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TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/04/07 DAL BENEMERITO STUBBY
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- Quello che si dice un buon film:
Undying - Non male, dopotutto:
Luchi78, Mco, Giacomovie - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Galbo, Enricottta, Minitina80, Faggi, Samdalmas - Gravemente insufficiente!:
Stubby, Lele Emo, Cotola, Redeyes, Pinhead80
Sono lontani anni luce i tempi in cui Tinto Brass sfornava film erotici di livello e soprattutto lanciava attrici che sarebbero poi divenute a breve tempo veri e propri sex-symbol. Monella forse poteva essere anche una buona idea, purtroppo però sfruttata male, ed anche l'attrice principale non è niente di particolarmente memorabile. Noioso.
Forse il peggiore o fra i peggiori film di Brass. Fondamentalmente caratterizzato da una storia inconsistente e stupida, gestita maldestramente da attori mai all'altezza. Notevole anche la confusione con cui si svolge l'azione, che a metà film si disperde in ammenicoli di secondaria importanza, di inconsistente valore e che spesso creano una sensazione di ingenerante caos, volto a disperdere il senso di un contenuto già flebile. Il tutto disarmonizzato da una forte dose di noiosa stupidità.
Terrificante film in cui Brass, ormai al suo minimo storico, raggiunge il grado zero del suo, come sempre, posticcio erotismo. E ormai di questi tempi anche le sue, presenute, provocazioni (un pissing non simulato) cadono nel vuoto. Anna Ammirati non ha nulla di sensuale, anzi è qui semplicemente odiosa e irritante. Per il resto non c'è molto altro da dire. Evitatelo!
Di erotico c'è ben poco; se mi si parla di arrapante forse posso anche starci, ma di sicuro siamo su un livello gretto. La Ammirati sculetta, mostra pelo in abbondanza, ci dona pioggettine dorate, ammiccamenti e desideri pseudo incestuosi, forse, ma con uno spirito più da starlette del porno di 2^ categoria e con una goffaggine che scade nel sozzo. Inutile negarlo: ad un film come questo si preferisce, allora, un porno, che, in certi casi, anche a trama su questo primeggia! Bocciato totalmente!
Forse il punto più basso della carriera del regista Brass, Monella prosegue nella ricerca di un erotismo patinato nelle intenzioni dell'autore ma in sostanza totalmente plastificato e fintamente provocatorio. In questo film (segnato tra l'altro da una protagonista assolutamente non adatta allo scopo) tutto appare artefatto e la componente erotica pseudotrasgressiva non colpisce nel segno. Triste.
Brass apre (e chiude) come comparsa di maestro musicale, un film che, rispetto alla media, viaggia limitrofo (senza mai varcarlo) il tema dell'infedeltà. La procace Lola (una nudissima, anche in piani di visione "avanzati" e/o vaginali, Anna Ammirati) è monella di nome ma non di fatto. Tranne l'ambiguo (e quasi incestuoso) finale risolto con un matrimonio/baccanale, che lascia nel dubbio sul rapporto padre-patrigno/figlia, affascinante appare la rappresentazione dei personaggi di contorno (ad esempio la madre/Serena Grandi). Gli attori son bravucci e la colonna sonora variegata e coinvolgente.
MEMORABILE: Lola: "La verginità è come una briciola di pane: arriva un uccello e se la porta via!".
L'interesse della pellicola va sicuramente orientato sullo stile che indicherebbe una svolta nella carriera di Brass, non più eros e tanatos ma eros e ludos o meglio ludosexy. Non che mancassero avvisaglie nei precedenti "lavori", ma in "Monella" è deflagrante la presenza di un sesso gioioso e sopratutto patinato, tentativo di riprendersi dai suoi soliti flop al botteghino. Non ci riesce! Anna Ammirati è molto brava e bella.
