Lost girls - Film (2020)

Lost girls
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Titolo originale: Lost Girls
Anno: 2020
Genere: drammatico (colore)
Regia: Liz Garbus
Note: Soggetto dall'omonimo romanzo dello scrittore statunitense Robert Kolker pubblicato nel 2013, a sua volta ispirato ai delitti attribuiti al serial killer di Long Island, ritenuto responsabile della morte di almeno 10 donne.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/03/20 DAL BENEMERITO DANIELA
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Daniela 15/03/20 11:36 - 12662 commenti

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Quando la figlia scompare, una donna con gravi problemi familiari ed economici non si rassegna ma la sua testarda ricerca della verità sbatte contro il muro dell'indifferenza e del cinismo... Nonostante il soggetto, non si tratta di un thriller (il focus si concentra sui familiari delle vittime e le indagini sono praticamente inesistenti) ma del quadro, cupo e pessimista, di una società egoista in cui donne sole e prive di sostegno sono trattate come merci o marginalizzate. Brava Ryan in un personaggio sgradevole che non chiede la nostra empatia ma comunica la propria rabbia impotente.
MEMORABILE: La considerazione di uno dei poliziotti: ""non si spreca tutto questo tempo a cercare una squillo".

Josephtura 20/04/20 15:15 - 188 commenti

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A Long Beach, nell'arco di vent'anni, sono state ammazzate almeno 10/15 donne. Non se ne sapeva nulla fino a quando, nel 2010 (per la scomparsa della figlia) Mari Gilbert obbliga la polizia locale a indagare con maggiore attenzione. Il film ha più le caratteristiche della denuncia sociale che del poliziesco. Si evidenziano le difficoltà delle famiglie mononucleo, si apre un velo sulla società USA e sulla pigrizia non cinematografica delle forze dell'ordine. Film ben fatto ma che poco attrae.

Anthonyvm 29/06/20 14:45 - 5689 commenti

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Il film narra una vicenda interessante (anche perché ispirata a fatti veri) e si avvale di alcune interpretazioni degne di nota (la Ryan in particolare), ma la Garbus, attiva documentarista, adotta una narrazione troppo didascalica e fredda (nonché un minutaggio troppo contenuto) per generare il giusto pathos, che date la drammaticità della vicenda e la complessità dei personaggi (il rapporto fra la Ryan e le figlie avrebbe meritato più attenzione, specialmente alla luce dei tremendi risvolti del 2016 di cui ci informa l'epilogo testuale) non avrebbe guastato. Parzialmente riuscito.
MEMORABILE: I sorrisi maligni dello sgradevolissimo dottor Hackett; Il ritrovamento del cadavere scheletrico; Le immagini di repertorio dei telegiornali d'epoca.

Kinodrop 18/08/20 19:28 - 2950 commenti

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Una madre oppressa dalla situazione familiare e dagli affetti non sempre lineari si getta a capofitto nella ricerca di una figlia misteriosamente scomparsa, tra difficoltà e reticenze istituzionalizzate. Da un fatto di cronaca (che nello stile sfiora il documentario) in cui impeto indagatore ed emotività non sempre vanno di pari passo, un dramma "poliziesco" dal risultato un po' algido che si perde col moltiplicarsi dei casi irrisolti. Un atto di denuncia, concentrato sulla figura di Mari Gilbert, con contorno delle non insolite viscosità e connivenze da parte del potere locale.

Enzus79 6/07/23 22:13 - 2896 commenti

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Tratto dall'omonimo romanzo che si ispira a fatti realmente accaduti di Robert Kolker: donna dal carattere forte non perde le speranze nel cercare la figlia scomparsa. Dramma misterioso dai contorni cupi discretamente riuscito. Certo, i ritmi non sono alti, ma riesce a far rimanere alto l'interesse. Amy Ryan convincente nel ruolo di una donna abbastanza complessa.

Galbo 27/07/23 19:55 - 12393 commenti

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Sebbene il filo conduttore della vicenda sia la scomparsa di una giovane prostituta e la battaglia della madre per ottenere la verità sulla sorte della figlia, il film sposta l'attenzione sulle interazioni familiari di famiglie disfunzionali ed emarginate, che vivono nella periferia americana trascurate dal sistema sociale che dovrebbe supportarle. La storia non è molto sviluppata ma alcuni elementi sono meritevoli di attenzione: alcune scene di indubbio impatto emotivo, fotografia e ambientazione, oltre che la buona prova della protagonista Amy Ryan.

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