Le tigri del Pacifico - Film (1932)

Le tigri del Pacifico

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Mike Mascarenhas (Robinson) è un pescatore portoghese che dal porto di San Diego fa abitualmente rotta verso le acque messicane per cacciare tonni. Non sempre gli va bene. Nel prologo ad esempio lo vediamo agonizzare su di una scialuppa di salvataggio dopo un naufragio: uno dei due marinai sopravvissuti con lui cade in mare e finisce in bocca agli squali in un'efficace scena di attacco in cui i tigre si avventano in gruppo su qualcosa che s'intravede tra gli spruzzi. Poco dopo, stremato, Mike sviene con il braccio in acqua: divorato pure quello. Salvatosi assieme al fido Pipes (Arlen), si ritrova con l'uncino a celebrare qualche tempo dopo un nuovo lutto: questa volta muore nel Pacifico...Leggi tutto un pescatore del suo equipaggio. Dovendone consolare la bella, giovane figlia Quita (Johann), spaesata e bisognosa d'aiuto, Mascarenhas la sposa; il matrimonio tuttavia non funziona e lei guarda con occhio languido l'aitante Pipes. La vita continua, tra un'uscita a pesca e l'altra, ma è evidente quanto il focus del film si sposti quasi subito dalla vita in mare a quella sulla terra; inizialmente descrivendoci i rapporti tra il rude Mike (un Robinson con baffoni e cappello da capitano sempre calato in testa) e i suoi compari, poi con i primi approcci tra lui e la bella Quita, sconvolta per la morte del padre ma meno indifesa di quanto si possa pensare. Robinson si prende la scena dall'alto di una bravura che lo fa svettare facilmente sul resto del cast, comunque diretto con mestiere da un Hawks che gestisce il melodramma riuscendo a cogliere bene lo spirito della pesca al largo in un paio di scene d'effetto; quella con i tonni presi all'amo in gruppo dura un bel po', ad esempio: camera fissa a riprendere i sette che in fila continuano ad estrarre pesci dall'acqua con le canne che s'alzano e s'abbassano senza sosta. Quanto agli squali tigre fanno bella mostra di sé in qualche sequenza diventando come prevedibile fonte d'ispirazione per le metafore e i pensieri di Mike, che li vede come diavoli capaci di indirizzare le svolte della sua vita. Non hanno comunque la centralità che ci si aspetterebbe dal titolo: la storia si concentra piuttosto sul ritratto psicologico dei protagonisti, ne racconta bene aspirazioni e delusioni, prende le forme del melodramma più classico comunque sempre dominato dalla figura del “più grande pescatore dell'intero Pacifico” (ipse dixit) Mike Mascarenhas, guascone pieno di sé, mitomane e bugiardo patologico ma di buon cuore, semplice e innamorato di una donna che può finalmente sfoggiare fugando le malelingue che lo volevano incapace di concludere con l'altro sesso. Il clima che si respira è quello giusto, le riprese con gli squali tigre per l'epoca di sicuro impatto e condotte professionalmente, superiori a quelle che si vedranno negli anni immediatamente successivi. Avventura e sentimento per un film che porta ancora bene i suoi anni, soprattutto per le belle sequenze in mare aperto.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/03/20 DAL BENEMERITO GIùAN POI DAVINOTTATO IL GIORNO 12/06/20
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Giùan 16/03/20 16:04 - 4559 commenti

I gusti di Giùan

Monco pescatore di squali sposa l'orfana di uno dei suoi marinai, che presto si innamorerà del suo miglior amico. Dramma di ambiente marittimo in cui Hawks (notoriamente amante di cieli e aerei) lascia a briglia piuttosto sciolta Ed Robinson che gigioneggia consumato col suo Mike Mascarenhas, guascone e generoso, compatito amorevolmente dalla bella Quita e dal fido Pipes. La trama è più contorta di quanto potrebbe apparire (il matrimonio non sembrerebbe esser consumato) ma troppo è lasciato sullo sfondo, mentre di pregevole verismo sono le scene in mare.
MEMORABILE: Mike si ubriaca proprio la prima notte di nozze; Vince Barnett, presenza fissa in molti dei film di Hawks, nella parte del buffo Fishbone.

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  • Discussione Zender • 15/06/20 16:15
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Stando all'archivio stampa il film è stato trasmesso il 24 febbraio 1984 da Raiuno in un ciclo su Hawks in prima serata (credo in italiano).

    Poi il 27 agosto 1985 alle 13.45, sempre su Raiuno (credo di nuovo in italiano)

    Poi domenica 20 febbraio 1994 su Raitre alle 0.40 con titolo originale (e credo venga da qui la registrazione che gira, coi sottotitoli)