Dario Vergassola: Manovale e gentiluomo - Spettacolo teatrale (2005)

Lo spezzino Dario Vergassola è diventato celebre, in tv, per le sue irriverenti interviste alle tante starlettes che vengono ospitate nei salotti televisivi, ragazze solitamente bellissime la cui intelligenza, dice Vergassola stesso, “è inversamente proporzionale all’ampiezza del loro seno”. Non è un caso che questo spettacolo, registrato nel 2005 all'Isola d'Elba (regia televisiva di Luca Sanso e Marcello Adamo), cominci con venti minuti in cui Vergassola riassume alcune delle più belle gag inventate ai danni di celebri “dive” come Samantha De Grenet, Valeria Marini, Asia Argento, Martina Colombari, vittime sacrificali della perfida ironia del cabarettista. Caratteristica di Vergassola...Leggi tutto è una stupefacente parlantina che lo porta a esprimersi e a inventare battute più velocemente di un deejay. Gli argomenti principali sono quelli di sempre, in primis l'atteggiamento da frustrato cronico nei confronti dell'altro sesso (celebre la sua stornellata “Non me la danno mai”, replicata anche qui). Sempre in scena con la chitarra, Vergassola interrompe i suoi fittissimi monologhi con tre o quattro canzoni comiche d’effetto (prima delle interviste erano quelle, i suoi cavalli di battaglia) interpretate in stile Paolo Conte. Per il resto molte allusioni all'ignoranza di sua madre (con strafalcioni alla Frassica), un abuso costante di volgarità (pur se dette “sottovoce”) e una qualità nei testi superiore alla media. Si vede spesso, insomma, nonostante il fiume di parole rischi di estenuare (forse non a caso lo show dura appena un'ora e dieci) e di evidenziare una certa monotonia.

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