Happy Tree Friends (episodi brevi) - Film d'animazione (2002)

Ecco a voi i coniglietti felici, gli orsetti lavatori felici, l’alce felice, i gattini felici, il formichiere felice. Sono le classiche favolette per i più piccoli, almeno finché non inizia a succedere qualche "incidente"… Le teste esplodono, gli occhi schizzano fuori o penzolano dalle orbite degli animaletti (non più felici ma soltanto morti, o agonizzanti). Il sangue sgorga copioso dai moncherini, mischiandosi alle viscere che fuoriescono dagli stomaci squartati, mentre la bocca di chi guarda rimane spalancata. Un solo aggettivo: grande!

Ogni episodio di questi geniali cartoni animati inizia con una simpatica musichetta e animaletti cimentati (maldestramente) in varie attività con oggetti pericolosi. Poi il tutto precipita e gli "allegri animaletti" del titolo diventano gli "allegri sbudellini": i loro corpicini ne subiscono di tutti i colori. Non bisogna pensare però a un prodotto truce ma allegramente splatter-cartoon. Originale e curato nel tratto. Molta inventiva nelle storielle. Menzione speciale per Lumpy (l'alce imbranato) e Sniffles (il formichiere occhialuto). Evviva.

Sull'onda dei cartoni animati non politicamente corretti, si è arrivati alla fine allo splatter senza soluzione di continuità. Pur apprezzando altri cartoni "cattivi" (gli ormai storici Simpson, i Griffin, South park e American dad), non riesco a guardare con lo stesso gusto questo concentrato di sangue e budella. Può essere divertente la prima volta, ma poi il non-sense diventa veramente eccessivo ed estremamente prevedibile, causa anche la mancanza di uno straccio di filo conduttore che non siano le budella sanguinolente.

Brevi cartoni realizzati con Flash quasi per gioco e diventati un fenomeno di merchandising. Truci e sarcastici, non vanno somministrati ai più piccoli anche se è inutile elevare cori censori. Alcuni episodi meriterebbero il massimo punteggio, altri sono più banali. La varietà dei personaggi è un suo punto di forza perché non finisce mai di stupire, anche se l'alce tontolone e il castoro senza mani meritano la palma dei migliori come vittime designate per eccellenza. Fondamentali per il successo della serie musichetta ed effetti di sottofondo.

Così cattivo da essere un cult. Il mondo delle fiabe, dove abitano i teneri personaggi che vengono fatti esplodere, distrutti con teste spappolate, mangiati da squali è uno spettacolo per gli occhi! Ogni singolo episodio è una pietra miliare da vedere, totalmente scorretto!

Diventati popolari grazie a internet, questi cartoon sono l'esempio di quanto la violenza possa suscitare creatività: è troppo divertente vedere gli animaletti delle nostre fiabe squartati nei modi più incredibili. La coloratissima grafica flash rende ancora più spensierata tanta efferatezza...

Altro prodotto geniale e notevolissimo importato e propostoci dalla salvìfica MTV, parente stretto di Celebrity deathmatch. Anche qui la fa da padrona un'iperviolenza inaudita che, accostata ai teneri animaletti protagonisti e all'ambientazione idilliaca (parodia dei Teletubbies), crea un contrasto esilarante e godibilissimo. Teste mozzate, corpicini frantumati e sangue a litri allietano la visione di ogni puntata. Ottimo.

È simpatico l'impatto dei cartoon così splatter; c'è da divertirsi a guardarne un po' di episodi, ma poi? Questo abuso di gore non è per niente fine e fascinoso; lo splatter deve essere ben definito nel senso che per avere un effetto qualitativo dovrebbe essere inserito in qualche sceneggiatura piuttosto studiata; invece no: qui è troppo fine a se stesso. Va bene, è originale, ma visto un episodio li hai visti tutti, perché tanto hanno sempre la stessa conclusione. La grafica in flash, poi, dà un sesnso di amatorialità non tanto positivo.

