L'impero delle termiti giganti - Film (1977)

L'impero delle termiti giganti

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Il film è tratto dal racconto "Empire of the ants" di H.G. Wells. E' bene tenerlo a mente, perché a dispetto di una prima parte che pare seguire pedissequamente le regole non scritte del genere dedicato agli animali assassini, ve n'è una seconda che invece, del tutto a sorpresa, devia in direzione di quella fantascienza che negli Anni Cinquanta ha fatto la fortuna di tanti B-movies americani. Bert I. Gordon insomma (da sempre specializzato in gigantismo e curatore in prima persona dei suoi effetti speciali), ha praticamente girato due film in uno, fallendo peraltro in entrambe le proposte. Troppo piatta la regia, per dare un minimo di ritmo e vivacità all'azione....Leggi tutto I formiconi di tre metri e più che infestano le paludi in cui il primo tempo è immerso, riescono a non risultare del tutto ridicoli solo grazie a qualche primo piano di un certo effetto che la particolare tecnica di Gordon sfrutta bene e all'ossessionante sibilo che avverte della loro presenza. Poi però, quando le vediamo sullo sfondo o a tutta grandezza, casca il palco e non si può che sorridere. Un cast scialbo, di provenienza perlopiù televisiva (c’è Joan Collins però) non aiuta a tenere desta l'attenzione, che dopo le prime inattese comparse dei formiconi scema per mancanza di nuovi stimoli. C'è un discreto attacco dalle rive del fiume su cui i nostri si spostano con la barca (le location, almeno, sono indovinate, ma poi poco altro. E l'improvvisa sterzata fantascientifica è decisamente fuori luogo e anacronistica. Curiose le soggettive a immagini multiple.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/10/06 DAL DAVINOTTI
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Ciavazzaro 13/03/08 14:31 - 4770 commenti

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Un'altra buona pellicola tratta dai pessimistici racconti di H. G. Wells, che può contare sulla bella e brava Joan Collins e un discreto cast di attori. L'ambientazione funziona, così come il finale pessimista. Unico appunto gli effetti speciali, che oggi possono sembrare un po' ridicoli. Discreta l'introspezione psicologica dei personaggi e se si è appasionati del genere (in questo caso vi sono le formiche) lo si gradirà.

Ccm66 4/03/09 13:27 - 18 commenti

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Come ha scritto Giovanni Mongini nella sua Storia del cinema di fantascienza, questo genere è stato il primo ad occuparsi di ecologia e in questo film la causa del gigantismo delle formiche sono i rifiuti radioattivi. Un punto di forza della pellicola è che non emerge, come spesso in questo filone, tanto l'aspetto di una minaccia per l'umanità ma viene privilegiato il dramma umano dei protagonisti che manifestano, con poche eccezioni, tutta la loro grettezza, la loro poca sensibilità, il loro egoismo. Discreta la recitazione.
MEMORABILE: Lo sceriffo: "Non saranno certo delle formiche a mettermi in crisi!"

Gabigol 13/03/17 07:56 - 580 commenti

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Pellicolaccia nata già vecchia sul finire degli anni '70. Questa volta sono le formiche - perché il titolo cita le termiti? - a salire alla ribalta e banchettare sulla sventurata manciata di protagonisti. Regia inspiegabilmente fluttuante ed effetti speciali retrò sono i due aspetti che colpiscono (in negativo); la sceneggiatura, non da buttare via, si perde negli ultimi 30 minuti sfociando in un delirio fantascientifico che poco ha da spartire con Wells. Evitabile.
MEMORABILE: La coppia di coniugi vecchi che urlano al trionfo e vengono divorati senza complimenti; Le cabine di vetro per ricevere i gas dalle formiche (???)

Uomomite 4/08/09 16:47 - 174 commenti

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Delizioso, classico b movie del "piccolo maestro" Bert I. Gordon. Che dire? Il racconto di Wells è interessante, pessimista, "politico". La regia di Gordon è salda, conferisce ritmo e non lascia spazio alla noia. La costruzione psicologica dei personaggi è decisamente superiore alla media dei drive-in movies. Gli effetti speciali sono poverissimi ma efficaci. La scena dei vecchietti nella capanna circondata dalle formiche è da antologia. Personalmente rimpiango questo cinema artigianale, casereccio, capace di dare emozioni con pochissimi mezzi. Da guardare con nostalgia e tenerezza.

