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TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/04/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO
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- Grande esempio di cinema:
Daniela, Rambo90, Noodles - Davvero notevole!:
Il Gobbo, Caesars, Matalo!, Galbo, Cotola, Rocchiola, Kami
Avete presente il famoso "ultimo giapponese che continua a combattere"? Beh, eccolo, ma non è solo: su una sperduta isoletta combatte anche l'"ultimo americano". Sorprendente, folle parabola di Boorman, che scatena Lee Marvin e Toshiro Mifune in una guerra privata e allegorica. Grande azione, grande divertimento (a tratti si ride di cuore), un film particolarissimo e che non si dimentica. Letteralmente incontenibili i due mostri sacri: se qualcuno osa stabilire una classifica siamo pronti a duellare nel Pacifico.
John Boorman dirige un film singolare interamente ambientato su di un'isola sperduta nel pacifico dove si incontrano/scontrano i due unici personaggi della storia: un soldato americano (Lee Marvin) e uno giapponese (Toshiro Mifune). Dapprima ci sarà un'aperta ostilità ma poco a poco i due impareranno a conoscersi e a collaborare, ma non tutto filerà liscio fino alla fine. Interpretato da due autentici mostri sacri, è spettacolo godibilissimo tra dramma e commedia che va assolutamente visto. Un piccolo grande film.
Massacrato da tagli e un finale tra i più posticci della storia del cinema, resta almeno per tre quarti un indimenticabile racconto sull'assurdità del conflitto e sull'incapacità dell'uomo di superare gli ostacoli della comprensione. Un film d'attori (due e straordinari) ma ancor più un film sulla natura, così ben fotografata, con vegetazione mai così verde e sabbia mai così bianca da risultare anche nella mia vhs in long playing di 10 anni fa, cristallina e tridimensionale. Da non perdere.
Magnifico film di John Boorman in cui la guerra tra due uomini sperduti in un atollo dell'oceano pacifico, viene adoperata come metafora del conflitto bellico che vede su fronti opposti i due protagonisti. Il regista infonde nella sua opera una sapiente miscela di dramma, azione ma anche di farsa e ironia, aiutato da due veri e propri mostri sacri della recitazione come Lee Marvin e Toshiro Mifune.
Film atipico ambientato su un'isola deserta e con due soli attori (i bravissivi Marvin e Mifune) che dovrebbero rappresentare due modi di vedere diametralmente opposti (quello di un aviatore americano e quello di un soldato giapponese). In realtà si rivelano meno lontani di quello che potrebbe sembrare anche se, ovviamente, le differenze (molto evidenti) ci sono e vengono fuori nell'ultima parte del film. A mio parere molto bello anche se alcuni lo troveranno difficile da digerire a causa della mancanza di dialoghi. Finale (brutto) imposto.
Pur compromesso da un finale troppo repentino per essere efficace, un film notevole, affascinante nel suo rigore: due soldati nemici, intrappolati su un'isolotto deserto nell'Oceano Pacifico, prima continuano a farsi privatamente la guerra, poi si alleano per sopravvivere ad una natura indifferente alle sorti umane. Ovvio che quando ci sono pochi attori in scena, molto dipenda dalla loro interpretazione e Boorman può contare su due campioni di assoluto valore. Ottima la scelta di mantenere l'incomunicabilità del linguaggio. Bello, non conciliante.
MEMORABILE: Marvin vuole insegnare a Mifune, che ha le braccia legate ad un tronco, come si riporta un bastone
Film di guerra in cui la guerra non si vede mai. Qui il conflitto è causato dalle diverse culture (e dalle diverse divise) di un americano e un giapponese finiti per caso sulla stessa isola deserta. I due attori reggono da soli magnificamente tutto il film che, pur avendo qualche momento di staticità, rimane uno dei migliori diretti da Boorman. Da vedere per rivalutare (qualora ce ne fosse bisogno) il grande Lee Marvin.
John Boorman non è nuovo al tema dell'uomo nella natura selvaggia e anche stavolta lo affronta come sempre con la consueta maestria, forte anche di un cast formato da due soli attori davvero in stato di grazia e di una fotografia magistrale, perfetta per gli scenari che contornano il film. Pochi dialoghi ma di valore, poca musica ma adattissima. Peccato per il finale, uno dei più inutili che si possano ricordare ma che per fortuna però non intacca eccessivamente questo gioiello.
Lotta di sopravvivenza tra un aviatore americano e un ufficiale giapponese naufragati su un’isolotto deserto del pacifico. Dopo il noir di Senza un attimo di tregua Boorman affronta a modo suo anche il film di guerra. Malgrado la presenza di due soli attori, la mancanza di scene belliche e i dialoghi ridotti al minimo, il film risulta un avvincente survival in cui a emergere è sopratutto il rapporto uomo-natura tanto caro al regista, qui debitore del mito di Robinson Crusoe. Peccato solo per il finale posticcio imposto dalla produzione.
