The house of the deads 2 - Contagio finale - Film (2005)

Apocrifo reso tale da un titolo indebitamente attribuito dalle distribuzioni italiane. Anche se, va detto, a tutto vantaggio dei fruitori, perché pur non essendo affatto pellicola memorabile (la solita storiella, incentrata sugli effetti di un prodotto chimico "iniettato" nei tronchi degli alberi) questo Severed - Forest of the dead è molto migliore dei due reali House of the Dead. Certo, ci vuole poco per superare la pochezza del primo capitolo che si configura come il peggiore in assoluto. Violento e scorrevole, ma davvero inutile.

Insipido e superfluo horror diretto da un regista canadese (Bessai) che sfrutta per l'ennesima volta il tema degli zombi e cerca invano di renderlo diverso dalla maggior parte di prodotti simili. Qui l'unica differenza sta nel fatto che il contagio si trasmette attraverso il contatto con la linfa degli alberi ed è così che alcuni boscaioli e degli ambientalisti si trovano invischiati in questa strana situazione. Per carità, sangue se ne vede ma quasi sempre tutto viene ripreso fuori campo. Un prodotto scarso e poco coinvolgente per i fan del gore.

Filmaccio da dimenticare alla svelta. Non ho mai sopportato gli zombi "senzienti" come se fossero dei vampiri, ma questo è un gusto personale. La noia e i tempi morti, uniti a dialoghi boriosi, ne fanno una pellicola lancinante. Tutti i tentativi sia di divertire con ironia che di far paura scadono tutti nel ridicolo. I personaggi sono insopportabili e davvero non riesco a trovare nulla di positivo in questo film, se non il make-up nei volti dei protagonisti.