Carabina Quigley - Film (1990)

Carabina Quigley
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Titolo originale: Quigley Down Under
Anno: 1990
Genere: western (colore)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/01/07 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
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Puppigallo 4/01/07 12:22 - 5275 commenti

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Buon western anomalo (ambientato in Australia) dove gli aborigeni prendono il posto degli indiani. Nonostante momenti più leggeri, quasi comici, il film è piuttosto crudo, non risparmiando le barbarie a cui vengono sottoposti i poveri indigeni per mano dei bianchi possidenti. Tom Selleck, come cow boy americano emigrato, con la sua carabina infallibile che spara a distanze chilometriche, è decisamente in parte; e l'epilogo col cattivo di turno è spassoso e originale (già quando lo butta fuori a cazzotti da casa sua è notevole). Merita la visione.
MEMORABILE: Il concetto di "pacificazione forzata"; "Dio ha creato l'Australia per ultima perchè era stanco di aver fatto tutto uguale".

Sadako 27/03/07 19:17 - 177 commenti

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Quando i Territori americani hanno inziato a stare un po' stretti ai cineasti (tutto si era ormai raccontato sul Vecchio West) ecco comparire la nuova frontiera: quella australiana. Un cowboy emigrato (un Tom Sellek perfetto nella parte), il solito cattivo sfruttatore (Alan Rickman è sempre perfetto in questi ruoli) e il solito codazzo di scagnozzi con poco cervello. Il misticismo dei pellerossa è sostiuito con quello degli aborigieni, modificando di poco i rapporti tra le due culture. Un film divertente e non scontato come potrebbe sembrare.

Skinner 31/05/09 07:11 - 592 commenti

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Curioso e abbastanza riuscito western australiano, dallo stile molto fumettoso e dagli ottimi scenari. Funziona benissimo Selleck con la sua carabina, meno il mix dramma (con la denuncia dei misfatti contro gli aborigeni)/commedia (che regala i momenti migliori, eccezion fatta per i siparietti con la San Giacomo). Ad ogni modo la visione è piacevole, il ritmo buono e il film regge bene i suoi anni.

R.f.e. 3/07/09 21:36 - 816 commenti

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Solitamente poco ricordato, è invece un avvincente pseudo-western che sostituisce ai paesaggi nord-americani le distese australiane e ai pellerossa gli aborigeni. Una delle interpretazioni cinematografiche più convincenti (o perlomeno, da me più apprezzate) di Tom Selleck. Il finale è quasi epico, da culto.
MEMORABILE: La frase nel pre-finale del protagonista (riferita all'uso della pistola): "Ho detto che non sapevo cosa farmene, non che non sapessi usarla..."

Daniela 8/07/09 16:05 - 12662 commenti

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Costituisce una piacevole sorpresa questo atipico western australiano che mixa con un certo successo aspetti tipici da commedia brillante con un lato drammatico (la denuncia sacrosanta dello sterminio degli aborigeni). Spettacolare e non banale, ben sorretto dal cast: Selleck, molto in parte, è il pistolero per il quale tifare incondizionatamente, Alan Rickman nella parte del superfetente di turno costituisce una garanzia, gli aborigeni ricoprono più che dignitosamente il ruolo tradizionalmente svolto dagli indiani.
MEMORABILE: Il duello finale

Galbo 7/07/09 14:43 - 12393 commenti

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Western piuttosto peculiare e riuscito girato nei territori australiani e (come molti esempi dello stesso genere prodotti in America), strenuamente dalla parte dei popoli nativi sfruttati ed oppressi (in questo caso gli aborigeni del nuovo continente). Il film è caratterizzato da un certo equilibrio tra dramma e commedia che si mantiene grazie alla buona prova del cast. Da riscoprire.

Homesick 7/12/09 18:01 - 5737 commenti

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Morto e sepolto da lustri, il western esce barcollante dalla tomba e si trascina in terra australiana; ma gli inconsueti paesaggi del Nuovissimo continente - valorizzati da una fotografia di indubbio pregio - celano una vicenda assolutamente convenzionale che sostituisce i pellerossa con gli aborigeni e ricalca ben riconoscibili precursori hollywoodiani (un'ecatombe di nativi richiamante Soldato Blu) e italiani (pestaggi, trascinamenti nella polvere, la modalità del duello conclusivo). Caricaturali l’eroe Selleck e il dispotico proprietario terriero Rickman; patetica la San Giacomo.

