8 mile - Film (2002)

8 mile
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Titolo originale: 8 mile
Anno: 2002
Genere: drammatico (colore)
Note: aka "Eight mile"
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/02/07 DAL BENEMERITO MAGNETTI
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Magnetti 20/02/07 00:00 - 1103 commenti

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Rabbit è un ragazzo bianco che vive nei bassifondi di Detroit e ha la passione per il rap. Vive in una roulotte con la madre alcolizzata e la sorellina. Il suo riscatto saranno le rap battles, veramente strepitose e imperdibili (fortunatamente non tradotte in italiano). Eminem già era un personaggio unico nel campo musicale e se l'è cavata benone anche nel cinema, aiutato in questo dal bravo regista. Nella versione in DVD belli i provini. Da vedere.

Fabbiu 21/02/07 17:57 - 2145 commenti

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Film a mio parere decisamente orribile, progettato per far affluire ulteriori entrate a colui che in quegli anni era la star del momento. Prima dice che ha riprodotto la sua vita, poi (dopo che il film esce nelle sale) smentisce tutto. Un personaggio furbo quanto antipatico e vanitoso, in grado di invogliare tanti ragazzini a seguire la sua storia fatta di difficoltà e momenti difficili, manco fosse l'eroe nazionale. Film che può piacere solo ed esclusivamente agli amanti di Eminem.

Galbo 15/02/08 07:34 - 12393 commenti

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Film decisamente non memorabile pensato e realizzato ad uso e consumo di un pubblico giovanile dai gusti musicali ben definiti: riuscirà poco digeribile a chi non è bene addentro alla filosofia del rap metropolitano, che vede in uno de suoi massimi rappresentanti (Eminem) il protagonista del film. L'opera gira intorno alla figura del rapper americano e benchè confezionata con molta cura e professionalità relega decisamente sullo sfondo il contesto che avrebbe meritato maggiore approfondimento.

Herrkinski 16/01/09 15:45 - 8112 commenti

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Ci si aspetterebbe molto peggio dall'esordio al cinema del rapper Eminem; e invece il ragazzo se la cava decisamente bene, un po' perché interpreta praticamente se stesso, un po' perché fa spesso e volentieri quello che sa fare, vale a dire il rapper. Infatti le parti delle "rap-battles" sono quelle più appassionanti, mentre il resto della storia lascia abbastanza a desiderare, piena com'è di luoghi comuni sulla vita nei bassifondi e sul viscidume del music-business. Resta un'istantanea della vita del personaggio e nulla più. Brava la Basinger.

Pigro 14/04/09 09:55 - 9666 commenti

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Giovane operaio di un quartiere malfamato di Detroit, con problemi famigliari e sentimentali, sogna di sfondare nel rap. La storia richiama quella dello stesso Eminem, genio del rap che anche come attore è tutt'altro che mediocre (così come Kim Basinger, niente male). Il film stesso, pur in un'inevitabile cornice commerciale e con uno schema narrativo del tutto prevedibile e schematico, riserva positive sorprese, soprattutto nella descrizione dell'ambiente metropolitano e nella bella fotografia.

Sabryna 31/08/09 12:39 - 225 commenti

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Pellicola certamente non memorabile, tuttavia migliore rispetto alle aspettative. Eminem è ben inquadrato e credibile nella parte di se stesso. Il doppiaggio italiano non rende comunque giustizia alle sfumature dello slang metropolitano. Non è sicuramente un film che piacerà a tutti, ma per chi abbia un minimo di cultura hip-hop americana risulterà senz'altro godibile. Menzione a parte per le scene delle battles, non doppiate e sottotitolate, vero punto di forza del film.

Giacomovie 20/05/10 10:32 - 1398 commenti

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Superficiale occasione per un'affermata star di mettersi in mostra e per una star in declino di rifarsi viva sugli schermi. Quando fui "costretto" a vederlo al cinema ricordo che mi colpì la schiacciante maggioranza di adolescenti tra il pubblico. Infatti il contenuto può essere terreno ideale per gli appassionati di rap, sempre in aumento tra i giovanissimi, meno ideale per gli appassionati di cinema. Comunque la Basinger ed Eminem non sfigurano, ma l'oscar a quest'ultimo come miglior canzone mi sembrò dettato dalla moda del momento. **

Nando 20/08/10 16:44 - 3814 commenti

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Ambientato nei sobborghi di Detroit tra i locali di musica rap in cui il potere nero è incontrastato. Si narrano le vicende, pseudo-autobiografiche, di un ragazzo bianco tra il lavoro in fabbrica, le turbe sentimentali e la grande passione per il rap. Brava la Basinger e memorabile la sfida finale a base di violente rime baciate.

