Il peccato di Lady Considine - Film (1949)

Il peccato di Lady Considine
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Quando sembrava che ormai Hitchcock avesse imboccato definitivamente la via del giallo, ecco spuntare a sorpresa questo melodramma in costume nato, in apparenza, soprattutto per valorizzare l'espressività e il talento di Ingrid Bergman (che infatti viene ripresa con continui primi piani e si rivela essere il personaggio più combattuto e fragile del film). L'azione si svolge nella Sydney di metà Ottocento, quando dall'Inghilterra arriva in Australia il nuovo governatore, accompagnato da un cugino (Michael Wilding) the capiremo essere presto il cardine dell'intera vicenda. Sarà lui infatti a conoscere un ex-carcerato emigrato dall'Irlanda (Joseph Cotten)...Leggi tutto sposato a una donna splendida quanto spaurita (Ingrid Bergman). Il rapporto tra la donna e il nuovo arrivato nascerà subito sotto una luce strana, che porterà i due più vicini del previsto sotto gli occhi della domestica della villa. Hitchcock rinuncia al suo stile formalmente ricercato in favore di un'impostazione teatrale più tradizionale (rendendosi quasi invisibile, sulle scale della villa del Governatore all'arrivo di Wilding, per una delle comparsate più difficili da individuare). Si mette al servizio della sceneggiatura e di due grandi attori come Joseph Cotten (perennemente corrucciato) e la Bergman, lasciando che a fare il film siano di fatto loro. Penalizzato da una durata eccessiva (quasi due ore), UNDER CAPRICORN fatica ad ingranare, riuscendovi davvero solo nell'ultima parte, quando il melodramma assume connotati simili a quelli visti in opere come IL SOSPETTO. La Bergman diventa il centro assoluto e la tensione si mantiene fino alla conclusione. Diretto con gran mestiere.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/10/06 DAL BENEMERITO GALBO
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Galbo 28/04/10 17:29 - 12393 commenti

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Nota musa ispiratrice di Alfred Hitchcock, Ingrid Bergman venne "omaggiata" dal regista inglese con questo dramma in costume che servì a valorizzare le sue indubbie doti d'attrice. L'interpretazione della Bergman è uno dei pochi elementi positivi di un film altrimenti piuttosto debole come intreccio e come sceneggiatura. Anche il coprotagonista Cotten è piuttosto fuori parte. Deludente.

Myvincent 10/07/12 11:51 - 3741 commenti

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Romanzone in costume, ultimo per Hitchcock, dove la vena tensiva resta sottotraccia, trasparendo, sommersa, nella descrizione delle difficoltà relazionali fra i vari personaggi. Costosissimo, ma un vero flop al botteghino, fu oggetto di pentimento dello stesso regista che fece autocritica per la scelta degli interpreti e lo sviluppo difettoso della sceneggiatura. Un po' indigesto, ma sempre superlativo.

Lucius 31/01/14 17:09 - 3015 commenti

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La cosa bella di questa pellicola sono i colori tenui, la fotografia. Non si può dire lo stesso dei costumi da Teatro dell'Opera, alcuni improponibili all'occhio (vedi in particolare quello infiocchettato con "cuffia da doccia" incorporata che indossa in una scena la Bergman). Lo svolgimento è lento e il preambolo per addentrarsi nella storia troppo prolisso. Un Rebecca molto minore e certamente a quest'opera il film si ispira. In definitiva un drammone a sfondo sentimentale di cui rimane poco altro se non la Bergman, sempre eccellente.

Daniela 5/06/17 02:00 - 12662 commenti

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Flop al botteghino forse immeritato ma comprensibile: da zio Alfred, dopo l'ingranaggio perfetto del Nodo alla gola, il pubblico si attendeva un altro thriller, mentre qui sia nei territori del melodramma in costume, genere poco consono al maestro, con un triangolo imperniato su Bergman che replica tremori e pallori dell'Angoscia cukoriana ed una figura di serva manipolatrice a latere che ricorda quella presente in Rebecca. L'ambientazione inusuale (Sidney colonia penale in via di espansione) resta sullo sfondo, mentre si fa ammirare la sontuosa fotografia di Cardiff. Opera minore ma dignitosa.

Siska80 11/09/20 20:00 - 3794 commenti

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Il tocco del Maestro inglese si riconosce dall'intensità dei dialoghi, l'ambiguità dei personaggi (la serva istigatrice ricorda molto la signora Danvers di Rebecca, la prima moglie), la cura dei dettagli, la bellissima fotografia, la ricercatezza del cast (con una Bergman talmente brava da meritare il lauto compenso che ricevette per il ruolo di una donna sfatta nel corpo e nell'anima), l'intricata vicenda con agganci a traumi passati, l'elemento macabro (le teste mummificate). Peccato per la durata eccessiva, la mancanza dell'usuale humour del regista e soprattutto di colpi di scena.
MEMORABILE: La faccia da schiaffi di Charles.

