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TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/02/07 DAL BENEMERITO B. LEGNANI
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- Non male, dopotutto:
Daidae - Mediocre, ma con un suo perché:
Stefania - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Undying, Homesick, Markus, Motorship, Gmriccard, Herrkinski - Gravemente insufficiente!:
B. Legnani, Caesars, Deepred89
"Nomen omen", perché questa pellicola non è stata fatta: è stata commessa. Affliggente commediaccia, neppure tanto scollacciata, che tocca uno dei punti più bassi della cinematografia italiana. Al suo confronto il decamerotico di Marino Girolami vale Quarto potere. Nulla la "vis comica" di Renato Cecilia (noto per la presenza in La donna della domenica), anche perché la sceneggiatura e la messa in scena sono di mortificante desolazione. La rapida apparizione della callipigia Femi Benussi non riesce a dare nessun credito alla deleteria pellicola.
Renato Morriconi (Fortunato Cecilia) lavora, assieme ad uno svanito sindacalista, nell'impresa di pulizie "Sciacqua e Lucida" ma è sempre distratto: da un collegio ad un istituto di bellezza quel che passa sotto i suoi occhi sono piacevoli (più o meno) ragazze. Fintosi massaggiatore, viene assunto dalla titolare del salone "estetico", all'interno del quale può sfogare (dietro compenso delle frequentatrici) i suoi istinti sessuali. Incredibile pastrocchio privo di trama, nel quale risaltano situazioni più o meno spinte. Garrone doppia il marito della focosa spagnola con forme "benussiane".
MEMORABILE: le uscite del "federale": un pappagallo afflitto da coprolalia.
Dimenticabile prodotto della coppia Garrone-Cecilia (il primo regista, il secondo attore, entrambi sceneggiatori): la storia si porta avanti monotona a furia di massaggi, sberle, qualche donna nuda e un irridente pappagallo. Per fortuna non si cade in basso come nei decamerotici più grossolani e squallidi e ci sono una focosa Benussi e una compita Crespi (qui accreditata con il vero cognome, Ceccarini).
Passabile commedia sexy diretta da Garrone e interpretata dal simpatico Cecilia+una passata di ragazze davvero belle (dalla Benussi alla Ceccarini), il film si lascia guardare anche se non è davvero niente di eccezionale. Si salva molto il lato erotico, quello comico è così così, salvo la divertente scena dell'allenamento.
MEMORABILE: L'allenamento.
Terribile. Di una pochezza assoluta; se non ci fosse qualche bella donna da ammirare saremmo davanti al nulla assoluto. Trama inesistente (degna di un film hard, non di una commedia scollacciata), dialoghi assurdi, situazioni che vorrebbero essere divertenti e che invece riescono solo ad annoiare; anche il titolo non si capisce cosa c'entri con il film. Un'ora e venti della mia vita buttate al vento. Tenersene a debita distanza, molto meglio vedere qualsiasi altra pellicola piuttosto che avvicinarsi a questa inaccettabile vaccata.
Commedia sexy mediocre soprattutto per la pochezza degli interpreti, ma abbastanza assurda e delirante da risultare un intrattenimento piacevole. Renato e Rasoterra sono l'incarnazione l'uno della Lussuria l'altro della Gola: due vizi antitetici, entrambi forieri di siparietti ora erotici, ora comici, non esaltanti ma neppure indegni. Una svolta discreta la si ha nel prefinale da action-movie, con tanto di inseguimento di malavitosi e disastrosa sfida a colpi di karate. Con un protagonista e una "spalla" migliori, poteva essere niente male!
MEMORABILE: Il minaccioso marito-pugile della spagnola: "Centoventi incontri, centoventi K.O...", Cecilia: "Te me fai centoventi pippe!"
Mediocre commedia scollacciata che vorrebbe essere divertente e toccare le pruriginose corde del vedo-non-vedo, ma invece annoia e non poco. Una serie interminabile di situazioni che non solo non strappano un sorriso ma mortificano anche lo spettatore perché messo di fronte a un'opera indegna. Qualche nudità, ma è poca cosa. Unico vantaggio (acquisito col tempo) è l'ambientazione molto rappresentativa degli Anni '70: rivisto oggi, si può considerare un curioso vintage.
