Duello al sole - Film (1946)

Duello al sole
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Titolo originale: Duel in the Sun
Anno: 1946
Genere: drammatico (colore)
Regia: King Vidor
Note: Soggetto dall'omonimo romanzo dello scrittore statunitense Niven Busch, pubblicato nel 1944.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 13/04/07 DAL BENEMERITO HOMESICK
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Homesick 13/04/07 19:00 - 5737 commenti

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Dramma western con la sensualissima Jennifer Jones protagonista assoluta. Eccessivamente sdolcinato in alcuni punti, ma con un finale grandioso e indimenticabile. Ottimi gli interpreti, a cominciare da Gregory Peck e Joseph Cotten, che incarnano una sorta di Caino e Abele: cinico, violento e assassino il primo, idealista e gentiluomo il secondo. Alla regia hanno preso parte anche William Dieterle, Otto Brower, Josef von Sternberg, Sidney Franklin, William Cameron Menzies e David O. Selznick.

Lovejoy 28/12/07 19:00 - 1823 commenti

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Nei crediti il nome del regista è Vidor, ma in realtà dietro la macchina da presa si alternarono in parecchi. Anche se il vero promotore di tutto è David O. Selznick che voleva ripetere, grazie al soggetto western, l'enorme successo avuto qualche anno prima con Via Col Vento. E in effetti come budget e messa in scena spettacolare siamo a quei livelli. L'enorme sforzo produttivo si vede, eccome! Irripetibile il cast, formato da attori di sicuro richiamo e mestiere. Diverse le scene da ricordare ma sopratutto il finale nel deserto. Cult.

Galbo 30/12/07 10:23 - 12380 commenti

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Western melodrammatico e barocco, è uno dei capolavori del genere nonostante (o forse proprio per questo) i suoi eccessi. La tormentata storia d'amore porta in sè una forte (ed inedita per il periodo) componente erotica e si staglia su una natura anch'essa travolgente nell'essere selvaggia ed assolata. Il paesaggio texano finisce per diventare un vero e proprio protagonista del film, insieme ai grandissimi Gregory Peck e Jennifer Jones, affiancati da altri ottimi attori.

R.f.e. 10/08/09 20:15 - 816 commenti

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Melodramma western da culto, volutamente eccessivo, tentativo di ripetere il successo di Via col vento (personalmente, preferisco decisamente questo al polpettone di Fleming di sette anni prima; l'unica cosa che prediligo del vecchio film tratto dal libro della Mitchell è l'incantevole Vivien Leigh, sottilmente sensuale senza bisogno di tingersi o atteggiarsi a indiana come la Jones). I maschietti sfigati o zerbini dovrebbbero osservare attentamente Gregory Peck: magari capirebbero finalmente perché le donne spesso "preferiscono i mascalzoni".

Saintgifts 8/05/11 00:02 - 4098 commenti

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Perla ha due istinti in lei, uno ereditato dal padre gentiluomo che decide di fare una fine onorevole e uno ereditato dalla madre, tutta fuoco e passione. Lewis farà prevalere in lei il secondo, seducendola con la forza, ma pure lui, suo malgrado, rimarrà sedotto. Quale finale migliore dunque, sulla roccia dell'indiano, sotto un sole cocente. In mezzo ci sta la storia di un Texas selvaggio e di persone incattivite da un passato che ha cambiato le loro vite. Tanto colore e paesaggi sconfinati con notti vere e stellate. Grandi interpretazioni.

Giacomovie 7/10/12 10:06 - 1397 commenti

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È uno di quei rari film con quella particolare e pregiata amalgama di componenti che lo fanno diventare unico e irripetibile. Fu vietato ai minori di 16 anni per atteggiamenti molto sensuali e un erotismo abilmente condotto sul filo del vedo–non vedo. Grandissima per pathos la scena finale che in pochi minuti è la completa sintesi della diversa valenza dei sentimenti umani. Il coinvolgimento comunque non è immediato ma più deduttivo che induttivo; in caso contrario il film poteva divenire un capolavoro assoluto. Fiammeggiante la Jones. ****!

Cotola 21/04/14 22:39 - 9012 commenti

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Melodramma western dai cromatismi fiammeggianti (notevole in alcuni momenti la fotografia) che può suscitare parimenti in chi lo guarda odio e amore così come il suo finale "eccessivo" a base d'amor fou. C'è chi lo disprezzerà per alcuni momenti troppo melodrammatici (ai limiti del ridicolo); c'è chi lo amerà per lo stesso motivo. Al netto di tutto resta un buon film, servito da prove buone prove attoriali (meglio Peck di Cotten) e di cui si ricorderanno sempre la carica sensuale della Jones ed un finale "epico", più volte omaggiato in seguito, che è semplicemente indimenticabile.

Daniela 21/01/17 11:53 - 12626 commenti

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Un senatore accoglie nella sua casa una lontana parente rimasta orfana, ma la presenza della ragazza acuisce i contrasti già esistenti fra i due figli, entrambi attratti da lei... Fra Cotten buono e Peck cattivo, Jones in versione "toccami Cecco" preferisce il secondo, anche se è subito ovvio quanto possa finir male: qui l'amore non è mica cieco (Peck è bello come il sole) ma sordo alla voce del buon senso. Film tagliato con l'accetta in alcuni passaggi, ma sontuoso nella messa in scena e sublimato da un finale melodrammatico che, non temendo il ridicolo, sfiora il sublime.  
MEMORABILE: Le mani che si cercano nell'epilogo 

Faggi 16/02/17 14:35 - 1549 commenti

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Alta densità di cromatismi fotografici, espressionismi romantici nel paesaggio, interpretazione quasi esagitata di Jennifer Jones (ma è il suo personaggio a richiederlo), Gregory Peck seduttore texano sprezzante, clima melodrammatico afoso, erotismo audace (è l'elemento che più colpisce, anche tenendo conto della data). Probabilmente è un'opera a più mani ma il marchio a fuoco del produttore di Via col vento è evidente, otre che suggestivo e personale.