Il ferrini 22/11/21 05:52 - 2358 commenti

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Un Hitchcock insolito ma molto interessante, soprattutto per la modernità dei personaggi, pur essendo il film ambientato nel 1800. Favolosi i costumi e impeccabili le interpretazioni, con la Bergman all'apice della sua espressività e un silenzioso ma efficace Cotten (già scelto da Sir Alfred per L'ombra del dubbio). Inquietante la testa rimpicciolita, particolare orrorifico utilizzato dalla infida governante, chiaramente ispirata alla Mrs Danvers di Rebecca. Molto più dramma che thriller, ma la mano del regista si avverte comunque. Da riscoprire.

Giùan 11/12/21 11:17 - 4559 commenti

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Profondamente sottovalutato; fraintendimento dovuto allo stesso autore, la cui estetica compendiava senza infingimenti pure il risultato commerciale dell'opera (un sostanziale fiasco al botteghino). In realtà il film, ammantato nella fiammeggiante fotografia di Cardiff e "mosso" dai morbidi piani sequenza di Hitch, si arricchisce anche sul piano narrativo di più di una sorpresa, coi rapporti tra i tre personaggi principali (il migliore è un Cotten in smagliante versione "wellesiana") sempre liminari tra il torbido e il morboso. Unica vera pecca lo spiegone di Ingrid sul "fattaccio".
MEMORABILE: Lo splendido movimento di macchina col quale si indugia sulle mani di Cotten che tengono (e poi nascondono) il gioiello preparato per il ballo.

Pigro 27/01/23 11:39 - 9666 commenti

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Le atmosfere morbose si addicono a Hitchcock, ed è forse l’idea del lontano delitto a stuzzicarlo in questo racconto, anzi proprio l’idea di un passato rimosso che porta alla destabilizzazione di vite che credevano di poter rinascere. Ma la storia dello scudiero diventato signorotto in Australia con una donna psichicamente fragile che sembra rifiorire con l’arrivo di un giovane ha troppo a che fare con il mélo e quindi la pur salda regia scivola continuamente nel consueto. Folgorante fotografia, ironicamente coloratissima per il torbido plot.

B. Legnani 15/04/23 23:25 - 5532 commenti

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Più interessante che riuscito. E sarebbe interessante sapere quanto c'è dal romanzo da cui è tratto e quanto, invece, viene dalla sceneggiatura. Sì, perché il tono sentimental-drammatico assume risvolti non sempre credibili, mentre alcuni momenti sono sopraffini (Cotten che impugna la collana di rubini, il monologo-confessione di Ingrid Bergman, eccezionale nel lungo piano-sequenza). Movimenti di macchina molto belli, interpretazioni maschili gradevoli. Ma resta la sensazione di un che di incompiuto, senza che si capisca se la mancata riuscita stia nella trama, nella resa o altrove.
MEMORABILE: La collana di rubini, nascosta, che resta tale.

Minitina80 30/12/23 22:27 - 2984 commenti

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Insito nel dramma familiare vissuto dalla protagonista traspare il modus vivendi della società dell’epoca, parte integrante della vicenda stessa. Un’opera, quindi, che lascia trasparire la capacità degli autori di coniugare l’Australia dei primi decenni dell’Ottocento con una vicenda dai molteplici risvolti. Si percepisce quanto il film sia costruito intorno alla Bergman, la cui bravura getta ombra sul resto del cast. Non possiede, tuttavia, la scaltrezza necessaria per essere apprezzato nell’immediato, sebbene non gli si possa negare la qualità che lo contraddistingue.

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  • Homevideo Rebis • 20/09/12 15:51
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Grazie Zender! Appena torno nel profondo Friuli vi faccio sapere i titoli esatti della collana :)
  • Homevideo Pigro • 20/09/12 18:42
    Consigliere - 1661 interventi
    Io purtroppo ho inscatolato tutto prima dell'estate in vista di un trasloco, e quindi sarà difficile che riesca a riesumare presto tutte le mie vhs...

    Comunque, incredibile ma vero, ho trovato su ebay uno che vende la raccolta completa, e che ha messo tutti i titoli. Lui dice che sono 40 cassette, ma io ricordo che non era un numero tondo. In realtà, se ricordo bene, ci fu una prima sfornata abbondante, dopodiché allungarono con un tot di altre vhs soprattutto di film degli inizi. Appena riesco a sbirciare negli scatoloni, vi faccio sapere, perché con certezza ho la collezione completa comprensiva anche delle ultime "sfigatissime" uscite...

