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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Graziano Salvadori, cabarettista toscano che con Niki Giustini ha composto (prima della scomparsa di quest'ultimo) una coppia comica di discreto successo, tenta la via della regia con un film che guarda al mondo dell'omosessualità incrociando le storie di due coppie gay: quella maschile di Luigi (Salvadori) e Marco (Giustini) e quella femminile da Antonella (Beni) e Mara (Maestrini). Si conoscono da anni, si frequentano e un giorno, al bar, discutono di figli: è Luigi ad affrontare il tema dopo aver incontrato una vecchia compagna di scuola. Sente che qualcosa manca e la stessa sensazione la provano Antonella, proprietaria di una casa di moda, e Mara, assunta inizialmente come sua abile stilista (non...Leggi tutto ci viene risparmiato un lungo flashback del loro incontro). L'idea è quella di fingere un doppio matrimonio incrociato (Luigi con Antonella e Marco con Mara) in modo da poter ottenere l'adozione. A quel punto si potrà abitare in una casa comune e scambiare le coppie per poterle ricondurre in segreto alla loro forma originaria. L'idea passa ovviamente attraverso una serie di sotterfugi, uscite a quattro alla ricerca di fedi e bomboniere sempre cercando di nascondere i veri sentimenti che inevitabilmente di tanto in tanto fanno capolino. Alle loro vicende si alternano poi - con relativa frequenza – quelle di Giovanni (Paci) e Marina (De Pin), coppia etero anch'essa in procinto di sposarsi: lei aspetta un figlio, lui la assiste ma sembra del tutto disinteressato e costantemente agganciato al telefonino per questioni lavorative. Quasi sempre in scena insieme, ripetono per l'intero film la stessa gag: lui al cellulare, lei impegnata nell'organizzazione del matrimonio; per qualsiasi esigenza lui offre “la carta” e coi soldi paga tutto, compreso un autista/marpione (l'ex pornodivo Franco Trentalance!) che scarrozza la donna dove serve finendo con l'insidiarla. Una variante un po' stucchevole che spezza di quando in quando la storia dei quattro protagonisti, alle prese con interpretazioni meno comiche ma comunque all'insegna della commedia toscana (lucchese, nello specifico) “laterale”, quella semiamatoriale che tanto ha prodotto negli ultimi anni e che ha in Novello Novelli una delle sue icone (apre e chiude il film con considerazioni solitarie sull'amore intervenendo un paio di volte anche nel mezzo). Meno caciarone del previsto, il film si attesta su livelli medio-bassi (anche dovendo considerare i limiti della produzione, la parte tecnica è decisamente sciatta), con qualche battuta simpatica, una spontaneità che si traduce in discreta resa interpretativa e un paio di “sketch” riusciti, come quelli col fotografo che mostra le sue “creazioni artistiche” (spalle, gambe, veli bianchi...) dopo essersi diviso tra il matrimonio dei quattro e quello nella chiesa di fronte dove si sposano Giovanni e Marina. Dispiace dover sottolineare il basso livello complessivo delle riprese (la scena nel futuro con costumi colorati peggio che a Carnevale è irricevibile) o gag imbarazzanti come quella dei due che chiedono lo zucchero al bar e da dietro il banco esce un sosia di Fornaciari, ma al di là delle buone intenzioni, di un innegabile affiatamento tra i due protagonisti e di qualche sporadica battuta riuscita poco si vede...

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/01/20 DAL BENEMERITO MARKUS POI DAVINOTTATO IL GIORNO 9/01/20
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Markus 8/01/20 09:04 - 3682 commenti

I gusti di Markus

Doppia coppia di amanti gay (due uomini e due donne) occultano a tutti il loro segreto. L'outing non avverrà, ma entrambe le coppie - nella vita amiche e complici - ambiscono a stabilizzare il rapporto con un matrimonio... Parlare di omosessualità senza incorrere nella macchietta si sa non essere cosa semplice; in questo va dato atto a Graziano Salvadori di esserci riuscito. Attorno, però, c'è un film registicamente sbagliato, composto di sketch male assemblati che sfiorano il logorroico e non generano interesse.

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  • Musiche Samuel1979 • 23/03/20 11:20
    Addetto riparazione hardware - 4161 interventi
    La colonna sonora è interamente composta da svariati pezzi del gruppo italiano Big Ones