L'altalena di velluto rosso - Film (1955)

L'altalena di velluto rosso
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Titolo originale: The Girl in the Red Velvet Swing
Anno: 1955
Genere: drammatico (colore)
Note: Il film è ispirato ad un fatto di cronaca nera avvenuto nel 1906.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 13/04/07 DAL BENEMERITO HOMESICK
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Homesick 13/04/07 18:39 - 5737 commenti

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Melodrammatico nel plot e architettonico nelle scenografie. Interessante soprattutto la seconda parte, assai coinvolgente, basata sull'amore impossibile e sulla gelosia come determinante del rapporto di coppia. L'eleganza formale si sposa con la classe dei tre protagonisti: una candida e spaurita Joan Collins, umile ballerina di Broadway contesa dal potente, attempato e paterno gentiluomo Ray Milland e il pazzo e ossessionato giovane milionario Farley Granger.

Stefania 1/04/11 01:44 - 1599 commenti

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Dramma della gelosia, tutti i particolari in cronaca: il più famoso delitto passionale del jet-set new-yorkese di inizio secolo. Rigurgito di gelosia retrospettiva (e perciò tanto più assurda, irrazionale e invincibile) spinge un ricco provinciale a far fuori il maturo ex-amante della moglie, la lolitesca Evelyn. Malizioso e sottile nell'alludere e stuzzicare senza mai mostrare: provocante quell'altalena sulla quale la ventenne Evelyn... si dondola, spinta su e giù da Milland, più estasiato che voglioso! E la madre manipolatrice, e l'intrusiva stampa gossippara? Storia attuale ed esemplare!

Lupoprezzo 16/08/11 13:25 - 635 commenti

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Melodramma fiammeggiante, dove un'altalena rossa brucia di passione, eccitata dall'aria di una stanza in cui i sogni si avverano. Richard Fleischer, con una messinscena di gran classe, tratteggia a tutto tondo i suoi protagonisti: passionali, tormentati, ossessionati dall'amore fino allo stremo. L'infelicità, in uno splendido finale, sarà l'unica a librarsi in volo. La parte processuale è un po' fiacca, ma la pellicola nel complesso è di buona fattura, affascinante e originale. Da riscoprire. Come al solito di livello la prova di Ray Milland.

Luchi78 4/07/12 16:52 - 1521 commenti

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Una storia che potrebbe raccontare molte più cose e con particolari ben più scabrosi di quanti ne riporta il film di Richard Fleischer. Comunque rimane un interessante esempio della vita aristocratica newyorchese di inizio secolo, ben rappresentata nella sua pomposità e nei suoi eccessi, spesso velati dalla sceneggiatura, alla quale però non sfuggono i maliziosi fotogrammi in cui l'altalena di velluto rosso rimane vuota a dondolare nella stanza dell'ammaliatore Stanford White...

Myvincent 12/03/18 19:23 - 3726 commenti

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Con un finale suggestivo e teatrale si corona degnamente questa tragicommedia arricchita da un plot molto complesso e colpi di scena indovinati. Una giovanissima e ancora virginale Joan Collins è l'oggetto di contesa fra due uomini in competizione, di cui uno farabutto e l'altro schizofrenico. Amaro e attuale, consegna al personaggio femminile un profilo interessante e senza alcun dubbio sfaccettato. Da non prerdere.
MEMORABILE: Le spericolate oscillazioni della famigerata altalena.

Daniela 24/06/20 09:01 - 12622 commenti

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Rievocando un fatto di cronaca nera che suscitò enorme scalpore nell'alta società newyorkese ad inizio del 900 per i nomi coinvolti,  il film ammorbidisce i ritratti dell'architetto White, molto più porco e manipolatore di come ci viene presentato dal signorile Milland, e della ballerina Evelyn Nesbit, forse ancora più bella della trepida Collins ma meno disinteressata al vile denaro. Il risultato è un melodramma sentimentale elegantemente allusivo, interpretato in modo impeccabile, curato nella messa in scena, invecchiato con classe ed ancora assai godibile. 
MEMORABILE: Il primo vorticoso giro in altalena, mostrata poi allusivamente vuota; Nel finale, l'esibizione nel teatro pieno di uomini urlanti (particolare vero).