Deludente film di Tinto Brass che tocca qui il suo punto più basso. Neppure la protagonista principale è all'altezza della situazione (una Anna Ammirati anonima e senza verve). Non parliamo della sceneggiatura, praticamente inesistente. Manca anche totalmente qualsiasi verve creativa. Un fiasco totale.
Bene questo Brass di terza generazione, ovvero quello che più sconfina nel mondo soft-core senza preoccuparsi di invadere campi tipicamente porno. Nel film non si esagera con falli posticci e simulazioni ossessive di atti sessuali (tipici in alcuni dei suoi precedenti film), ma ritorna quel gioco registico di inquadrature in controluce, di ambientazioni scarne e suggestive tipiche della provincia romagnola italiana e la Ammirati, anche se non divina, smalizia allegramente le sue grazie col sorriso perennemente stampato sul volto. Non male.
La commedia vista da Brass. Il regista, che si ritaglia dei brevi ma divertiti camei, prosegue nella sua visione dell'equazione sesso-ossessione. Ritrae una realtà provinciale e la condisce con i suoi stereotipi, ma senza spingere a fondo il pedale. Emerge quasi un animus di innocenza, dietro quel paravento scopofilo che riveste quasi tutto il film. Quella voglia di provare emozioni d'amore prima del consentito e sprofondare in territori sconosciuti e proibiti sfiora quasi il lirismo. Ma poi ci pensano le "ginecologicità" a riportarci a terra.
MEMORABILE: La locandina del film.
Tinto Brass HA DIRETTO ANCHE...
Storiella frivola e banale in cui Brass ripete per l’ennesima volta se stesso senza aggiungere nulla di significativo o almeno di diverso dal solito. Siamo ancora una volta nel dopoguerra italiano fotografato con lo stesso inconfondibile stile di sempre in cui si consumano i soliti giochini erotici e pruriginosi. Anna Ammirati rappresenta, forse, l’unica novità in quanto incarna un canone di bellezza acqua e sapone che trova nel carattere sbarazzino la carica erotica. Per il resto è ben poca cosa e la noia finisce per prendere il sopravvento.
MEMORABILE: La quintessenza dell’essere: Coito ergo sum!
Un Brass più deludente che micidiale; meno orribile di quanto si possa ipotizzare se si considera la parabola discendente del nostro. Per quanto vuoto, ridondante e smaccatamente simile a un servizio fotografico a tema e in costumi d'epoca per rivista sexy, ha un suo microscopico perché in certa figurazione ludico-sbarazzina dell'eros. Ma è esposto a immediata consunzione: a meno che non subentri qualche forma di fanatismo per la bella e sensuale protagonista una volta visto lo si archiva come una mezza boiata non rivedìbile.
Lola è prossima al matrimonio ma cerca di convincere in tutti i modi il fidanzato a cambiare idea sui rapporti prematrimoniali. Brass è a suo modo un "artista" nel rappresentare un giocoso erotismo come pulsione primordiale, inserendolo in un'ambientazione di contorno avente un certo buon gusto. Anna Ammirati primeggia con spavalderia nel rendere la sua Lola "frivolous" come da titolo inglese, ma pure Serena Grandi non sfigura.
La verginità secondo Brass in uno dei suoi film erotici meno riusciti. Se la scelta della sconosciuta Anna Ammirati (nel ruolo della inquieta Lola) poteva sembrare una buona idea, a lungo andare non lascia traccia. Accanto a lei Brass richiama Serena Grandi ma i tempi di Miranda sono lontani. Meglio la Nunzi come bella prostituta. Il Maestro piazza come sempre due o tre scene da salvare, per i patiti dell'eros più spinto. Ma non c'è molto di più.
MEMORABILE: Lola sotto il diluvio fa la pipì.
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- La canzone Mona Monella è cantata dalla malandrina attrice, ovvero Anna Ammirati.
Monella
(P.Donaggio - T.Brass)
Mona Monella lo so
sarò precoce con te
sarò sfacciata, birichina e spudorata.
