Il custode - Film (2005)

Il custode

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PAPIRO DAVINOTTICO INSERITO IL GIORNO 22/01/07
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Magnetti 22/01/07 10:01 - 1103 commenti

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Aveva attirato la mia attenzione questo nuovo film di Tobe Hooper (Non aprite quella porta e Poltergeist). Purtroppo è stata una gran delusione. Non fa paura e a tratti è involontariamente comico. Famigliola composta da mamma e due fratellini si trasferisce in una casa di fianco ad un cimitero (la mamma di lavoro fa la imbalsamatrice di cadaveri...). Si scopre che nel cimitero un uomo deforme nasconde e protegge un segreto...

Stubby 23/02/07 22:23 - 1147 commenti

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Aiuto! Sinceramente non riesco a trovare niente di salvabile in questa pellicola: una delusione su tutti i fronti. Non ci sono scene di paura, il film è di una noia mortale e, quando ci sono situazioni da cui può scaturire qualcosa, il tutto si risolve con un nulla di fatto. Lo spettatore continua a dirsi: "adesso succede qualcosa!" e invece niente. Bocciato.

Undying 22/03/07 19:05 - 3807 commenti

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Hooper ormai non sorprende più: dopo alti (Non Aprite quella Porta, Quel Motel Vicino alla Palude) e bassi (The Mangler) ogni tanto ne infila qualcuno riuscito a metà (Toolbox Murders aka La Casa dei Massacri). Purtroppo non è il caso de Il Custode: che parte bene, con un primo tempo avvincente e ben scritto, ma si perde - poi - a causa di effetti speciali risibili e di un tracollo narrativo impressionante. Gli sceneggiatori sono gli stessi ingaggiati da Argento per La Terza Madre...

Lercio 24/03/07 17:16 - 232 commenti

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Hooper sembra arrivato alla torta (come sembra urlarci ogni sequenza di questo film) e sembra proprio essere così. Se si salvano le ambientazioni, soprattutto nella parte inziale e prima che diventino costanti per tutta la durata, non si salva affatto la storia. Proprio in essa ritroviamo "rimedi degni del più medioevale cacciatore di lumache" ed echi, presunti tali (o meglio desiderati dal regista) ai mostri sacri di H.P. Lovecraft. Si, nel finale vi è proprio questo tentativo. Patetico.

Flazich 16/07/07 01:09 - 667 commenti

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Veramente una misera prestazione questo "Mortuary" di Hooper. Una sorta di mostro che vive in un pozzo e che infetta le persone trasformandole in zombi è qualcosa che va oltre la minestra scotta. La tensione è inesistente e in più di un'occasione i "mostri" suscitano solo ed esclusivamente ilarità. Che tristezza. Finale ultrascontato e soporifero. Il tocco del sale poi è semplicemente penoso. Peccato. Infine le ambientazioni sono ridicole: il cimitero, la casa... Insomma, passate ad altro se potere.

Homesick 23/12/07 09:06 - 5737 commenti

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Ormai Hooper è in piena crisi creativa e dirige una pellicola traboccante di idee e situazioni viste e riviste in altri film: magioni maledette e zombies fulciani, cunicoli da La casa nera, rivoltanti liquami cimiteriali, luminescenze giallo-verdastre dal film fantasy... Ma la cosa più grave (e spiacevole) è il sapere che dietro la macchina da presa c’è un ex maestro come Hooper… Carnevalesco.

Dr.schock 28/12/07 22:35 - 83 commenti

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E dire che la prima parte non sarebbe nemmeno tanto disprezzabile: la narrazione scorre fluida, l'atmosfera è quella giusta, gli attori si dimostrano degni di tale nome, poi... di colpo si viene scaraventati in un frullatore tarato male di situazioni tipiche degli horror anni 80, il tutto centrifugato senza costrutto e condito con effetti speciali talmente eccessivi da risultare grotteschi. Lo avesse diretto un altro pazienza, ma tu quoque Tobe...

