Dead rising: Endgame - Film (2016)

Tratto dall'omonimo videogioco e sequel del film del 2015, questo Endgame è solo una brutta copia della saga di Resident evil. Lasciando in secondo piano la pochezza della trama, ricca di luoghi comuni e ingenuità, a irritare è soprattutto la sciatteria generale: il film infatti sembra girato in un parcheggio abbandonato da quattro amici con una videocamera mettendo in testa a un pugno di comparse maschere in lattice di zombi comprate in tabaccheria. Come se non bastasse è pure lento e noioso. Pessimo!

Essere un sequel (di un film che si rifaceva a un videogame, nientemeno) ne mina l'immediata comprensibilità (non che ci sia molto da capire). Alla fine della fiera siamo in presenza della consueta sbobba di militari, morti viventi e action di noia letale. Scapocciamenti, urlacci e mascheroni di gomma imperano sovrani: Romero si starà rigirando nella tomba, magari in preda a qualche senso di colpa. Protagonista bietolonico.

Troppo chiacchericcio (protagonisti, militari, giornalisti e manager vari... è un dialogo continuo) e troppi andirivieni (quanto scapicollarsi su e giù tra edifici, angusti sotterranei e ospedali): ne vien da sé che a tutte queste cianfrusaglie corrisponda una relativa penuria di orrore, con gli zombi realizzati tra l’altro decisamente male, e anche la manifattura delle armi, teorico tratto distintivo della serie, è occasionale e forzata. Assolutamente insoddisfacente, nel finale, la troncatura delle varie sottotrame. Irrilevante.