Siska80 23/08/20 20:11 - 3737 commenti

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I ritratti dei tre protagonisti sono indubbiamente sfalsati: abbiamo la ballerina che seduce l'uomo di successo solo per amore (dovremmo crederle?), l'architetto che rinuncia all'amante procace per rispetto verso la consorte (ma i fatti raccontano di un'indole molto meno nobile), il marito insensatamente geloso (chi ci assicura che non avesse ragione?). La storia narrata è purtroppo sempre attuale (la nesbit si unisce a un uomo che la picchia ancor prima delle nozze), buono il cast (soprattutto l'ambiguo Milland), finale cinico (chi è causa del proprio mal pianga sè stesso).
MEMORABILE: Il primo regalo di White ad Evelyn è una seduta dal dentista!

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  • Homevideo Buiomega71 • 21/01/14 09:50
    Consigliere - 25934 interventi
    In dvd per A & R Production, disponibile dal 29/01/2014

    http://www.kultvideo.com/DVD/DVD.aspx/aid19394aid-DVD-L-altalena-di-velluto-rosso-29-01-The-Girl-in-the-Red-Velvet-Swing?__lang=it-IT
    Ultima modifica: 21/01/14 12:55 da Buiomega71
  • Curiosità Daniela • 2/06/20 19:12
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Il film di Richard Fleischer è ispirato ad un fatto di cronaca nera avvenuto nel 1906 che destò molto scandalo nella società newyorkese del tempo per la notorietà delle persone coinvolte.
    Della stessa vicenda parla anche il romanzo Ragtime di E.L. Doctorow da cui fu tratto nel 1981 l'omonimo film diretto da el 1981 diretto da Miloš Forman.

    SPOILER

    Si tratta dell'omicidio di Stanford White da parte di Harry Kendall Thaw.
    Il primo era un architetto molto noto al tempo, responsabile della progettazione di molti edifici newkorkesi sia pubblici che privati, il secondo l'erede di una delle più ricche famiglie cittadine.
    Thaw uccide White ritenendo perché geloso della moglie Evelyn Nesbit, che in passato era stata amante dell'architetto, molto più anziano di lei.
    Famosa per la sua bellezza sin da giovanissima, Evelyn Nesbit fu ballerina, modella ed attrice.
    Era divenuta amante di White quando aveva solo 16 anni, quando lui, cinquantasettenne, aveva da tempo fama di essere un donnaiolo. Pare provasse un particolare piacere nel vedere giovani donne nude dondolarsi in un altalena di velluto rosso che aveva fatto allestire appositamente - particolare questo che venne dettagliatamente citato nel processo che si tenne a seguito dell'omicidio, scatenando la morbosa curiosità del pubblico. Secondo il suo stesso racconto, Evelyn perse la verginità mentre era in stato d'incoscienza, forse drogata. Ciò nonostante, confessò che White era l'uomo che più aveva amato in tutta la sua vita.
    Dopo una relazione con John Barrymore, allora attore alle prime armi e quindi non considerato un buon partito per il matrimonio, e qualche altra avventura sentimentale, Evelyn sposò infine Harry Kendall Thaw (1871-1947), figlio di un magnate del carbone e delle ferrovie di Pittsburgh.
    Il matrimonio si rivelò disastroso per colpa del carattere disturbato di lui, geloso e violento fino al sadismo.
    Al processo, in cambio della promessa del divorzio e di una forte somma di denaro, la donna depose che aveva continuato ad essere l'amante di White anche durante il matrimonio, evitando così al marito il rischio di una condanna a morte.

    Dopo alterne e sfortunate vicende, a distanza di quasi un secolo da quegli avvenimenti Evelyn Nesbit si prestò a fare da consulente per il film L'altalena di velluto rosso.

    Sulla vicenda, oltre alle rispettive voci in wikipedia:
    https://www.vanillamagazine.it/la-letale-bellezza-di-evelyn-nesbit-scateno-un-triangolo-amoroso-finito-in-tragedia/
    https://murderpedia.org/male.T/t/thaw-harry.htm
  • Homevideo Digital • 20/05/22 15:58
    Portaborse - 3990 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 27/07/2022.