Squadra mobile 61 - Film (1948)

Mike Carter, poliziotto dal cazzotto facile, è messo fuori dai ranghi e accetta l'incarico di guardia del corpo di una vecchia e ricca signora. Scopre forse qualcosa sull'omicidio di un collega avvenuto anni prima... Robusto noir del misconosciuto Fleischer nella classica confezione RKO anni '40: ritmo incalzante, bianco e nero espressionista, totale assenza di fronzoli. Li chiamavano B-movies, erano gioiellini. Il protagonista Lawrence Tierney sarà il vecchio Joe de Le iene!!!

Su un classico impianto che mixa giallo e noir, Fleischer gira un onesto bmovie che tenta anche qualche tocco umoristico e un po' di giallo-rosa con la protagonista femminile, tosta impiegata della polizia che si improvvisa investigatrice per aiutare il moroso detective ingiustamente accusato. Breve, nello stile RKO dell'epoca, senza fronzoli come si conveniva al cinema popolare, ritmato e ben girato. Alcuni espedienti di ripresa (la partita di baseball, l'incidente ferroviario) rivelano le ristrettezze produttive. Non male.

Primissimo noir a basso costo targato RKO (una vera fucina per i b-movies) per Richard Fleischer, che si avvale di una buona sceneggiatura (in cui troviamo lo zampino di un giovane Robert Altman) e in cui si intravede tutto il suo stile brusco e fisico (primi/primissimi piani quasi epidermici). Il protagonista è affiancato nell'indagine dalla moglie, dando un'impronta al film che ricorda un po' i mistery dai toni brillanti degli anni '30.

Innumerevoli film e soprattutto telefilm polizieschi futuri terranno come modello questa pellicola di Fleischer caratterizzata da un’indagine lesta ed appassionante, dalla tempestività di suspense ed azione e da tocchi di humour: e questi sono altresì gli inconfondibili marchi di fabbrica dei b-movies prodotti dalla Rko. Il coriaceo Lawrence Tierney veste bene i panni dello sbirro dai metodi sbrigativi e dalla battuta cinica e forma una brillante coppia con la sua coraggiosa compagna e collega Priscilla Lane.