Al momento della distribuzione internazionale questo film ha avuto le più diverse titolazioni: ad esempio, in Messico "El pueblo maldito", in Spagna "Una bala para el diablo", in Francia "Frontière en flammes", nel Regno Unito "Killer on a Horse".
Forse è una riprova dell'atipicità di questo western, evidente nella lunga sequenza iniziale quasi senza dialoghi. Il pistolero pazzo interpretato da Aldo Ray terrorizza tutti, violenta le donne, uccide gli uomini ed infine brucia tutto il paese senza mai pronunciare una parola, più simile ad un diavolo che ad un essere in carne ed ossa. Molto esplicita a questo riguardo la scena in cui al suo volto vengono sovrapposte le fiamme. Questa sequenza dal carattere fortemente simbolico marca tutto il film.
Infatti, quando il pistolero si allontana, il paese faticosamente riesce a rinascere, ma tutti si aspettano che ritornerà una volta passato l'inverno, portando nuovamente morte e distruzione.
La parte centrale assume un carattere prevalentemente da commedia, presentando caratteri bizzarri come il becchino per caso interpretato da Oates o l'esuberante magnaccia di Wynn, ma il senso di minaccia resta sempre presente, rinnovato ad ogni occasione da Janice Rule, che come una Erinni tormenta Fonda, avvocato che vorrebbe solo vivere in pace.
Se il personaggio di Ray è una maschera dai tratti immutabili, quello di Fonda è invece ambiguo: vigliacco che pensa solo alla pelle oppure uomo giusto e ragionevole che saprà intervenire quando necessario?
Ulteriore motivo di interesse del film: ad interpretare questo personaggio tanto contraddittorio è stato ingaggiato un attore totalmente fuori ruolo. Fonda può anche essere un malvagio convincente ed infatti lo sarà per Leone solo un anno dopo, ma non può dar corpo e volto ad un vigliacco o presunto tale. Troppo pacati i gesti, troppo autorevole e sicuro di sé il comportamento.
Ne nasce un senso di scollamento fra personaggio e interprete che, stranamente, intriga invece di disturbare.
Sensazione non dispersa nel finale, dove la sua ambiguità contribuisce in maniera decisiva all'esito tragico.
Confesso che, avendo visto qualche altro western diretto da Burt Kennedy, lo avevo relegato nella serie B della routine dell'artigiano onesto, senza infamia e senza lode.
Questo film, visto per la prima volta, è stata una vera sorpresa e lo consiglio agli appassionati del genere.
Ultima modifica: 6/09/19 14:00 da
Daniela