Aborto procurato - Film (1966)

Un medico cerca il sistema per separare rigidamente piacere sessuale e procreazione,per evitare l'abuso della pratica abortiva. Incredibile film sia nell'assunto, di stampo più che fantascientifico, che negli sviluppi. Lo spettatore deve infatti sorbirsi degli incredibili innesti documentaristici di stampo scientifico (stile consultorio) che probabilmente sono stati messi lì per arrivare ad un metraggio convenzionale. Anche così infatti, la durata è di appena settantadue minuti. Alla fine la storia è pochissima cosa e si riduce a poche righe, tanto da rendere difficile un giudizio compiuto.

Film di difficile classificazione che espone, non senza profondità, i dilemmi di un ginecologo abortista. Se la parte documentaristica, che occupa gran parte del minutaggio, appare piuttosto rigorosa (sia pure con qualche concessione al sensazionalismo e a un facile moralismo), la fiction vera e propria lascia perplessi, sia per l’assunto di partenza, sia per la fumosità dello svolgimento, che, comunque, offre qualche spunto di riflessione su un tema complesso e sgradevole.