Difficilmente l'animazione può raggiungere tali livelli di crudeltà. Scordatevi le sonde anali di South park, le tre dita di Bem, le morti di Kenny. Gli episodi di H.T.F. sono un rigurgito punk, con l'aggravante di circuire lo spettatore con teneri animaletti a mo' di specchietto. La ripetizione della violenza diventa meccanismo comico, ai calci nel sedere dei film muti si sostituiscono sbudellamenti atroci. Non vorrei fare il moralista perché sono il primo a divertirmi, ma questo dovrebbe farci almeno riflettere sulla nostra percezione della violenza.

Deliziosi animaletti subiscono ogni sorta di destino spietato e cruento. E' forse il punto più alto raggiunto dalla perfidia: seviziare, mutilare, assassinare violentemente e selvaggiamente i più teneri amichetti da fiaba per bambini. Un cartone che nella rapidità in cui la situazione si evolve dal cliché edulcorato al baratro splatter non dà neanche il tempo di reagire, spalancando di fronte allo spettatore gli abissi più maliziosi, spudorati e raccapriccianti dell'incubo. Suoni (e sigla) formidabili. Cinico, cattivo, geniale.

Pupazzetti dolci e simpatici e splatter estremo: paradosso dei paradossi. Non mostrate questo cartoon ai bimbi, le apparenze (sin dagli allegri titoli di testa accompagnati da una musichetta infantile e demenziale) ingannano, certi episodi sono di una violenza e di un sadismo fuori dal comune. È uno spasso e ha i suoi perché, certo, ma la qualità degli episodi non soddisfa, perché l'animazione è insufficiente, le storie sono ultrascarne (giusto dei pretesti per mostrare frattaglie) e i personaggi ben approfonditi pochi. Mediocre.

Un gran fuoco di paglia, se devo essere sincero. Divertenti i primi episodi, certo, ma dopo un po' si cade nel già visto e nel prevedibile. Manca un filo conduttore presente invece in altre serie del genere (come South Park o I Griffin). Una decina di puntate e poi, purtroppo, vien da dire "Visto uno, visti tutti". Carina, comunque, la grafica innocente.

Violenza e crudeltà perpetrate senza limite alcuno su animaletti dolcissimi e adorabilissimi. Ogni episodio inizia sempre allegramente e in modo simpatico, ma finisce regolarmente in maniera tragica e splatter. La caustica, demenziale comicità che pervade il tutto ne fa una serie animata di notevole inventiva ed originalità, con singole idee talvolta tanto semplicemente crudeli quanto geniali. Per godersi appieno lo spettacolo basta non entrare in empatia con gli sfortunati protagonisti, ma solo ammirare la sfrenata fantasia degli autori. Uno spasso.

Happy Tree Friends nasce per la TV, ma riscuote successo soprattutto grazie a internet. Il perché è presto detto: queste dissacranti e allegramente truculenti storielle della durata di pochi minuti ben si prestano ad essere fruite sul web, possibilmente in ordine sparso e a piacimento dello spettatore. La mattanza esilarante di innocenti animaletti non lascia indifferenti e si ride di gusto. Ma anche qui, come per tanti altri prodotti orientati verso il nonsense estremo, il troppo storpia e qualche episodio scade nella banalità. Geniale!

Tenerissima, vivacissima e truculentissima serie tv dal design molto infantile, ma incentrata sullo splatter! È geniale il contrasto che si crea con gli animaletti felici (chi più chi meno) e le torture che di volte in volta devono subire. Partorito da una mente malata o geniale? Resta il fatto che lo stile minimal delle sceneggiature è di rara bellezza e crea dipendenza!

Sono animaletti graziosi, belli, variopinti, sempre giocosi e sorridenti, e non parlano; praticamente il perfetto stereotipo di cartone animato per lattanti... e poi? Basterà un inconveniente di qualche tipo perché le simpatiche storielle esplodano in un vortice infarcito di ogni tipologia possibile di gore; mutilazioni, eviscerazioni, squartamenti che farebbero invidia al Pinhead più solerte. Condisce il tutto un onnipresente, grottesco ed incredibilmente cinico umorismo. Il bello è che i Nostri muoiono in mille efferati modi, ma nell'episodio seguente ritornano sempre! Godereccio.