L'imbroglio - The hoax - Film (2006)

L'imbroglio - The hoax
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/02/07 DAL BENEMERITO MAGNETTI
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Magnetti 8/02/07 09:39 - 1103 commenti

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Da una storia vera: negli anni '70 a New York lo scrittore Clifford Irving si inventa una falsa esclusiva con l'industriale e regista Howard Hughes per scriverne la biografia. Film valido solo per la sua portata storica: il caso fece infatti da prequel al caso Watergate e alle dimissioni di Nixon. Il regista descrive un personaggio sgradevole per la sua bugiardaggine cronica, che tende a rendere sgradevole l'intera pellicola. Tutto sommato noioso.

Galbo 26/03/08 05:48 - 12399 commenti

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Basato sulla vera storia della presunta autobiografia (l'Imbroglio del titolo) del miliardario Howard Hughes, il film è una piacevolissima commedia, diretta dal regista Hallstrom che si conferma regista versatile capace di affrontare opere di genere diverso (Le regole della casa del sidro) con esiti sempre piuttosto brillanti. Questo film (che rappresenta un buon complemento a The aviator di Scorsese) è inoltre "illuminato" da un ottima prova recitativa di Richard Gere e Alfred Molina. Piacevole.

Mascherato 6/07/08 01:16 - 583 commenti

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The Hoax è il tipico lavoro non memorabile, ma godibile. Certo, la storia della truffa perpetrata da Clifford Irving agli editori cui fece credere di essere estensore dell'unica autobiografia (naturalmente autorizzata) di Howard Hughes (fino a quando lo stesso magnate non lo sconfessò personalmente), avrebbe richiesto ben altro trattamento (riservato ad Irving da Orson Welles in F for Fake) e, di sicuro, non avrebbe meritato scelte un po' raccogliticce come la parentesi paranoica del protagonista presa di peso da A Beautiful Mind.

Pigro 24/11/09 09:31 - 9673 commenti

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Scrittore si spaccia per biografo autorizzato di un magnate eccentrico e vende i diritti del libro. Basato su un'incredibile storia vera (già ricordata da Welles), riesce a combinare la leggerezza della commedia con la garbata satira verso i miti di una modernità costruita sulle apparenze e quindi fragile preda delle temibili "bufale". Piacevole e spigliato, il film ha il suo punto di forza in una sceneggiatura incalzante ma sempre devota alla godibilità, e soprattutto nella formidabile coppia assortita di protagonisti Gere-Molina, davvero gustosissima.

Nando 17/01/11 13:45 - 3816 commenti

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Ispirato da una storia vera, il film narra una vicenda truffaldina ambientata nell'America degli anni 70. Ritmo non eccezionale ma comunque accettabile, così come la definizione dei personaggi. Gere, con capelli improponibili, se la cava discretamente.

Il Dandi 9/07/16 00:17 - 1917 commenti

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La rocambolesca (e vera) storia dello scrittore Clifford Irving che riesce a pubblicare una fasulla autobiografia inventata dell'inavvicinabile miliardario Huges spacciandola per un suo scoop giornalistico. L'altra faccia dell'era Watergate: il film funziona finché si tiene sui toni della commedia e del capovolgimento dissacrante di Tutti gli uomini del presidente; meno convincenti le soluzioni visionarie e il tentativo di dare al protagonista una valenza maledetta. Bravissimi Gere e Molina.
MEMORABILE: Irving apprende incredulo il parere favorevole sull'autenticità del suo libro.

Herrkinski 24/01/20 16:24 - 8122 commenti

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Tratto da una storia vera e piuttosto incredibile, è una buona rappresentazione dei paradossi della civiltà americana; l'arrivismo, il desiderio di successo e soldi a ogni costo e gli intrighi dei potenti vengono messi in scena con gusto per la narrazione e con un tono che resta spesso in bilico tra la commedia leggera e le parti più propriamente drammatiche. Notevoli Gere e Molina ma anche il cast di supporto, piuttosto ben fatta (pur non centrale) la ricostruzione ambientale dei 70s; nel complesso un buon lavoro che si fa seguire con piacere.

Daniela 20/10/20 19:05 - 12672 commenti

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Scrittore frustrato ed in bolletta inventa di essere stato contattato dal multi-miliardario Howard Hughes, che da anni vive lontano da ogni rapporto sociale, per scrivere la sua biografia... Cronaca di una delle truffe letterarie più famose dello scorso secolo con un protagonista che fatica a mantenere un confine netto tra realtà e menzogna, finendo per diventare paranoico come il soggetto del suo libro. Il film risulta a tratti dispersivo e troppo costipato di personaggi ma l'interesse della storia, il ritmo sostenuto e la prova brillante del cast tengono desta l'attenzione. 

