Media utenti
Titolo originale: La odisea de los giles
Anno: 2019
Genere: commedia (colore)
Regia: Sebastián Borensztein
Note: Soggetto basato sul romanzo dello scrittore argentino Eduardo Sacheri "La notte degli eroici perdenti"
Lo trovi su
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/05/20 DAL BENEMERITO DANIELA
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
- Quello che si dice un buon film:
Daniela, Kinodrop, Galbo, Capannelle - Non male, dopotutto:
Giùan
Col tracollo finanziario del 2001, alcune persone che vivono in un piccolo paese della provincia argentina perdono tutti i loro risparmi. Ma nel loro caso non è stata colpa solo della crisi... Una sorta di Ocean's eleven dei poveri ma onesti, degli emarginati e dei tonti che rispetta tempi e modi di ogni heist movie, sia pure con un maggior grado di approssimazione che però li rende più simpatici, soprattutto se si considerano le loro motivazioni. Film magari sempliciotto, ma di quella semplicità che ti lascia con un sorriso a fine visione.
Per recuperare i soldi investiti e malamente truffati dalla crisi economica e dalla speculazione di alcuni, un gruppo di amici mette in opera un ingegnoso progetto non privo di rischi di insuccesso. Commedia argentina agile e serena, nonostante la tematica (la crisi finanziaria del 2001) risolta soprattutto in chiave "l'unione fa la forza" in nome di principi sacrosanti e della solidarietà amicale. Tra il brillante cast pieno di verve e genuinità, emerge di gran lunga il mestiere e la duttilità di Darin e Brandoni. Fa pensare senza sconvolgere.
MEMORABILE: Il deposito in banca e la parlantina del funzionario; Le fasi del progetto e la VHS risolutiva; Il finto giardiniere; Il benservito.
Dopo essere stati derubati da una banca, alcuni degli abitanti di una piccola cittadina studiano un colpo per vendicarsi. Commedia argentina che si segnala per mettere insieme una variopinta umanità di soggetti, caratterizzati con affetto e partecipazione, e a cui prestano il volto bravi attori di quel paese, a partire dalla star Ricardo Darin. Il risultato è un piacevole heist movie, i cui ritmi sono lontani da quelli del cinema nord americano. Il regista indovina il tono della pellicola, tra commedia e farsa.
Storia ambientata nel 2001, anno del default economico argentino, che punta sulla simpatia degli interpreti, sulle bizzarrie dei rispettivi personaggi e su un tono narrativo azzeccato che mantiene un filo di tensione e lo lega a vari episodi grotteschi che caratterizzano la preparazione e attuazione del "colpo riparatore". Il copione è steso in modo brillante, la regia e montaggio sono funzionali al dipanarsi del racconto e le musiche altrettanto godibili anche se talvolta esagerano con le note da puro western.
MEMORABILE: La mania dei due amici per i cellulari.
Patagonia's once (o insomma quanti sono) o se preferite 2001 odissea nel default. Siamo insomma dalle parti dell'heist movie in farsesca salsa argentina che, dopo la risaputa ma decisamente briosa presentazione della vicenda e dei personaggi, perde inesorabilmente incisività restando in debito d'ossigeno nel suo sempre più flebile contatto con la realtà della spaventosa crisi del paese. Impossibile comunque non tifare per i nostri ingenui perdenti, tutti precisamente caratterizzati da opportune prove attoriali e capitanati dal sempre ottimo Darin. Cooperativistico.
POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
- Nel film ad un certo punto il protagonista si trova nell'impossibilità di poter ritirare quanto depositato nel suo conto corrente perché il governo ha stabilito una rigida limitazione al tetto massimo di contanti prelevabili.
Questa misura, nota come il "corralito", venne adottata in Argentina nel dicembre 2001 per impedire, di fronte alla perdurante grave crisi economica, che i clienti preoccupati della sorte dei loro risparmi ritirassero ingenti somme per convertirle in dollari e mandarle all'esterno, facendo crollare la liquidità bancaria del paese.
La misura, che perdurò fino al dicembre 2002, causò molti disagi e dette origine a manifestazioni e proteste di piazza con morti e feriti.
Per maggiori informazioni:
https://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_economica_argentina
A vestire i panni del principale protagonista di Criminali come noi è Ricardo Darin che si trova ad affrontare nuovamente le conseguenze della chiusura delle banche a 17 anni di distanza da un altro film da lui interpretato, ossia quel Nove regine che lo fece conoscere internazionalmente prima del grande successo de Il segreto dei suoi occhi. - Perplessi sulle modalità con cui mettere a segno il "colpo", i protagonisti trovano ispirazione in un film con Peter O'Toole, di cui viene anche mostrata una breve sequenza: il titolo non viene citato espressamente ma si tratta di Come rubare un milione di dollari e vivere felici (How to Steal a Million), commedia del 1966 diretta William Wyler, in cui l'attore irlandese fa coppia con Audrey Hepburn.Ultima modifica: 8/05/20 11:18 da Daniela
