Walters come pseudo-Renfield stokeriano e la seducente vampira Barbara Shelley. Così così.
MEMORABILE: La resurrezione di Dracula, con il rossissimo sangue di Alan versato sulle ceneri del Conte; La Shelley bussa alla finestra; Il finale sul ghiaccio.

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Pinhead80 24/07/23 20:25 - 4758 commenti

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Questo ennesimo film vampiresco diretto da Fischer riprende esattamente da dove era terminato il precedente, per passare poi a raccontare la storia di due coppie di avventati turisti che scopriranno loro malgrado le leggende popolari. La prima parte è la più interessante perché vengono ricreate atmosfere molto suggestive e perché presenta uccisioni di sicuro impatto, per l'epoca. La seconda parte invece è più convenzionale e soffre dell'assenza di Cushing, sostituito da un frate che non ne possiede lo stesso carisma. Comunque tutto sommato niente male.
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  • Curiosità Undying • 30/10/09 13:23
    Risorse umane - 7574 interventi
    Il ritorno del vero Dracula, alias Christopher Lee

    Dopo lunghi anni di assenza sui set di un film incentrato sulle vicende di Dracula, Christopher Lee accetta di tornare a indossare mantello e canini per fare rivivere il mito del vampiro, in questa sofisticata e ambivalente opera Hammer.
    Ambivalente perché contraddistinta da una prima parte interamente priva di apparizioni ed una seconda nella quale il Conte si manifesta senza proferire parola sottolineando però, alla perfezione, il magnetismo fisico e il concreto atteggiamento "da fiera" (quando non animalesco) del vampiro.

    Questa tipicità del film a due marce ha, per lungo tempo e oggi ancora, diviso i fans che lamentano, come grave limitatezza al ritmo del film, l'assenza di Dracula durante l'intero primo tempo.
  • Curiosità Ciavazzaro • 19/01/10 14:46
    Scrivano - 5591 interventi
    Scheda di doppiaggio:

    Rosetta Calavetta: Barbara Shelley
    Sergio Tedesco: Charles Tingwell
    Vittoria Febbi: Suzan Farmer
    Cesare Barbetti: Francis Matthews
    Renato Turi: Phillip Latham
    Luciano De Ambrosis: John Maxim

    Il narratore è doppiato da Bruno Persa
  • Discussione Columbo • 15/10/10 18:17
    Pulizia ai piani - 1098 interventi
    Ciavazzaro ebbe a dire:
    Lee considero' il copione di Sangaster cosi' scadente dal punto di vista dei dialoghi,che preferi' recitare muto (ma solo emettendo versi) per tutto il film.

    Già...tanto è vero che Sangster ottenne che il suo lavoro fosse firmato con lo pseudonimo di John Sansom.
  • Discussione Ciavazzaro • 17/10/10 14:16
    Scrivano - 5591 interventi
    Columbo ebbe a dire:
    Ciavazzaro ebbe a dire:
    Lee considero' il copione di Sangaster cosi' scadente dal punto di vista dei dialoghi,che preferi' recitare muto (ma solo emettendo versi) per tutto il film.

    Già...tanto è vero che Sangster ottenne che il suo lavoro fosse firmato con lo pseudonimo di John Sansom.


    Bisognerebbe vedere il copione originale del film,per vedere come erano le battute di lee,ma a me i dialoghi del film non sembrano pessimi..
    Ultima modifica: 17/10/10 16:07 da Zender
  • Homevideo Buiomega71 • 28/02/11 15:38
    Consigliere - 25998 interventi
    Nonostante sia un film del 1965, in tv non passa ancora integra la scena dell'uomo sgozzato sulla tomba con copiosa fuoriuscita di sangue. Forse perchè il film ha ancora il divieto ai 18.
  • Discussione Rebis • 15/07/12 12:21
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Zender credo che almeno Dracula il vampiro e Dracula principe delle tenebre vadano segnalati come capostipite e sequel visto che il secondo inizia proprio con il finale del primo. Per quanto riguarda Le spose, Le amanti, Il marchio, ecc... se non ricordo male non mantengono nessuna continuity, per cui sono sì nel filone hammeriano ma non nella saga.
  • Discussione Zender • 15/07/12 17:17
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Ok, andata. Riquadrati entrambi.
  • Homevideo Digital • 20/10/12 13:57
    Portaborse - 3994 interventi
    Blu-ray della Pulp Video disponibile dal 05/12/2012.
  • Curiosità Noncha17 • 12/01/19 16:16
    Magazziniere - 1068 interventi
    Nonostante da qualche parte si legga che sono stati girati insieme, le riprese di Dracula principe delle tenebre terminarono il 4 giugno del 1965, mentre quelle di Rasputin - Il monaco folle iniziarono 4 giorni dopo e si conclusero il 20 luglio dello stesso anno. I film uscirono entrambi nel 1966.

    Gli interni di questo film vengono riarredati per ospitare quelli del successivo.

    Fonte: A qualcuno piace l'Horror

    Ecco alcuni esempi dei set riutilizzati:


    CASTELLO DI DRACULA > PALAZZO D'INVERNO DEGLI ZAR.
    Esterni (Dracula sopra e Rasputin sotto):




    Interni (Dracula sopra e Rasputin sotto):




    CASTELLO DI DRACULA > ALLOGGIO DI RASPUTIN
    Interni (Dracula sopra e Rasputin sotto):




    SOTTERRANEO DEL CASTELLO DI DRACULA > CAFFE' TZIGANO DI PIETROGRADO (Dracula sopra e Rasputin sotto):




    CONVENTO DI KLEINBERG > MONASTERO DEL LUOGO
    Esterni (Dracula sopra e Rasputin sotto):




    Interni (Dracula sopra e Rasputin sotto):




    LOCANDA DEL VILLAGGIO > LOCANDA DEL POSTO (Dracula sopra e Rasputin sotto):


  • Discussione Noncha17 • 12/01/19 19:17
    Magazziniere - 1068 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ma è un libro che hai e l'hai letto lì?

    Sì, son leggermente "scimmiato" con la Hammer! :)

    Ne ho anche un altro > Hammer e dintorni


    Vedi anche qua e qua.


    Stavo anche pensando di "screenshottare" dei confronti.
    Se interessa fammi sapere..ho entrambi i DVD! ;)