Piero68 19/05/21 16:33 - 2958 commenti

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Ispirato a una reale (tentata) truffa degli anni 70, è un film godibile a metà che però almeno può contare su una discreta regia e un buon piglio dei due attori principali Gere e Molina. Interessante anche le retrospettive ipotizzate dallo sceneggiatore sul perché Irving riuscì quasi a portare la truffa a termine. E cioè con l'input e la complicità celata dello stesso Hughes che intendeva colpire Nixon. In realtà riesce a smascherare anche alcuni status tutti U.S.A. e alcuni paradossi del mondo dell'editoria e non solo. Peccato che i Settanta siano lontani e i tempi cambiati.
MEMORABILE: La falsa lettera di Hughes redatta da Irving autenticata come originale.

Alexcinema 10/04/22 22:04 - 116 commenti

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Notevole commedia che sfocia nel drammatico (con diverse punte di grottesco) su uno dei più spregiudicati arrampicatori letterari degli anni 70, bisognoso di riscatto al punto di inventarsi rapporti diretti con il più stralunato milionario americano mai esistito, Howard Hughes. Essendo nella realtà un enorme privilegio vederlo di persona persino per i più stretti collaboratori, il film si snoda sulle memorabili acrobazie adottate da Irving per rendere credibile il tutto. Gere non adattissimo alla parte, Molina già più credibile nel ruolo di spalla.

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Caesars 5/07/22 09:22 - 3794 commenti

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La storia ha tutte le carte in regola per interessare: la ricostruzione delle vicende, reali, che portarono alla pubblicazione della falsa autobiografia di Howard Hughes. La realizzazione però non convince appieno, perché si fa un po' fatica a destreggiarsi tra gli accadimenti e i personaggi. Hallström si conferma regista di buon mestiere che però non riesce ad elevarsi sopra a un livello medio e fatica a tenere le redini del racconto. Buone le interpretazioni di Gere e, soprattutto, di Molina. Un film dalle grandi potenzialità non del tutto sfruttate.

Pessoa 4/12/22 10:49 - 2476 commenti

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Una celebre vicenda (soprattutto negli USA) è alla base di questo film di Hällstrom che ricostruisce i fatti realmente accaduti con una certa precisione. Forse il basso impatto mediatico degli avvenimenti narrati possono limitare l'attenzione degli spettatori di casa nostra, con qualche difficoltà a stare dietro a tutti i dettagli, ma una buona prova dei due protagonisti e una certa cura nella confezione riescono a tenere comunque alta la soglia dell'attenzione. Ottimo il lavoro del cast tecnico, un po' troppo didascalica la regia, ma in fondo la pellicola vale ampiamente la visione.

Anthonyvm 27/11/23 01:20 - 5705 commenti

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Chi gradisce le commedie a tema "truffe e raggiri", specie se tratte da storie vere quanto inverosimili, si potrà godere uno spassoso tour nella menzogna condotto da un Richard Gere più spigliato e convincente del solito. Un po' pretestuoso a tratti (si veda il processo di identificazione fra il biografo bugiardo e lo stesso Howard Hughes, che assume contorni inutilmente paranoidi a un passo da A beautiful mind), ma talmente curioso e vivace da calamitare l'attenzione fino a un epilogo preannunciato. Certo non una pietra miliare, ma uno di quei prodotti che si rammentano con piacere.
MEMORABILE: La mano di Hughes; L'imbarazzo di Gere quando il suo aiutante Molina fa confusione fra una panzana e l'altra; Il tradimento "organizzato" di Molina.
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  • Curiosità Daniela • 20/10/20 12:03
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    La vicenda si basa sulla reale vicenda della falsa biografia di Howard Hughes scritta dallo statunitense Clifford Irving.
    A seguito della pubblicazione del volume avvenuta nel 1971, Hughes denunciò Irving che, dopo aver confessato l'imbroglio, venne condannato a due anni e mezzo di prigione.
    Uscito dopo aver scontato 17 mesi, riprese la sua attività di scrittore.
    Altre informazioni qui (lingua inglese).
    Nel documentario nel F come Falso di Orson Welles, girato nel pieno dello scandalo, Irving parla di un'altra sua opera, pubblicata prima della falsa autobiografia di Hughes, dedicata alla vita di un falsario di opere d'arte.
  • Discussione Raremirko • 25/09/21 21:45
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Non male; Gere, negli ultimi anni, interpreta (bene) ruoli tra loro simili/abbastanza simili (ricordo ad esempio il recente film dove lui impersona un lobbista, che vidi al cinema, e di cui or ora mi scordo il titolo).
    Bene il cast di contorno, discreto ritmo ed Hallström (che comunque in passato graffiava di più, sotto più aspetti) non ha ancora la mano arrugginita.
    La vicenda è simile a quella raccontata, per dire, nel libro I diari di Hitler; film che ha un suo fascino, anche se non riesce bene, a par mio, a dividere nettamente le sequenze accadute davvero da quelle in cui il personaggio di Gere ricostruisce di suo il racconto.
    A suo modo, un pò, fa riflettere.