Undying 3/11/09 14:06 - 3807 commenti

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Gli attori, poveretti, reagiscono inebetiti di fronte alla visione di formiconi giganti. E non si domandano più di tanto perché sono così, anzi, uno dei protagonisti arriva a formulare il bizzarro pensiero del tipo, più o meno: "Non mi era mai accaduta prima una cosa del genere! Non lo merito!". La prima mezz'ora ci si trova di fronte ad un prodotto ben fatto, curato e serio, ma al momento in cui pupazzoni di cartapesta si succedono a malfatti inserti in blue screen la risata non abbandona più lo spettatore che arriva a teorizzare quanto audace e folle possa essere stato certo tipo di cinema.
MEMORABILE: L'assalto di massa delle formicone allo zuccherificio; la "regina" che, evacuando fumo, ipnotizza gli esseri umani...

Furetto60 8/05/13 08:31 - 1194 commenti

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Se desiderate un film con effetti speciali ben fatti e attori di livello, passate ad altro. Questo è un film relativamente semplice, basato su un racconto di Wells - che non è poco - ma che per il resto si accontenta di attori abituati al pubblico del piccolo schermo (e anche questo non è poco). Gli effetti sono quello che sono ma chissenefrega, azione e suspense non mancano, certe scene sono anche raccapriccianti e il messaggio sulle bassezze umane sarà pure facile ma è drammaticamente realistico.
MEMORABILE: La coppia di vecchi che si crede in salvo; La formica che sprigiona… gas!; I falsi tubi dell’acqua nel terreno; La soggettiva multipla delle formiche.

Myvincent 31/01/14 07:04 - 3741 commenti

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Il film si sviluppa in due parti: la prima eco-horror con formiconi giganti radioattivi, la seconda più fanta-farneticante, molto liberamente ispirate a un racconto di Wells. Effetti speciali di quart'ordine, comicità involontaria e una Joan Collins in un'interpretazione da Oscar all'ingiù fanno il resto. Giudicate voi...

Gestarsh99 29/04/14 17:11 - 1395 commenti

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L'insana macrofilia di Mr Gordon, croce e delizia di tutta la sua gigantografica produzione, guaiola in caduta libera gli ultimi infelici rantoli vitali. Oramai stufo di un espediente torchiato all'inverosimile, il "cuoco degli dei" raschia via dal pentolone questo indicibile mirmeco-vengeance residuo, intelaiato su un setting da bollitissimo catastrofico settantiano e con la Collins unica star pensionanda a onorare i titoli di testa. Dimentico di Radiazioni BX, l'effettista si aggrappa alle preistoriche sovrapposizioni del teatro ottico di Reynaud. Scartato perfino a Salsomaggiore Termiti.
MEMORABILE: Le tremende soggettive a mosaico dei formiconi...

Minitina80 9/07/16 08:31 - 2984 commenti

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Protagoniste sono delle formiche, come specificato dal titolo originale, eppure in quello italiano si parla inspiegabilmente di termiti. Superato questo dilemma e l’inguardabile introduzione in stile documentario, ci si immerge in un altalenante “animals gone wild”. Pellicola vietata a chi soffre di mal di mare perché ogni volta che le bestie attaccano, la camera inizia a roteare vertiginosamente favorendo l’insorgere della nausea. Si focalizza sulle debolezze dell’essere umano nei momenti di crisi senza mai uscire dalla mediocrità.
MEMORABILE: Il gas emesso dalle formiche in grado di plagiare le menti umane!

Pinhead80 15/07/16 12:42 - 4758 commenti

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Una donna che vuole vendere un lotto di terreni paludosi e alquanto scadenti organizza una gita turistica per cercare di abbindolare possibili compratori, ma l'orrore non tarderà ad assalirli. L'eco-vengeance per antonomasia, che tira le orecchie all'uomo che inquina in maniera scriteriata e che dovrà prima o poi (in questo caso prima) fare i conti con le inevitabili conseguenze. Gli effetti speciali sono il punto debole di un film che sembra essere arrivato ormai fuori tempo massimo ma che gode di una buona sceneggiatura.

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Daniela 1/08/16 16:19 - 12662 commenti

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Causa bidoni di sostanze radioattive scaricati in mare, le formiche di una località oggetto di speculazione immobiliare assumono istantaneamente le dimensioni di grosse mucche, banchettando con gli aspiranti acquirenti dei terreni... Dopo i toponi, Gordon ci riprova con le formicone, ma i risultati sono ancora più penosi per la presenza di sequenze in soggettiva imenottera (ossia attraverso i fori di una grattugia) di sciatteria davvero terrificante. Dello stesso livello sono invece la pochezza degli effetti speciali e il pressapochismo dell'insieme. Povero Wells, da ruzzolarsi nella tomba.

