Step up - Film (2006)

Step up
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Step up
Anno: 2006
Genere: sentimentale (colore)
Note: E non "Stepup" o "Step-up"
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L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

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PAPIRO DAVINOTTICO INSERITO IL GIORNO 15/02/07
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Wupa Wump 15/02/07 14:41 - 19 commenti

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Molto piacevole da vedere, è un film che ti trasferisce energia e ti fa sognare. Interessante la differenza dei diversi stili di danza dei due protagonisti: lui, duro ragazzo di strada, abile ballerino di "street dance" e lei, delicata ballerina di danza classica che, con la sua caparbietà, riuscirà a mettere in scena un saggio di fine anno molto originale sfruttando i consigli e alcuni passi del suo partner. Forse non troppo originale, ma nel complesso soddisfacente.

Flazich 29/11/07 22:48 - 667 commenti

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Ennesimo filmetto sul ballo. Lui cattivo ma talentuoso, lei bellissima e caparbia. Una storta li unisce e permette a lui di redimersi e diventare un bravo ragazzo. Sbadiglio. Tutto troppo prevedibile al limite dell'imbarazzante: dalla mamma che vorrebbe che lei studiasse al "fattaccio deus ex machina" che rincolla tutti i cocci quando ormai l'happy end è dietro l'angolo. Imbarazzante.

Hackett 3/05/08 12:44 - 1865 commenti

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Film senza troppe pretese cinematografiche del filone inaugurato da MTV negli ultimi anni. La storia si concentra subito sul mondo della danza ed in questo è onesta, nonostante alcune altre storie accessorie di poco conto e scontate. L'idea di far incontrare il ballo da strada con il più accademio ballo classico non è male e il film mantiene tutto ciò che promette. Rispettando i canoni di questo tipo di pellicole, risulta alla fine gradevole anche a chi non è patito di cineballo e dà nelle coreografie il suo meglio.
MEMORABILE: Ovviamente, il saggio finale.

Magnetti 2/09/08 17:58 - 1103 commenti

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Difficile dire qualcosa di nuovo e interessante sulla danza nel cinema. E infatti questo film non ci riesce. Ma un merito gli va riconosciuto: si prendono tutti meno sul serio che in altre pellicole, facendo scorrere il film senza esagerati sussurri emozionali finalizzati a raccogliere pubblico pre-adolescenziale. I due attori principali inoltre sono bravi. In fondo si è visto di molto peggio in materia.

Pigro 29/12/12 09:56 - 9623 commenti

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Veri (e unici) punti di forza del film sono la musica e il ballo, non particolarmente originali, ma di buon impatto e energia, grazie alla valorizzazione visiva e ritmica che sa dar loro la regista (che, non a caso, è anche coreografa). Perché invece la storia di redenzione (anzi emancipazione da un potenziale futuro di perdizione negli slums) attraverso la danza (e l’amore, ovviamente) è inconsistente e banale, con un occhio a Fame e l’altro agli innumerevoli film di adolescenze emarginate (anche se qui l’ambiente pare un po’ edulcorato).

Dusso 13/08/14 11:39 - 1565 commenti

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Film di grande successo che per l'argomento poco originale che tratta è comunque ben fatto, specie nella fotografia e chiaramente nelle musiche e nei balli. Funziona meno in alcune parti adolescenziali non proprio il massimo, anche se di contorno. Buon ritmo, ma a lungo andare qualche colpo lo perde. Ancora un po' acerbo Tatum nella recitazione, meglio la sua futura moglie Jenna Dewan.

Homesick 15/12/17 07:45 - 5737 commenti

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La danza tra sentimenti e riabilitazione sociale in una storia scorrevole ma piuttosto ordinaria ed anonima, anche a livello coreografico ed interpretativo. Predominano toni da commedia giovanilistica, sebbene verso l'epilogo irrompa un episodio tragico dai sentori noir che contribuisce alla presa di coscienza di sé da parte del personaggio più scapestrato.
MEMORABILE: I candidati a partner di danza che falliscono le prese; Gli esercizi di danza classica con le bambine.

Viccrowley 10/04/19 10:46 - 814 commenti

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Non ancora assuefatto ai ritmi action a lui più consoni, il bietolone Tatum si riscopre provetto ballerino in questa vicenda di redenzione spicciola e buoni sentimenti da bancarella. Il tipico duro da bassifondi, prima per punizione e poi per reale interesse (e per amore) trova la sua strada incrociando la danza classica con quella moderna. Buone le coreografie danzerecce, così come la colonna sonora, mediocri i dialoghi e lo scontatissimo intreccio che va a parare esattamente dove ci si aspetta. Bellissima la Dewan, futura mogliettina di Tatum.
MEMORABILE: Lo spettacolo del saggio finale.

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