    Ad ogni modo, il nostro venditore di ebay fa questo elenco (scusate il maiuscolo, ma faccio un copia-incolla):

    LA TAVERNA DELLA GIAMAICA
    IL CASO PARADINE
    LA CONGIURA DEGLI INNOCENTI
    LA MOGLIE DEL FATTORE
    VINCI PER ME
    L'OMBRA DEL DUBBIO
    NODO ALLA GOLA
    L'UOMO CHE SAPEVA TROPPO
    MARNIE
    CACCIA AL LADRO
    TOPAZ
    COMPLOTTO DI FAMIGLIA
    SABOTATORI
    IL DECLINO
    VIRTU FACILE
    GIOVANE E INNOCENTE
    SABOTAGGIO
    CHAMPAGNE
    IL PENSIONANTE
    OMICIDIO
    RICATTO
    NUMERO DICIASSETTE
    RICCO E STRANO
    GIUNONE E IL PAVONE
    FIAMMA D'AMORE
    L'ISOLA DEL PECCATO
    IL CLUB DEI TRENTANOVE
    LA SIGNORA SCOMPARE
    PSYCHO
    IL DELITTO PERFETTO
    NOTORIUS
    IL LADRO
    FRENZY
    GLI UCCELLI
    IO CONFESSO
    L'UOMO CHE SAPEVA TROPPO
    LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE
    IL SIPARIO STRAPPATO
    PAURA IN PALCOSCENICO

    Quindi sì, Ricco e strano c'è. Notare che c'è due volte L'uomo che sapeva troppo: ma tra hitchockofili non c'è neanche bisogno che dica perché...
  • Homevideo Zender • 20/09/12 18:45
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Questo lo sanno anche i quasi profani :)
    Manca invece il solito Considine, appunto.
  • Homevideo Rebis • 21/09/12 20:00
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Grazie Pigro, mi hai risparmiato un lavorone. In effetti la serie ha avuto più pubblicazioni, l'ultima con custodia in cartonato (dalla quale ho recuperato Champagne). I titoli dell'elenco mi sembrano tutti, anzi pure più di quelli che ricordavo, anche se in effetti a ripensarci alcuni non li avevo presi perché li avevo già originali o registrati dalla tv. La serie dei film inglesi come ricordavo è abbastanza completa: all'epoca è stato un bel colpo - erano assolutamente inediti da noi.

    PS: manca I prigionieri dell'oceano, un gioiellino. Di questo ho recuperato il doppio dvd :)
    Ultima modifica: 21/09/12 20:04 da Rebis
  • Homevideo Zender • 22/09/12 09:41
    Capo scrivano - 47787 interventi
    In effetti che manchi Prigionieri dell'oceano è un vero delitto. Capisco possano mancare certi film del periodo muto, cose come Vienna di Strauss... ma film così no!
  • Homevideo Pigro • 22/09/12 09:55
    Consigliere - 1661 interventi
    ...eppure mi ricordo di averlo rivisto proprio in quell'occasione. Forse è rientrato nella seconda sfornata...
    Urge proprio che mi faccia coraggio e mi avventuri tra gli imballaggi alla ricerca della raccolta hitchcockiana per risolvere definitivamente il mistero... Spero entro la prossima settimana.
  • Homevideo Rebis • 22/09/12 15:45
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Prigionieri dell'oceano lo ricordo sul volantino con il piano dell'opera, ma lì veniva indicato pure Il peccato di Lady Considine che poi non fu pubblicato...
  • Homevideo Digital • 30/03/19 09:50
    Portaborse - 3997 interventi
    Dvd Sinister in alta definizione disponibile dal 31/05/2019.
  • Discussione Siska80 • 11/09/20 15:30
    Comunicazione esterna - 672 interventi
    Secondo l'autobiografia di Michael Wilding, "The Wilding Way", mentre egli stava girando un'appassionata scena d'amore con Ingrid Bergman, Alfred Hitchcock ha emesso un lamento di dolore, poi nel modo più gentile ha detto "Per favore, sposta la telecamera un po' a destra, mi hai appena investito il piede. " La radiografia ha rivelato in seguito che il peso della telecamera gli aveva rotto l'alluce.

    Fonte: Imdb 

  • Homevideo Etienne • 18/09/23 16:32
    Galoppino - 198 interventi
    Di questo film esiste un'edizione italiana in DVD, distribuita da DNA Srl: SOTTO IL CAPRICORNO (Il peccato di Lady Considine, 1949) New Widescreen Edition + FRAGILE VIRTÙ (1927) (2 Film su un unico Dvd).
    Lingue: Italiano, Inglese
    Sottotitoli: Italiano (forced)
    Rapporto schermo: QUESTO DVD CONTIENE IL FILM “Sotto il Capricorno”, SIA IN UNA NUOVA EDIZIONE ANAMORFICA 1.78:1 (APPOSITAMENTE ADATTATA PER TELEVISORI 16:9), CHE NELLA VERSIONE CLASSICA IN 1.33:1 (PILLARBOX)
    Extra: Film film muto di Hitchcock: “Fragile virtù” (Easy Virtue, 1927), tratto dall'omonimo testo di Noel Coward
    Il film è stato rieditato con il contributo dello studioso di storia del cinema Riccardo Cusin. Questa versione è disponibile anche in streaming su alcune piattaforme.

    https://www.dailymotion.com/video/x8o5kip
    https://youtu.be/53kkAXHfBmk?si=3pMVNou5G5H8ZcL4
    Ultima modifica: 18/09/23 16:35 da Zender