Conto alla rovescia - Film (1967)

Conto alla rovescia
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Tutti a sparare sul montaggio banalizzante imposto dei produttori, ma chi ha detto che Altman, se fosse stato lasciato più libero, avrebbe saputo imprimere al film un ritmo accettabile che riuscisse a vivacizzare, come invece accade, una vicenda fin troppo ricca di momenti interlocutori? Noi guardiamo il risultato finale, che non è affatto disprezzabile. La corsa a far sbarcare il primo uomo sulla Luna dopo aver saputo che i russi avrebbero anticipato l’Apollo era un tema interessante, che Altman sviluppa con grande serietà e un rigore scientifico lodevole. Gli americani, costretti a lanciare un modulo lunare semi-improvvisato pur di precedere gli odiati sovietici, affidano la guida a Lee Stegler...Leggi tutto (Caan), pilotato a terra dall'amico/collega Chiz (Duvall). La prima parte racconta la preparazione e i drammi familiari, la seconda il lancio il viaggio, l'ultima - decisamente la più suggestiva grazie a paesaggi lunari ricreati con competenza e ripresi con gran “sense of wonder” - l'atterraggio. Poche le concessioni alla fantasia: la forza di COUNTDOWN sta proprio nella stretta aderenza con la realtà (materializzatasi solo due anni dopo). Musiche e fotografia sono un po' datati, l'appartenenza ai Sessanta evidente, ma Altman sa inserirsi nel filone “mainstream” con consumata perizia, riuscendo comunque a far emergere il proprio stile. Ottime le prove degli attori (Duvall in primis), notevole l’abilità nell'inserire gli imprevisti senza calcare la mano su di una spettacolarità fuori luogo: fantascienza adulta, senza fronzoli, spesso apparentemente statica ma invece zeppa di impercettibili sommovimenti che mantengono vivo l'interesse. Tutto il finale è eccellente, anche se si chiude inaspettatamente.

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Saintgifts 10/01/10 16:14 - 4098 commenti

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Uno dei primi film di Altman, forse il primo tutto suo. La corsa per chi arriva primo a sbarcare sulla Luna tra americani e sovietici. I sovietici sono più avanti e gli americani devono correre per mettere a punto il loro programma e tentare di vincere la sfida. Risvolti umani e tensioni tra colleghi astronauti presto risolti in nome di lealtà a tutti i costi (non vola nemmeno un cazzotto) in un ambiente dove ognuno vuol dire la sua. Buona la parte tecnica che rende credibile tutta l'operazione e buono il finale imprevisto e molto patriottico.

Cotola 6/03/11 20:42 - 9009 commenti

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La povertà di mezzi, non influisce più di tanto su questo discreto film di fantascienza. Merito di Altman che pur ad inizio carriera riesce a rendere abbastanza interessante una storia banale. Il tutto grazie all'attenzione verso i personaggi, il loro vissuto ed i rapporti intercorrenti tra loro, ma soprattutto per essere riuscito a creare nell'ultima parte, una buona tensione che non si scioglie nemmeno nell'ultima scena che a mio avviso non è detto rappresenti un lieto fine.

Daniela 1/04/17 03:07 - 12622 commenti

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Per battere i sovietici sul tempo, la NASA organizza in fretta e furia il primo allunaggio, sostituendo per questioni di opportunità politica l'astronauta scelto in un primo momento con un altro suo amico. Il primo non la prende bene ma collabora ugualmente all'addestramento accellerato... All'interno di una vicenda che anticipa di poco l'evento narrato, Altman cerca di concentrare l'attenzione non sugli effetti ma sugli affetti, all'interno di un contesto disegnato con intenti critici. Il risultato però è solo sufficiente, nonostante le valide prestazioni attoriali e il buon epilogo.

Puppigallo 30/09/23 22:30 - 5258 commenti

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Discreta pellicola in cui, più che la missione, sembrano prevalere i rapporti umani, le paure, l'invidia e i vari punti di vista, a seconda del personaggio, sulla missione, che per alcuni è un'opportunità irrinunciabile (il protagonista) mentre per altri è una corsa a chi arriva primo, un motivo di frustrazione o una quasi maledizione (la moglie). Il ritmo è un po' altalenante; e il meglio alla fine viene offerto durante le simulazioni e dal lancio in poi. Ma nel complesso non è comunque male, mantenendo un certo equilibrio e una sufficiente credibilità.
MEMORABILE: Alla moglie: "Continua a sorridere, anche con la morte nel cuore"; L'altro equipaggio.

Giùan 1/10/23 08:06 - 4539 commenti

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Curioso tentativo di fantascienza realistica e anti spettacolare da parte di un ancora cinematograficamente acerbo ma già non integrato Altman, il quale, partendo dal notevole testo di Searls ("The Pilgrim project"), scommette "hawksiamente" sui rapporti competitivi tra gli astronauti/amici Caan e Duvall e più in generale sul focus umanistico (il personaggio della Moore "cresce" nel film), piuttosto che sul clima da guerra fredda e i corollari patriottici. L'andamento e alcuni passaggi sono evidentemente ponderatamente televisivi (come i piacevoli volti del cast, da Knight a Murphy).

Caesars 9/10/23 23:13 - 3778 commenti

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Altman si cimenta con il genere fantascientifico e i risultati sono discreti ma nulla più. Gli Usa e l'Urss sono in competizione per far giungere per primi l'uomo sulla luna. Per cercare di primeggiare gli americani affrettano i preparativi. Rispetto al lato fantastico qui prevale quello "umano", con le rivalità e le incertezze che aleggiano sull'impresa. Caan se la cava egregiamente, ben coadiuvato da Duvall, mentre la Moore non riesce a donare le giuste sfumature al suo personaggio di moglie tormentata. Regia corretta ma senza grande inventiva.

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  • Curiosità Cotola • 16/01/12 19:50
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Il film fu pesantemente modificato dalla produzione. Secondo la testimonianza di Altman, la pellicola gli fu tolta dalle mani il giorno prima dell'inizio del montaggio. Il produttore Warner, infatti, tornato da un viaggio lo licenziò in tronco, poichè non soddisfatto di come Altman girava ("fa parlare gli attori tutti insieme" disse). Gli fu detto di non presentarsi nemmeno ai cancelli della Warner poichè non lo avrebbero fatto entrare. E così
    fu: presentatosi, gli fu dato uno scatolone con i suoi effetti personali e non venne fatto entrare. I tagli furono fatti per permette la visione a tutti, senza divieto alcuno. In particolare Altman rivela che venne cambiato il finale: il suo era più pessimista, non si capiva se l'astronauta riuscisse a salvarsi. Anzi in realtà l'ultima inquadratura faceva capire che probabilmente il buon Caan ci lasciasse le penne.
  • Homevideo Buiomega71 • 11/04/13 00:42
    Consigliere - 25934 interventi
    In dvd per la Golem, disponibile dal 29/05/2013

    http://www.kultvideo.com/DVD/DVD.aspx/aid17416aid-DVD-Conto-alla-rovescia-29-05-Countdown?__lang=it-IT
  • Homevideo Buiomega71 • 25/11/21 12:42
    Consigliere - 25934 interventi
    In dvd per A&R Productions, disponibile dal 10/12/2021
  • Discussione Caesars • 9/10/23 23:14
    Scrivano - 16800 interventi
    Film "medio" per eccellenza: su 7 giudizi, sette 2,5.