Wanda - Film (1970)

Il primo film a essere scritto, diretto e interpretato da una donna, girato in 16mm e con sole luci naturali e una crew di quattro persone; si può dire che la moglie di Elia Kazan abbia fatto un piccolo miracolo dato che il lavoro è meglio di tanti film indie del periodo, pur mantenendone lo stile arty a sfondo sociale e la spontaneità tipica dei 70s. Grezzo, con ambientazioni povere e votato al realismo; dialoghi rarefatti, sguardi e primi piani, una storia di due Bonnie & Clyde perdenti pessimista ma con momenti struggenti. Cinema d'altri tempi.

Indipendentissimo film del '70, scritto diretto e interpretato dalla talentuosa Barbara Loden, all'unico lungometraggio per il cinema della sua breve vita. Wanda è una donna indigente che si ritrova a seguire la scia degli uomini che incontra: l'incontro con un bandito sembra cambiare finalmente la situazione. Le immagini suggeriscono un film girato in fretta, con pochi mezzi e con grande padronanza, di poche parole eppure estremamente profondo. La grana grossa del 16mm e l'approccio da cinéma vérité inaugurano il cinema dei disadattati made in USA.