Darkknight 15/11/11 20:55 - 353 commenti

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Ottimo western del sempre bravo e sottovalutato Simon Wincer. Tanto originale nell’ambientazione quanto classico nei temi e nelle situazioni. Perfetti Selleck, eroe umano e simpatico (più vicino ad Harrison Ford che a John Wayne o Clint Eastwood) in un ruolo che era stato pensato per Steve McQueen e Rickman, che aggiunge un altro memorabile villain alla sua carriera. La San Giacomo è una macchietta tutto sommato non indigesta. Eccellenti la fotografia di David Eggby e le musiche del grande Basil Poledouris.
MEMORABILE: "Ho detto che non sapevo che farmene, non che non la sapessi usare..."

Saintgifts 11/03/14 10:24 - 4098 commenti

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Avrei preferito che a interpretare Matthew Quigley fosse stato Steve McQueen, come previsto in origine, ma solo perché questo avrebbe significato che all'attore, prematuramente scomparso, non avrebbero diagnosticato la brutta malattia. Il subentro di Tom Selleck è comunque felicissimo, forse la sua migliore interpretazione. Il film è strutturato molto bene (con un ottimo equilibrio che non lo sbilancia) e può essere visto godendone anche solo la parte spettacolare; come pure - e meglio - apprezzandone i significati più profondi.
MEMORABILE: Gli spocchiosi inglesi che si ritirano circondati dagli aborigeni.

Vitgar 28/06/14 12:16 - 586 commenti

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Vigoroso western ambientato in una Australia ancora più selvaggia del far west. La trama è discreta ma non certo originale; d'altronde che altro si poteva dire di nuovo, nel 1990, nel genere western? Tom Selleck è il personaggio giusto, la Sangiacomo è evanescente. Paesaggi bellissimi, buona la colonna sonora. Si vede volentieri e fa venir voglia di rivedere alcuni vecchi capolavori del genere.

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Piero68 29/07/14 09:29 - 2957 commenti

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Western atipico ma che di atipico ha alla fine solo l'ambientanzione australiana, con aborigeni al posto di pellerossa a fare la parte delle povere vittime predestinate. Solito cliché manicheo dei film di genere dove ci sono l'eroe senza macchia e senza paura e il cattivissimo proprietario terriero di turno, che vuole sterminare tutti i poveracci (con codazzo di carogne varie al seguito che, prima o poi, fanno una brutta fine). Nemmeno la fotografia convince, anche se lo scenario si prestava bene. Buona prova di Selleck e Rickman e nulla più.
MEMORABILE: Il controsenso del titolo: per dizione la carabina è un fucile meno potente e con canna più corta di un normale fucile. Altro che il cannone di Quigley...

Disorder 29/04/16 14:25 - 1416 commenti

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Gradevole avventura vecchio stile, dalla divisione manichea buoni/cattivi ma con protagonisti pochi quanto indovinati personaggi. Tom Selleck ricorda un po' il primo Tex Willer: un simpatico fuorilegge, amico degli aborigeni e tiratore talmente infallibile da rasentare l'assurdo (con la sua carabina truccata colpisce praticamente tutto a chilometri di distanza). Anche la San Giacomo lascia il segno. Deludente invece il super-cattivo Rickman. Nel complesso nulla di memorabile, ma si può vedere.

Modo 10/07/17 22:11 - 949 commenti

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Western girato in Australia che non delude chi è amante delle epiche storie raccontate nei decenni passati. Gli ingredienti ci sono e le prove degli attori sono assai lodevoli. Ottimo Tom Selleck, qui sicuramente nella la sua miglior prova di recitazione. C'è il giusto mix di commedia e drammaticità. Ottima la fotografia, i paesaggi sono meravigliosamente sterminati. Godibile e bene strutturato.

Rigoletto 18/05/19 10:38 - 1786 commenti

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Ampiamente fuori tempo massimo rispetto all'apice del genere, il film diretto da Wincer si rivela una piacevolissima sorpresa, probabilmente al di là delle aspettative di chiunque. Il merito va equamente diviso fra una storia ben costruita e un cast eccezionalmente in stato di grazia. Selleck si conferma attore professionale che riesce a farsi notare con autorevolezza senza sfociare in performance che fagocitino gli altri. Rickman è, come sempre, delizioso nel suo essere cattivo (tendenza confermata in altri ruoli heel).
MEMORABILE: La prova di mira con il secchio; "Io ho detto che non sapevo che farmene, non ho mai detto che non la sapessi usarla".

Nicola81 23/05/19 19:05 - 2857 commenti

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A tutti gli effetti un western, anche se ambientato in Australia e con gli aborigeni a fare le veci dei pellerossa. Narrativamente non offre particolari novità (d'altronde il genere aveva detto tutto già da tempo), ma è diretto con indubbio senso del ritmo e dello spettacolo e con apprezzabile equilibrio tra drammaticità e momenti più leggeri. Smessi i panni di Magnum P.I., Selleck si cala con altrettanta bravura in quelli del tiratore dalla mira infallibile, Rickman è antagonista all'altezza, piacevolmente sopportabile la San Giacomo.
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