Bordertown - Serie TV (2016)

Serie crime finlandese ben fatta e interpretata. Fredda, freddissima come ogni pellicola nordica; imperano colori mesti, tra il grigio e l’ocra, lande sconfinate, cieli plumbei e personalità non proprio partenopee. Eppure. Il bravo Mirtanen, mnemonico, ma anche dotato di un sesto senso che nulla lascia al caso, coinvolge con un’interpretazione mai sopra le righe e tutto il cast, giovani inclusi, è meritevole. Due stagioni, con finale aperto e due/tre episodi a se stanti per sbrogliare la matassa omicida. Spesso macabra. Talvolta spy.

Per poter dedicare più tempo alla propria famiglia, un detective dotato di eccezionali capacità nmemoniche e d'osservazione si fa trasferire in una città più piccola ma anche qui il lavoro non gli manca di certo... Serie tv finlandese di buona confezione quasi interamente incentrata sul carattere del protagonista, geniale ma con comportamenti tali da inamicarsi i colleghi dato che questi non sono messi in grado di seguire l'iter dei suoi ragionamenti. Purtroppo questo accade spesso anche allo spettatore, il che finisce per sminuire l'interesse per i casi criminali oggetto d'indagine.