Anthonyvm 4/05/18 22:26 - 5686 commenti

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Il feticista del gigantismo Bert I. Gordon colpisce ancora e riempie lo schermo di formiche enormi e ferocissime pronte a divorare i malcapitati di turno. Gli effetti speciali non presentano particolari differenze rispetto a quelli in auge negli anni '50 di Jack Arnold; forse il film è da intendersi come un omaggio a quel tipo di pellicole (così come Il cibo degli dei, sempre di Gordon). La tranche finale che vede le formicone prendere il controllo di una comunità umana è riuscita e divertente, ma complessivamente si respira diversa noia.

Rigoletto 2/12/18 12:53 - 1786 commenti

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Durante una gita creata allo scopo di imbastire una truffa immobiliare, un gruppo di turisti si troverà di fronte a formiche trasformate da prodotti radiottivi. I cari vecchi anni '70 sapevano regalare magie allucinanti... ma non è questo il caso. Negli anni successivi a Lo squalo assistiamo a un germogliare continuo di film i cui protagonisti sono animali relagati al ruolo di nemici dell'uomo. Qui in particolare il regista soffre di una certa difficoltà di orientamento, vagando fra l'horror e il fantasy, entrambi di cattivo gusto.
MEMORABILE: Da salvare le prove di Lansing, Pine (il sergente Getraer nei Chips) e della Collins.

Pumpkh75 22/01/21 15:03 - 1749 commenti

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Non si può dargli un (meritatissimo) singolo pallino, tante sono le risate che ci scappano a raffica: ce ne vuole almeno un altro perché, nonostante questo eco-vengeance sgangherato possa vantare effetti speciali tremebondi e un finale folle e delirante come pochi se ne son visti nella storia, è così puerile e baracconesco che si termina la visione con un'allegria addosso che strabilia. Gordon dirige quasi affranto mentre nel cast spuntano qualche volto interessante e Pamela Susan Shoop, la popporuta infermiera di Halloween II. L’Asylum ne avrà fatto un venerando altare.

Teddy 9/07/22 19:41 - 825 commenti

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Piccolo, delirante horror isolano che procede senza freni sui luoghi comuni della cinematografia eco-vengeance, sempre perfettamente in bilico tra il trash più becero e la meraviglia più totale. Una composizione stilistica povera ma esuberante, dettata non per niente da uno dei registi che ha fatto del low budget il suo irrinunciabile marchio di fabbrica. Luminosa la Collins.
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  • Discussione Gestarsh99 • 1/05/14 20:08
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Della serie "Incongruenze cronologiche":

    - Assalto alla Terra è un altro film del 1954 incentrato sui formiconi radioattivi giganti, e vanta a memoria d'uomo degli effetti speciali superlativi (non solo per l'epoca)


    - L'impero delle termiti giganti invece arriva nel 1977, ossia ben 23 anni più tardi, ma i suoi sfx coi trasparenti sono al livello di quelli visti agli albori del cinema in Pauvre Pierrot


    Ok, col budget modesto a disposizione era impossibile concertare effetti speciali da grande blockbuster anni '70, ma renderne almeno di simili a quelli di un film di 20 anni prima era obiettivo indispensabile per conservare un minimo di dignità cinematografica.
  • Discussione Zender • 2/05/14 16:10
    Capo scrivano - 47782 interventi
    E' un discorso complesso, credo. Nel senso che io ricordo di aver visto per dire nel Mago di Oz di Fleming (1939) effetti speciali di gran lunga superiori a quelli visti anche ben dopo 20 anni.
  • Discussione Buiomega71 • 2/05/14 16:59
    Consigliere - 25998 interventi
    Zender ebbe a dire:
    E' un discorso complesso, credo. Nel senso che io ricordo di aver visto per dire nel Mago di Oz di Fleming (1939) effetti speciali di gran lunga superiori a quelli visti anche ben dopo 20 anni.

    Io ho sempre trovato adorabile questo "monster movie" settantiano


    Insieme al Cibo Degli Dei e forse uno dei picchi firmati dal mio amato Mister BIG

    Eppoi amo quella SF così casareccia e "ingenua" quanto odio la CG moderna

    D'altronde con questi film ci sono cresciuto :)
    Ultima modifica: 2/05/14 17:10 da Buiomega71
  • Discussione Gestarsh99 • 2/05/14 17:40
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Zender ebbe a dire:
    E' un discorso complesso, credo. Nel senso che io ricordo di aver visto per dire nel Mago di Oz di Fleming (1939) effetti speciali di gran lunga superiori a quelli visti anche ben dopo 20 anni.


