Satanic Panic - Film (2019)

Il film parte come una horror comedy come tante ma ha l'inaspettata dote di cambiare pelle nel corso della pellicola fino a sfociare in un finale disturbante e inaspettato al punto giusto. Ottimi gli effetti speciali (si fanno ricordare le sequenze di magia nera e opera degli adepti) così come la Romijin nei panni della leader della setta, sensuale e terrificante allo stesso tempo. Non lascerà il segno ma risulta una spanna sopra a molti teen-horror moderni e vale un' occhiata.

La ragazza che consegna le pizze si trova al cospetto di una setta satanica che si sta organizzando per un rituale... e lei è vergine. Horror grottesco che spesso sfocia nella commedia (demenziale) e che sfrutta tutta la solita serie di cliché sul tema visti e rivisti allo sfinimento, mettendo in piedi un baraccone all'insegna del kitsch più sgradevole con trovate che cercano di essere in equilibrio tra il disturbante e il sarcastico. Parte bene incuriosendo, ma poi scade nel monotono e noioso. Lascia il tempo che trova (tempo da risparmiare evitandone la visione).

Un piccolo bazaar dell’occulto, con gli scaffali pieni di articoli ma solo perché il cliente entra, osserva e esce senza comprare: di trovate ne ha da vendere e di certo alcune sono felici (il dildo a trapano, il cuore di O’Connell), ma sembrano più uno sfogo compulsivo che una compiuta necessità narrativa, tant’è che anche il finale rivela un indipendente veicolo di stupore che finisce con il non curarsi dell’ossatura della storia. Fresco e convinto il cast di (quasi) tutte donne, splatter a iosa, un po' logore le frecciate verso certi agi borghesi. Giocoso ma immaturo.

Se quella del runner è una vita d'inferno, vuoi che prima o poi non capitino seguaci di satanasso come clienti a lasciare come mancia un'eucarestia che fa rima con eutanasia? Ovviamente non è pensabile prendersi sul serio con una trama del genere e tutto il liofilizzato immaginario demoniaco del glam metal viene dalla Sturdust gratinato dall'umor nero cavalcante gli sbocchi splatteriferi. E sebbene non si decida mai veramente a pigiare parossisticamente sull'uno come sull'altro pedale tenendosi troppo sit-com/cartoon, la gradevolezza d'insieme è garantita e un tripalla accordabile.