Rambo90 18/05/17 16:40 - 7679 commenti

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Fumettone in salsa western, talmente melodrammatico ed eccessivo nella costruzione di trama e personaggi da risultare particolare proprio per questo. Tra colori accesi e toni perennemente sopra le righe si consuma una faida tra fratelli a causa della bellissima Jones (valore più alto della pellicola) che si fa seguire nonostante un ritmo non esaltante e una regia d'altri tempi. Grande uso della fotografia, cast in forma soprattutto Cotten e il vecchio Barrymore. Da vedere almeno una volta.

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Pessoa 8/02/19 19:42 - 2476 commenti

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Vidor ci avvisa fin dal prologo iniziale che non ha intenzione di buttarla sul ridere e quel che segue è un western epico, costruito su una storia dal sapore shakespeariano in cui i protagonisti seguono inesorabilmente il proprio destino, vittime di logiche più grandi di loro. In un superbo cast prevalentemente maschile domina la scena la Jones (che sfiora l'Oscar), che s'impadronisce scena dopo scena di un personaggio per niente semplice. Splendide musiche evocative di Tiomkin, regia di classe molto attenta ai dettagli. Grande cinema!
MEMORABILE: Il momento in cui Cotten si mette contro suo padre (Barrymore) nella storia della ferrovia.

Noodles 2/06/19 20:00 - 2204 commenti

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Pur strizzando spesso l'occhio a Via col vento (doppiatori, tormenti sentimentali, Butterfly McQueen) la pellicola riesce a distaccarsene abbastanza sino a risultare a tratti memorabile. Una splendida confezione western per quello che in realtà è un drammone d'altri tempi che però non annoia mai (merito di un grande cast). Fotografia straordinaria e finale di grandissimo effetto. Le due ore di visione volano. Da vedere assolutamente.

Siska80 19/07/20 20:41 - 3738 commenti

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Gregory Peck mai più così bastardo (peccato non abbia accettato altri ruoli simili, perché la faccia da duro e lo sguardo implacabile lo rendono adatto) e in sintonia perfetta con la sensuale Jones in un film dominato da sentimenti feroci (folle passione e violenza) che non poteva concludersi in maniera più coerente. Buoni il cast di contorno, i paesaggi, le scene d'azione, il ritmo. Un classico intramontabile.
MEMORABILE: Lewis picchia selvaggiamente Perla (scena deprecabile che meglio chiarisce la natura delinquenziale del protagonista).

Anthonyvm 24/08/21 15:32 - 5640 commenti

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Quel che si presenta come un filmone ambizioso, a conti fatti si rivela un polpettone melodrammatico in salsa western, in cui il sentimentalismo accentuato di certi dialoghi (enfatizzato dall'invasiva colonna sonora) spesso suscita risolini più che lacrime. D'altro canto, la spettacolarità di alcune sequenze è ammirevole (le scene corali a cavallo, la splendida fotografia che si rifà a Via col vento), le interpretazioni ottime (Barrymore in particolar modo) e i momenti topici non deludono (specie il finale degno di una tragedia greca). Lungo e talvolta noioso, ma merita una visione.
MEMORABILE: Il duplice delitto d'onore; Peck aspetta fino al tramonto che la Jones nuda esca dallo stagno; Omicidio al bar; Barrymore insieme alla moglie morente.

Myvincent 1/04/22 07:50 - 3727 commenti

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Due fratelli degni di Caino ed Abele, due genitori non certo imparziali e poi una creatura selvaggia che segna la linea di confine tra il bene e il male. Da una parte i cattivi, dall'altra i buoni, con esigui margini di pentimento. Una lunga storia che è un po' un drammone strappalacrime e che si avvale di una scena finale entrata dritta nella storia del cinema di tutti i tempi. Jennifer Jones con i suoi usuali ammiccamenti facciali si specchia in un Gregory Peck inusitatamente "bad".

Paulaster 28/11/22 11:07 - 4391 commenti

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Ragazza meticcia viene accolta nella fattoria di un vecchio parente. Polpettone amoroso con due fratelli dal carattere opposto a litigarsi la bella di turno (comprese le offese per il colore della pelle da parte del padre dei ragazzi). Altalena di amore/odio che ha il suo culmine nell'ultimo bacio ai limiti del trash (anche se è passato alla storia). La Jones eccede nella mimica mentre Peck dimostra doti atletiche e comportamenti da villain. Si notano un certo sforzo produttivo e un uso della fotografia non banale.
MEMORABILE: Il ballo sul tavolo; Il treno deragliato; L'omicidio al bar.
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  • Curiosità R.f.e. • 10/08/09 20:17
    Fotocopista - 826 interventi
    Il film non uscì in Italia per la prima volta nel 1946, come molti pensano, ma soltanto nel febbraio del 1949.
  • Curiosità Ciavazzaro • 18/12/09 09:28
    Scrivano - 5591 interventi
    Il ruolo di Pearl fu inizialmente scritto per Teresa Wright.

    Fonte:Imdb
  • Curiosità Daniela • 21/01/17 14:22
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Accanto a quello ufficiale, il film vanta un gran numero di "registi non accreditati", riportati nella scheda IMDB: Otto Brower, William Dieterle, Sidney Franklin, William Cameron Menzies, David O. Selznick, Josef von Sternberg.

    Due candidature all'Oscar: miglior attrice protagonista (Jones) e miglior attrice non protagonista (Gish).