Antonio Cornacchione: sia lodato Silvio - Spettacolo teatrale (2006)

Antonio Cornacchione, prima di “convertirsi” ad amico di Silvio (Berlusconi, naturalmente) lo si vedeva di tanto in tanto in certe trasmissioni Rai di cabaret alla Paolo Rossi. Era uno dei tanti: simpatico, brillante ma ancora in cerca di un'identità. Con il personaggio del finto collaboratore di Silvio (tormentone: “povero Silvio”, accompagnato da pianti di compassione) ha trovato infine il suo personaggio, lanciandolo a conquistarsi gli amanti della satira semplice, immediata. Fingendo di adorare Berlusconi, bollando col marchio “infame” di comunista chiunque abbia di fronte, Cornacchione nel frattempo colpisce il suo presunto “padrone” secondo uno schema sempre uguale a se stesso...Leggi tutto che certo non poteva cambiare in questo suo spettacolo del 2006 (lo show è filmato a settembre, a Saronno, con la regia di Duccio Forzano). Fortunatamente, come cabarettista, Cornacchione è piuttosto dotato e le risate, in un ambito che di spunti legati alla politica ne offre in quantità, non mancano. Inevitabilmente, di tanto in tanto, ci si sgancia dal tema Silvio per abbracciare argomenti inflazionati, nel teatro comico (vedi la parentesi sull'orgasmo femminile ad esempio), ma con un'apprezzabile rifiuto della volgarità. Purtroppo nella seconda parte le idee latitano e il rapporto col pubblico tende ad occupare più spazio, con gag portate avanti per troppo tempo e che presto stancano. Il continuo ricorso al fazzoletto diventa noioso.

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