MEMORABILE: I tentativi di Marvin di impossessarsi dell'acqua di Mifune; Le visione del numero di Life che ristabilisce l'inimicizia tra i due antagonisti.
Un film davvero notevole che fa dell'ambientazione la sua carta vincente. È vero infatti che i due protagonisti, cioè gli unici attori che si vedono nel film (Mifune volutamente non doppiato per far comprendere, si perdoni il gioco di parole, l'impossibilità di comprendersi a parole delegando tutto alla gestualità e alle immagini) sono bravissimi, ma la vera protagonista è la natura incontaminata, che fa risaltare ancora meglio l'assurdità della guerra e la piccolezza dell'essere umano.
MEMORABILE: Il finale originale, in un continuo avvicinarsi e allontanarsi dei due protagonisti, senza pace.
Lee Marvin HA RECITATO ANCHE IN...
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- Attenzione spoiler sul finale:
Nella versione americana i 2 protagonisti ubriachi si allontanano in direzioni diverse.
Nella versione inglese cade una bomba dal cielo distruggendo tutto quanto.
Fonte:Imdb - Ciavazzaro ebbe a dire:
Attenzione spoiler sul finale:
Nella versione americana i 2 protagonisti ubriachi si allontanano in direzioni diverse.
Nella versione inglese cade una bomba dal cielo distruggendo tutto quanto.
Fonte:Imdb
Accidenti cosa mi dici.
Nel lontano 19xx, la allora mia professoressa di Chimica un giorno raccontò che aveva visto il film in tv la sera prima (cosa che avevo fatto anch'io) e che finiva "improvvisamente", mentre lei si ricordava bene che al cinema finiva diversamente. La cosa mi restò impressa ma poi, avendo sempre visto sia in tv che (soprattutto) nel dvd in mio possesso la fine "improvvisa", avevo oramai deciso che quel racconto fosse frutto della fantasia della mia ex-prof. Invece ora scopro che potrebbe aver avuto ragione e che al cinema avessero proiettato la versione "americana" e che poi invece sia sempre circolata (tv e dvd)quella "inglese". - Ahah, adesso dovrai pure revisionare il tuo giudizio sulla prof, presa per visionaria per tutto questo tempo...
- Credo proprio sia così,interessante questa cosa delle 2 versioni trasmesse in Italia.
Curioso che nel dvd non abbiano messo anche il finale alternativo. - Zender ebbe a dire:
Ahah, adesso dovrai pure revisionare il tuo giudizio sulla prof, presa per visionaria per tutto questo tempo...
Hai ragione. Ho sempre pensato fosse "bollita" (anche per altri motivi, ovviamente) ma a questo punto il "bollito" probabilmente sono sempre stato io. - Disponibile in DVD nella serie "War Movies Collection" della A&R che propone un master rimasterizzato in alta definizione probabilmente proveniente dall'unica edizione tuttora disponibile in BD quella dell'americana Kino Lorber. L'immagine appare decisamente pulita, anche se qualche puntinatura sporadica è rimasta. I colori sono buoni e risaltano soprattutto i verdi della lussureggiante vegetazione che fa da sfondo alla vicenda. Il dettaglio è discreto ma migliorabile con alcune sequenze decisamente morbide a livello di definizione. L'audio propone il doppiaggio originale in versione mono, mediamente potente e chiaro. Negli extra c'è anche il finale originale voluto dal regista poi sostituito con quello imposto dalla produzione in alcuni paesi utilizzato anche per questa versione home-video. Insomma quando usa dei buoni master la fantomatica A&R è assolutamente consigliata.Ultima modifica: 15/09/19 09:45 da Rocchiola
- Il link inserito da Caesars non era più valido. Ne metto un altro dove si vede il finale originale:
https://youtu.be/7ylcCapl6P8?si=g8SS1sBGnaImMzcT
Ora vado a vedere su IMDb se c'è qualcosa di interessante da mettere se del caso tra le curiosità. In italiano (si fa per dire, poiché nelle ultime scene i due protagonisti non proferiscono parola alcuna) avevo appunto visto il finale assurdo con l'esplosione. Migliore è il finale che si vede su YouTube al link (ri)messo:
ATTENZIONE SPOILER Mifune e Marvin, che avevano stretto amicizia, si rendono conto di essere ancora in guerra su fronti opposti e si separano. Anche su una minuscola isoletta si può essere nemici a oltranza e, pur essendo vicini, stare lontani l'un l'altro.Ultima modifica: 10/03/24 08:32 da Zender - Dopo che i produttori cambiarono il finale originale senza consultarlo, il regista John Boorman si ripromise di mantenere sempre il controllo creativo dei suoi progetti da quel momento in poi.
Fonte: IMDb (nota: il finale originale è quello di cui si parla in discussione generale; leggasi anche la sezione homevideo)