Hackett 4/04/08 21:34 - 1865 commenti

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Tobe Hooper è sempre stato sopravvalutato; purtroppo per lui la cosa diventa ogni anno più evidente. In questa sua ultima "fatica" sembra però aver raschiato davvero il fondo del barile. Il regista sembra cercare in tutti i modi di girare un horror, si procura un obitorio nel deserto (casetta stile Tremors), un'entità che si impossessa dei corpi (stile L'alieno) e sangue a volontà (stile E.R.). Ma alla fine l'unica cosa che riesce a suscitare è un risolino di incredulità, di fronte ad storia insulsa, senza capo né coda. Penoso.

Scarlett 14/12/08 19:04 - 307 commenti

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Pessimo. Veramente pessimo, non ci sono altre parole per descrivere questo colossale flop. Storia risibile, attori discutibili, sceneggiatura... minima, effetti speciali da serie televisiva per bambini, scontato, in altre parole brutto. Non mi sarei mai immaginata che Hooper sarebbe arrivato a questo. La poca suspance viene azzerata dalle battute del copione. C'è da salvare giusto l'idea di fondo.

Mco 14/05/09 00:42 - 2324 commenti

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Sciocco filmetto del maestro Tobe "Non aprite quella porta" Hooper. Miscellanea di commedia noir, humour e zombi si può guardare unicamente se si è amanti, con bramosia di completezza, del genere horror in tutte le sue sfaccettature. Storiella esile esile che perde di mordente già dopo mezz'oretta. Unica nota che salva la baracca quei vomitini nerastri che di tanto in tanto fanno capolino sulla scena e che fanno tanto horror eighties...

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Greymouser 10/06/10 00:27 - 1458 commenti

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Sembra il classico film straight-to-video, senza pretese e senza molte idee, fatto per passare un'ora e mezzo senza porsi troppe domande sulla consistenza della sceneggiatura, che - dopo un inizio vagamente promettente - collassa senza rimedio nel ridicolo. Il guaio è che la regia è altrettanto sciatta e superficiale. Che tristezza, Tobe!

Aal 3/09/10 19:14 - 321 commenti

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Mamma mia che film triste. Pensare che è di Tobe Hooper fa veramente male al cuore. Vera e propria fiera del cliché e del già visto, non riesco a trovare nessun valido motivo perché un film del genere debba essere stato prodotto. È vero che gli effetti sono ottimi e gli attori decenti ma la noia è mortale ed ha il sopravvento su tutto. Ci sono veramente un migliaio di cose da poter fare in un'ora e mezzo di tempo piuttosto che sprecarlo per vedere un film come questo.

Rambo90 15/03/11 20:47 - 7675 commenti

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Mi chiedo come Hooper sia potuto cadere così in basso: non c'è nulla d'interessante in questo horror. Il cast è tremendo, i personaggi stereotipati e i morti che tornano in vita sfiorano il ridicolo involontario (la madre dei protagonisti fa l'imbalsamatrice e quando il morto che ha sul lettino riprende vita io ho fatto fatica a trattenere le risa tanto è mal girata la scena). Se poi aggiungiamo il classico finale ambientato nei sotteranei e una tensione pari a zero ecco sfornata la vaccata. Hooper si doveva ritirare nei '90.

Jcvd 25/05/11 15:36 - 258 commenti

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Un horror che horror non è. Gli zombie sicuramente non fanno paura, ogni tanto c'è qualche BAMMM sparato di colpo ma io onestamente non mi sono mai neanche lontanamente spaventato e soprattutto madre e figlio sono davvero dei cani. Attori peggiori erano difficili da trovare. Forse si salva solo la bimba, nell'intero cast (due tettone a parte). Anche la trama latita non poco e il finale, che dovrebbe stupire lo spettatore, in realtà è debolissimo.