    Che poi non è neanche una questione di budget modesti o di artigianalità, quelle son scuse all'acqua di rose.
    Mario Bava aveva di gran lunga meno soldi di un Bert I. Gordon ma realizzava degli sfx strepitosi.

    La povertà di mezzi non deve servire da paravento per avallare o riqualificare effetti speciali di scarso livello.
  • Discussione Zender • 3/05/14 12:54
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Beh che poi esistano dei fuoriclasse del low budget è sicuro, ma accade mooolto spesso che più paghi più chi sa ben lavorare viene da te.
  • Curiosità Buiomega71 • 5/07/14 09:18
    Consigliere - 25998 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni (Ciclo: "Animals", Giugno 1988) di L'impero delle termiti giganti:

  • Curiosità Lucius • 15/05/16 17:39
    Scrivano - 9051 interventi
    Fa parte di una trilogia di opere prodotte dalla American International Pictures e ispirate ai romanzi di H. G. Wells, che comprende anche i film L'isola del dottor Moreau e Il cibo degli dei.
    Fonte: Wikipedia.
  • Curiosità Daniela • 1/08/16 16:42
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    * Nel titolo originale del film si parla di "ants", ossia formiche, e infatti sono formiche quelle che si vedono nel film, anche se non mantengono caratteristiche costanti - ad esempio, in certe inquadrature ravvicinate sono coperte di peli, in altre a distanza media no. Le "termiti" del titolo italiano non c'entrano nulla.

    Aggiungo precisazione, frutto della consulenza del figliolo appassionato di mirmecologia:
    si tratta delle formiche del genere paraponera, della specie clavata (l'unica vivente, dato che l'altra specie conosciuta, la paraponera dieteri, è fossile), un gigante nel mondo delle formiche, con operaie lunghe da 1,8 a 2,5 centimetri.
    E' una predatrice ed il suo habitat naturale si trova nelle zone umide della foresta pluviale dell'America Latina.
    Viene chiamata formica proiettile ("bullet ant") a causa del dolore provocato dal veleno iniettato dalla puntura, molto acuto, tanto da essere classificato al livello più elevato nella scala del dolore delle punture di insetti (imenoltteri) di Schmidt che potete vedere qui.
  • Discussione Teddy • 28/01/23 06:23
    Fotocopista - 28 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    E' un discorso complesso, credo. Nel senso che io ricordo di aver visto per dire nel Mago di Oz di Fleming (1939) effetti speciali di gran lunga superiori a quelli visti anche ben dopo 20 anni.

    Io ho sempre trovato adorabile questo "monster movie" settantiano


    Insieme al Cibo Degli Dei e forse uno dei picchi firmati dal mio amato Mister BIG

    Eppoi amo quella SF così casareccia e "ingenua" quanto odio la CG moderna

    D'altronde con questi film ci sono cresciuto :)
    Idem caro Buio, Gordon è un piccolo mago del low-budget, sa essere arguto quanti naïf  e, cosa per me molto importante per questo genere di film, non annoia. Il cibo degli Dei e questo sono i miei preferiti, ma anche la bambola di pezza (morbosissimo) e il
    Potere di Satana (a modo suo fanatico e antropologico)
    W Gordon :)
  • Discussione Buiomega71 • 28/01/23 15:17
    Consigliere - 25998 interventi
    Teddy ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    E' un discorso complesso, credo. Nel senso che io ricordo di aver visto per dire nel Mago di Oz di Fleming (1939) effetti speciali di gran lunga superiori a quelli visti anche ben dopo 20 anni.

    Io ho sempre trovato adorabile questo "monster movie" settantiano


    Insieme al Cibo Degli Dei e forse uno dei picchi firmati dal mio amato Mister BIG

    Eppoi amo quella SF così casareccia e "ingenua" quanto odio la CG moderna

    D'altronde con questi film ci sono cresciuto :)
    Idem caro Buio, Gordon è un piccolo mago del low-budget, sa essere arguto quanti naïf  e, cosa per me molto importante per questo genere di film, non annoia. Il cibo degli Dei e questo sono i miei preferiti, ma anche la bambola di pezza (morbosissimo) e il
    Potere di Satana (a modo suo fanatico e antropologico)
    W Gordon :)

    Sì, assolutamente d'accordo, un piccolo master of horror non ancora in via di beatificazione (Mad Bomber, che però horror non è, e tra le sue pellicole più crude, morbose e feroci).
    Ultima modifica: 28/01/23 15:19 da Buiomega71