Pinhead80 16/10/10 17:38 - 4760 commenti

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Prima di vedere questo film pensavo sinceramente che avrei visto una boiata; invece mi sono dovuto (per fortuna) ricredere. Oddio, non siamo di fronte ad un capolavoro, ma si tratta pur sempre di un buon film. Anche Eminem (nella partre di se stesso), non sfigura e la Murphy è veramente una "bad girl". Tra scazzottate, sesso e tanta musica, la pellicola scorre e risulta essere godibile. Bisognerebbe testare Eminem in un ruolo diverso... attenderemo.

Jason19 30/01/14 20:03 - 22 commenti

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Il debutto al cinema di Eminem non è poi così male come credevo; sarà perché ha interpretato praticamente se stesso e la sua vita... Nonostante il film sia scorrevole, gli attori buoni e la storia appassionante (per non parlare delle musiche) è comunque un affare commerciale, niente di più. Film fatto esclusivamente per spillare soldi dalle tasche del pubblico, ma fatto molto bene. Solo per i fan di Eminem.
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Redeyes 11/03/14 11:13 - 2449 commenti

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Senza grandi aspettative mi lancio nella Detroit, pre fallimento totale, per osservare chi dal fallimento di una vita cerca riscatto. Eminem, che fa quasi se stesso, funziona benissimo e offre un buon spaccato sulla realtà americana. La Basinger è decisamente credibile nel ruolo della madre alcolizzata. Effettivamente suona come una biografia farlocca del rapper bianco, ma non dispiace.

Paulaster 11/02/15 10:17 - 4419 commenti

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L'ambiente degradato in una Detroit in crisi post-industriale per dare voce a chi cerca una via d'uscita tramite l'hip-hop. Sceneggiatura meno brillante rispetto ai duelli da palco, con Eminem che crede nel suo personaggio. Scaramucce tra gang, famiglia problematica, Murphy pruriginosa, riscossa del perdente, fan da stereotipato corredo scenico. Non una bandiera del movimento di strada, ma un quadretto con discreti momenti nel club e mix razziale per non scontentare nessuno.

Almicione 22/04/17 21:10 - 764 commenti

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Viaggio nei sobborghi di Detroit, né West né East Coast, dove però ci aspettano solo ragazzate e poco più. Rabbit (Eminem biografato) è il tipico protagonista un po' schivo che alla fine vince, ma non gli va tutto per il verso giusto, con una madre tremenda e poche possibilità. In effetti sembra più un romanzetto moderno che una storia di strada, fra un covo di freestyle e una roulotte da cui scappare. Perlomeno abbiamo scoperto che Eminem non è poi una brutta persona, anche se probabilmente un protagonista duro avrebbe pagato di più.

Thedude94 22/11/18 00:22 - 1097 commenti

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Hanson dirige un buon film, dedicato ai bassifondi di Detroit e alla musica hip hop emergente negli anni '90, caratterizzata dal dualismo neri/bianchi. Il bianco in minoranza, in questo caso, è interpretato non benissimo da Eminem, il quale ci mette molto del suo (soprattutto nella colonna sonora e nelle musiche), ma come tutto il resto del comparto attoriale non incide nettamente. La fotografia è buona, così come sono ben rappresentate le battaglie rap e i momenti in catena di montaggio. Un buon film da vedere.

Piero68 7/02/19 09:24 - 2957 commenti

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Iniziamo col dire subito che la versione italiana perde tantissimo, visto che i sottotitoli non restituiscono il senso delle frasi (anche in slang) cantate durante le "battle". Dopodiché c'è da fare i conti con una sceneggiatura banale che non esalta mai e che non riesce a osare. C'è però da fare solo i complimenti a Eminem, che come attore se la cava anche meglio di chi attore lo è sul serio (anche se per lui era facile, essendo il film quasi autobiografico). Merito soprattutto di Hanson, a tratti davvero ispirato e sicuro di sé.

Enzus79 28/01/22 23:02 - 2896 commenti

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Basato e ispirato dalla vera storia del rapper americano Eminem. Dramma abbastanza riuscito. Pur forzando alcuni momenti il film offre discreti spunti di interesse, non cadendo mai nel melodrammatico. Belle le scene di rap battle. Eminem meglio come cantante (la canzone portante della pellicola ha vinto l'Oscar) che attore, discreta invece l'interpretazione di Kim Basinger.
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  • Homevideo Gestarsh99 • 1/09/11 12:34
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per Universal:



    DATI TECNICI

    * Formato video 2,35:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 DTS: Inglese Spagnolo Francese Tedesco Giapponese
    5.1 DTS HD: Italiano
    * Sottotitoli Inglese Italiano Spagnolo Francese Tedesco Giapponese Portoghese Norvegese Svedese Finalndese Greco Olandese Danese Cinese
    * Extra Making of
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