Werebadger 19/09/11 02:52 - 270 commenti

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Ultimo film diretto da Hooper (non contando i due episodi di MoH) e purtroppo non tra i più memorabili; una famigliola si trasferisce a vivere in una casa con annesso obitorio; scelta infelice, visto che il luogo è infestato da una presenza capace di rianimare i morti. Uno zombie movie non originalissimo, ma dall'idea di fondo interessante. Belle le atmosfere, altalenanti gli SFX: i morti viventi risultano fatti bene, non altrettanto il mostro finale in CGI. Indeciso se consigliarlo o meno; buttateci un occhio, ma solo come ultima risorsa.
MEMORABILE: "Non è morto ciò che in eterno può attendere; e col passare di strani eoni, anche la morte può morire" (Howard Phillips Lovecraft).

Kekkomereq 25/12/11 21:28 - 358 commenti

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Ma che diavolo è successo a Tobe Hooper? Come può un bravo regista finire a dirigere questi filmacci? Probabilmente ci credeva davvero in questo progetto, ma il risultato non è proprio entusiasmante. Il film è totalmente senza senso e sono più i momenti comici che quelli spaventosi. Ci sono buchi nella sceneggiatura e i personaggi sono cretini (il tipo zoppo che ride, il figo e le due oche). Per di più è doppiato male e gli effetti visivi in CGI (per quel poco che si vede) sono scadenti.

Taxius 18/03/15 02:34 - 1656 commenti

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Mi sembra impossibile che il regista di questa bruttura sia lo stesso che ha girato Poltergeist e Non aprite quella porta. Il custode è il tipico filmetto horror che sembra girato per la tv con pochissimi soldi. La storia non ha senso, gli attori sono incapaci e gli effetti speciali fanno ridere. Lo consiglio a chi come me adora farsi del male e due risate in compagnia degli amici.

Jena 13/07/16 17:13 - 1550 commenti

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Questo sì che è il punto più basso della carriera di Hooper... Regia pessima che sembra ignorare le regole base della sintassi cinematografica anche nelle scene che dovrebbero far "paura" (e sì che lo zio Toby...), attori fuori controllo che non sembrano neanche recitare, effetti speciali pessimi (i muschi verdi, i morti...). Fa sembrare robe come Discordia dei capi d'opera. Solo vedendolo ci si può credere!

Rufus68 15/10/17 15:16 - 3825 commenti

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Il film sguazza in una pozza dei più vieti e grossolani ingredienti: attori che non funzionano, la insopportabile coprolalia dei soliti adolescenti americani, l'improbabilità (fastidiosa) di ogni evento. Il fattore soprannaturale giunge in tale guazzabuglio non come rottura dell'ordine bensì come continuazione del dozzinale più disprezzabile; e infatti neanche si ride, ci si deprime.

Minitina80 11/05/18 17:19 - 2980 commenti

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Un Hooper non del tutto esecrabile, per quanto non si possa pensare al capolavoro. È legato agli standard del genere, non inventando nulla sul lato prettamente horror e guarda, per quanto possibile, a Lovercraft che cita apertamente su un’iscrizione tombale. Sono riconoscibili elementi propri del cinema di Hooper e basta prestare attenzione al reietto che vive nella cripta per rendersene conto. Paga lo scotto di essere un’opera fuori dal tempo che avrebbe trovato la sua giusta collocazione negli anni Ottanta, almeno come concezione.

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Rebis 30/04/22 11:20 - 2331 commenti

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Nei primi cinquanta minuti siamo in un gotico necroforo e fulciano esemplare, magnificato da una location pazzesca: un putrido obitorio con cimitero annesso ai margini di un'autostrada, nella più derelitta provincia americana. Un altrove allucinato che rievoca l'inferno proletario del Texas (lì il mattatoio, qui l'obitorio). Poi il film si trasforma, e siamo in zona Goonies, in un tunnel dell'orrore con gli zombi al posto dei pirati ed effetti speciali da b-movie anni '50. C'è tutto l'immaginario di Hooper insomma e, se lo si prende per il verso giusto, c'è da divertirsi un mondo.
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