Garrone è un ottimo attore comprimario nonché un eccellente doppiatore, ma come regista lascia davvero a desiderare. E lo dimostra in questo film davvero malriuscito, una commedia pecoreccia che, a parte le nudità femminili elergite disinvoltamente dalle bellezze qui presenti (in primis la Benussi e la Crespi), non ha nient'altro da salvare. La trama è esageratamente easy e il lato comico pessimo. Buono solo per vedere qualche corpo femminile naturale e privo di silicone e botox. Non più di *!
Disarmante commedia erotica basata su un imbarazzante (non certo per le scene di nudo) susseguirsi di sketch pieni di natiche al vento (non interrotti dalla sterzata noir/kung-fu verso la fine): umorismo ripetitivo, spossante, una totale mancanza di sensibilità comica tale da sfiorare, a tratti, la repulsione. L'inadeguatissimo protagonista e la confezione sgangherata (inquadrature fuori fuoco, montaggio incerto) danno il colpo di grazia, lasciando scivolare nell'abisso taluni nomi noti. Le musiche sono forse la cosa migliore.
Non c'è molto da apprezzare: la fotografia luminosa che invoglia la visione, le parti comiche che, pur non facendo ridere, hanno i tempi del calembour e sembrano non pretendere riscontro e le ragazze (tutte in piacevole modalità “da porta accanto”), riprese con un certo garbo (inaspettato visto che nelle vesti di attore Garrone interpreta solitamente personaggi con pochi scrupoli in tal senso). Il protagonista è un curioso carattere dalle sembianze assimilabili a quelle di Sergio Vastano.
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Si viaggia decisamente oltre la serie B, spediti verso la Z, in questa farsa pecoreccia che ruota attorno al massaggiatore improvvisato - e marpione - interpretato da Cecilia; l'attore, soprattutto caratterista nei '70, qui risulta piuttosto anonimo. Il film non c'è, è solo una serie di gag slapstick con gran dispendio di sederi statuari del gineceo e momenti puramente demenziali, aiutati da qualche apparizione come quella di Murgia e da una serie di accenti regionali buffi; a tratti si ridacchia, ma come quando ci raccontano una pessima freddura.
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- Ora, premesso che il film sia tutt'altro che memorabile, resta da capire cosa sia andato perduto rispetto alla "director's cut", poichè sia la VHS Avo Film (della durata di 85 minuti), sia la versione andata in onda su 7 Gold (81 minuti) sono parecchio tagliate rispetto, ad esempio, a quella argentina, che dura la bellezza di 102 minuti.
Come già anticipato dal B.Legnani, il titolo non c'incastra niente (ma proprio niente) con la sceneggiatura, anche vedendolo nell'edizione integrale: mistero che resta insolvibile, a meno che qualcuno non abbia occasione d'interpellare Garrone (suo, tra l'altro il soggetto e la sceneggiatura, quest'ultima redatta assieme al protagonista, Renato Cecilia).
In tal caso verrebbe spontaneo anche chiedergli parecchio sulla genesi e la realizzazione di un siffatto progetto...Ultima modifica: 27/08/08 09:35 da Undying - Undying ebbe a dire:
Come già anticipato dal B.Legnani, il titolo non c'incastra niente (ma proprio niente) con la sceneggiatura, anche vedendolo nell'edizione integrale: mistero che resta insolvibile...
Probabilmente era il titolo più sexy che si poteva mettere, sulla linea di supplenti, insegnanti etc.
Stessa cosa accade ne LA CAMERIERA SEDUCE I VILLEGGIANTI, titolo sensuale in quanto evocante gli amori ancillari: ma la cameriera del titolo, interpretata dalla ex c.s.c. Ada Pometti (oggi attrice teatrale), NON è la protagonista. - sono interessato a vedere questo film. Chi mi può aiutare a trovarlo?
- Mauser ebbe a dire:
sono interessato a vedere questo film. Chi mi può aiutare a trovarlo?
Lo danno fra pochi giorni su 7gold.
Sabato 18 DICEMBRE ore 23:20 su 7 GOLDUltima modifica: 10/12/10 01:29 da B. Legnani - L'Almanacco di Topolino letto dal collega di Renato (Cecilia) è il N° 222, del Giugno 1975:
- disponibile gratuitamente e legalmente su youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=o_I7XxlyFz0
p.s.
perché nella lista degli utenti da chiamare non c'è Mauser?Ultima modifica: 15/03/18 18:42 da Lodger - Lodger ebbe a dire:
p.s.
perché nella lista degli utenti da chiamare non c'è Mauser?
Va avvisato con uno sparo.
ps non è attivo dal 2011Ultima modifica: 15/03/18 19:04 da B. Legnani
