Mania di grandezza - Film (1971)

Grande produzione, risultato scarso e pure noioso. Non mancano i mezzi: cast alto, location autentiche (specialmente andaluse), bei costumi (citazioni da Velázquez), trama complessa. Ma non funziona. De Funès è grande come sempre nel tiranneggiare i deboli e nel blandire i potenti, come da cliché, ma quando gli si affianca un coprotagonista con il quale male si attaglia (Montand), lo si fa sparire pure a lungo dalla scena e si inserisce quel tono pacchiano che solo lui sarebbe in grado di rendere godibile, il film inevitabilmente crolla. I pochi sorrisi li strappa lui. Incantevole la Schubert.