Mona Monella per te
un po' bugiarda lo sai
sarò curiosa, sbarazzina e capricciosa.
Sono monella libera e bella
sono spavalda
son turbolenta e maramalda
Monella, Monella
Se corro in bici lo sai
avrò gli occhi su di me
sarò guardata, accarezzata ed ascoltata.
Mi piace essere così
col mio culetto all'insù
sarò leccata, coccolata ed annusata.
Sono la festa e l'avventura
sono la forza della natura
sono la gioia di vivere.
Monella, Monella
So essere amorosa, provocante e maliziosa
zuccherina come vuoi tu
A volte malandrina più piccante di una spina
di una rosa
di una rosa
Mona Monella lo so
sarò precoce con te
sarò sfacciata, birichina e spudorata.
Sarò l'orgasmo per te
sarò il piacere con te
sarò la gioia di vivere e godere.
Sono monella libera e bella
sono spavalda
son turbolenta e maramalda
Monella, Monella
Monella, Monella - Non che ci sia da esultare per la qualità di contenuto (nel senso artistico, che di piacevole intrattenimento l'occhio maschile può comunque godere), ma la Mondo Home lo ha proposto in un cofanetto contenente tre titoli brassiani.
Edizioni già proposte in precedenza, ma il tutto (ovvero tre film) a solo 9,90 € (meno di così...)
Questo, nello specifico, è inserito nel catalogo CVC e presenta il film (rigorosamente UNCUT) nel formato video 1.85:1 anamorfico con traccia audio in dolby 5.1.
Nel vano extra solo qualche scheda biofilmografica, in aggiunta al trailer.
Gli altri due titoli del cofanetto?
- Monamour
- Trasgredire - Mancato oggi Osiride Pevarello.
Fonte: Roberto Poppi su FB. - Panza ebbe a dire:
Mancato oggi Osiride Pevarello.
Fonte: Roberto Poppi su FB.
96 anni! - Osiride Pevarello (che qui interpretava il "fratello" Gioele) è morto oggi ad Ostia all'età di 96 anni. Ne ha dato l'annuncio suo nipote.
P.S. So che la convenzione è annunciare le dipartite di ciascuno nel suo ultimo film, ma orientarsi nella filmografia degli stuntman è difficile e ho scelto il ruolo che considero più popolare. Se credete cancellate o spostate. - No, non è difficile Dandi, perché basta digitare il nome in questione e vedere sul davinotti qual è l'ultimo film in cui il suo nome compare (in questo caso Monella, appunto, e come vedi la cosa era già stata segnalata). Ha resistito ben a lungo, comunque :)Ultima modifica: 16/12/16 08:02 da Zender
- Domando scusa, spesso trovo difficile ciò che non lo è. :)
Intendevo dire che il Davinotti non ha mai avuto pretese di completezza nei cast (soprattutto per stunt e caratteristi), difatti digitando il suo nome qui compaiono circa la metà dei suoi film e questo, per dire, in realtà non è l'ultimo.Ultima modifica: 16/12/16 14:17 da Il Dandi - Questo è certo. Per quello abbiamo scelto di utilizzare l'ultimo presente in database. Dovessimo devastarci le dita con le ricerche online ogni volta alla ricerca del "vero" ultimo film ci sarebbe da spararsi noi prima del defunto "reale" :)Ultima modifica: 16/12/16 14:37 da Zender
- In blu ray (con audio italiano) per la francese Sidonis Calysta, con il titolo Lola la frivole, disponibile dal 16/01/2024
https://www.kultvideo.com/DVD.aspx/31271-Blu-Ray-Monella-Special-COMBO-Edition-BLU-RAY-DVD-16-01-Monella-Special-COMBO-Edition-BLU-RAY-DVD?__lang=it-ITUltima modifica: 22/11/23 22:08 da Buiomega71
