La gang degli svitati - Film (1985)

Quando si riuniscono Jackie Chan, Sammo Hung e Yuen Biao (il più sottovalutato, ma non inferiore agli altri due) facenti tutti e tre parte della compagnia delle sette piccole fortune, allora il divertimento è assicurato, sia sul piano dell'azione che su quello del divertimento. Questa è una commediola leggera leggera con uno stuolo di matti da legare, che strappa risate con una comicità semi-demenziale e soprattutto diverte grazie alle performance marzialistiche.

Tipica commedia action honkonghese degli anni 80. L’umorismo è sfacciatamente stupidissimo e può provocare nervosismo e un minuto dopo fare ridere di gusto (la scena in cui gli svitati mimano al ristorante cosa vogliono mangiare è da antologia della comicità). Niente da eccepire comunque sul lato action, con un tour de force finale da lasciare a bocca aperta (e la scena della casa degli orrori è un momento di follia psichedelica che vale da sola la visione). Jackie Chan compare pochissimo, anche se ha i momenti action migliori.

In bilico fra comicità demenziale (di bassa lega) e azione scatenata, il mix non riesce benissimo perché il ritmo è lento e le scene dei combattimenti (l'unico vero punto di forza) sembrano slegate dal resto, ma comunque un'occhiata gliela si può dare. Jackie Chan fa pochissimo, ma riesce comunque a sfoggiare qualcuna delle sue abilità; di contro, Sammo Hung gigioneggia senza freni.