La mano assassina - Film (1992)

Produzione Fullmoon che viene perlomeno nobilitata dal discreto lavoro registico di Schmoeller (che appare anche in un cameo), impegnato a dare un gusto patinato e inusuale a questo horror gotico d'ambientazione sudista (le paludi della Louisiana, discretamente sfruttate); l'atmosfera magica e arcana del luogo è usata come base per una storia di reincarnazione non del tutto scontata ma anche confusionaria, con sequenze pericolosamente in bilico verso il ridicolo involontario. Poco splatter, qualche nudo e il taglio tipico da horror primi 90s.

Un ragazzo eredita una tenuta dal padre che non ha mai conosciuto, vicino a un bordello dove vengono praticati strani rituali sui malcapitati clienti. Uno strano  horror dalle atmosfere mefitiche, in cui è la magia nera la protagonista assoluta di alcune storie chiave accadute in passato, ma ancora in bilico col presente. Purtroppo la regia  è piatta, con uno stile piuttosto televisivo. Attori non incisivi.