Il mio amico il diavolo - Film (1967)

Sarà che è invecchiata male, ma pare assai poco ispirata questa commedia diabolica, quasi alla Dorian Gray, nella quale Dudley Moore non pare granché in forma. Nonostante la toracica presenza di Raquel Welch, le avventure del giovane cuoco, cui il diavolo (che è Cook...) concede favori in cambio dell'anima, non conquista molto interesse. Evitabile.

Timido cuoco di una tavola calda non osa corteggiare la cameriera di cui è innamorato da anni. Dopo un patetico tentativo di suicidio, il Diavolo gli propone il classico patto... Tra i film diretti da Donen, uno dei meno riusciti: banale come satira, povero di gag e batture, più strampalato che divertente. La coppia Moore-Cook, con il primo autore del soggetto e il secondo della sceneggiatura, non offre prove attoriali rimarchevoli e Welch, molto strombazzata nelle locandine, è una presenza popputa piuttosto marginale. Più simpatico anche se non del tutto riuscito il remake di Ramis.

Anni '60, nella vibrante e colorata "Swinging London" un mellifluo satanasso ammicca da dietro gli occhialini alla Roger McGuinn e aggancia l'insignificante cuoco di una tavola calda promettendogli l'amore della collega in cambio dell'anima. Commedia dall'umorismo tipicamente british che, appoggiandosi a un soggetto non proprio originale, si sviluppa in modo decisamente fiacco e ripetitivo. Si salvano soltanto la voce untuosa di Oreste Lionello perfettamente abbinata al dinoccolato demonio e la personificazione dei vizi capitali. Misera parte per la lussuriosa Raquel Welch.