[1.4] Colombo: L'arte del delitto* - Film (1971)

[1.4] Colombo: L'arte del delitto*
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Suitable for framing
Anno: 1971
Genere: giallo (colore)
Note: E' un episodio della serie tv "Colombo". Il simbolo * indica puntata breve.
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Colombo SPECIALE COLOMBO

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Arrivati alla quarta puntata della prima serie, gli autori hanno ormai definito con precisione il carattere di Colombo, e lo stesso ha saputo fare, con ineguagliabile bravura, lo stesso Peter Falk conscio ormai di aver creato una star, all’interno dello spesso piatto panorama offerto dalle serie televisive. In SUITABLE FOR FRAMING siamo di fronte ad alcune tra le più riuscite interpretazioni dell’attore, che aiutato da una notevolissima sceneggiatura di Jack Gillis si ritrova protagonista di alcune scenette ironiche deliziose: come quando il tenente va a casa di un’anziana signora e deve sorbirsi la descrizione dettagliata di fotografie di famiglia di nessun interesse. L’antagonista è questa...Leggi tutto volta Ross Martin: meno istrionico di chi l’ha preceduto ma anche uno degli avversari più indisponenti (e che quindi danno maggior soddisfazione quando vengono incastrati) di Colombo. E’ un presuntuosissimo critico d’arte, che punta alla prestigiosa collezione di quadri dello zio ma deve combattere con un testamento antipatico. Notevole il colpo di scena che caratterizza gli ultimi dieci minuti e che condurrà Colombo nella giusta direzione, ma è tutta la puntata ad offrire piccoli spunti investigativi di grosso intersse risolto purtroppo brevemente a causa del poco tempo a disposizione (siamo sempre sull’ora e tredici). Eccellente l’interpretazione svampita ed euforica di Kim Hunter, che dà alla figura della zia Edna un risalto superiore a quello previsto. Da notare che si tratta forse dell’omicidio più immediato della storia di Colombo: dopo un minuto il cadavere della vittima è già steso, pronto ad essere riscaldato con la termocoperta.

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Puppigallo 27/08/07 11:29 - 5258 commenti

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Il pre Colombo fa già capire che l’episodio darà molte soddisfazioni (la messinscena dell’omicidio). L’assassino è un attore d.o.c., cosa indispensabile per mantenere alto il livello (un critico d’arte acido e spietato: “Ah è lei l’autore di questi aridi paesaggetti”). Colombo appare con sigaro. E’ critico nei confronti delle firme stravaganti dei pittori (chiede anche se i pastelli sono gli stessi usati dai bambini). Lui e l’assassino duetteranno alla grande (quest’ultimo si sente superiore). Indagine tutta da gustare. Straconsigliato.
MEMORABILE: L'utilizzo della coperta termica per mantenere caldo il cadavere, sfasando così l'ora della morte (semplice ma sempre efficace).

Ciavazzaro 8/03/08 14:17 - 4768 commenti

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Eccellente. Ross Martin si rivela un ottimo assassino cinico e senza scrupoli, che compirà ben due delitti per arrivare al suo scopo. Da notare anche il cast di contorno e l'adeguatissimo tema musicale di Billy Goldemberg. Eccezionale la costruzione del delitto nella casa-museo, il secondo omicidio nella strada isolata, il personaggio interpretato da Kim Hunter. Da vedere. Perfetto nei suoi 72 minuti.

Mfisk 28/04/08 09:37 - 127 commenti

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Il 4° episodio è un vero gioiello: l'archetipo di tutta la serie. Un cattivo avido, amorale e presuntuoso; un alibi costruito e complesso; due comprimari (la Hunter e Ameche) che regalano siparietti di altissimo livello. La sceneggiatura, perfetta regala un gran colpo di scena sul finale, così come sorprendente è la trappola che Colombo tende, con il tipico stratagemma dell'apparire vittima dei superiori. È inoltre questo il primo episodio dove emerge, finalmente, la vena francamente comica del format, che Falk sa indossare come un guanto.
MEMORABILE: La tipica pruderie di Colombo, che si manifesta di fronte alla modella che posa nuda.

Daniela 25/12/08 23:22 - 12622 commenti

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Ottimo antagonista, avido e presuntuoso al massimo, ottimi comprimari (in particolare la zia dolcemente svanita), trama complessa quanto basta, ambientazione interessante (il collezionismo d'arte) e soprattutto un Colombo in piena forma: gli ingredienti giusti per un episodio più che buono. Forse l'unico punto debole è quello legato alla termocoperta usata per camuffare l'ora del delitto, un trucchetto un po' troppo risaputo.

Markus 5/05/09 13:35 - 3682 commenti

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Magnifico episodio, che qui si avvale di un assassino (nel film interpretato da Ross Martin) di rara antipatia. Beh, meglio così, per una volta non tifo per lui! Buon ritmo ed una storia stuzzicante rendono l'episodio tra i miglori della prima stagione. Spassoso il cadavere scaldato a puntino con la termocoperta! Forse oggi non risulterebbe credibile, ma al cinema funziona! Bello, da vedere e rivedere senza mai stancarsi!

Qed 4/01/10 00:10 - 54 commenti

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Pochi altri episodi (anche brevi) possono vantare un simile impianto "classico" ed una così azzeccata scelta di tempi; nessun elemento è superfluo, anzi trova sempre la collocazione ed il ruolo più idonei. Un Falk a livelli siderali ed un Martin superbamente odioso garantiscono duetti memorabili; zia Edna è deliziosa. Incipit ed excipit asciuttissimi e perciò più efficaci. L'unica pecca (non da poco, costa un pallino!) è l'omicidio che, seppure premeditato, sin dal principio manifesta superficialità notevoli. Comunque fondamentale.
MEMORABILE: "Ciao, timidone!"; gli album della padrona di casa.

Ale nkf 14/03/10 13:32 - 802 commenti

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Uno tra gli episodi brevi ma eccellenti. La parte dell'assassinio è straordinaria (Ross Martin che si avvicina con calma e silente alla vittima per poi spararle improvvisamente un fragoroso colpo di pistola). Colombo capisce subito con chi ha a che fare e come sempre riuscirà a trionfare.

Didda23 19/03/13 14:10 - 2426 commenti

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L'episodio è oltremodo interessante, grazie a una costruzione geniale del delitto (da applausi l'idea della termocoperta) e a un antagonista antipatico fino al midollo che sembra aver compiuto l'omicidio perfetto. Peter Falk è strepitoso e nel finale sfodera un colpo da maestro che fa scaturire un naturale applauso. Ritmo elevato, regia accorta e una sceneggiatura sensazionale rendono l'episodio notevole, nonostante la breve durata. Colombo imbarazzato dalla modella che posa nuda strappa un sorriso.

Furetto60 2/04/13 10:47 - 1193 commenti

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Il quarto episodio vede all’opera un assassino velocissimo (non lascia neanche finire i titoli di testa) e anche uno dei più antipatici, però anche uno dei più difficili da incastrare. In effetti l’interesse del tenente nei suoi confronti, dovuto a ovvie considerazioni ereditarie, si scontra con una realtà diversa e lo stratagemma finale, un avvincente colpo di scena, è da romanzo alla Christie, ma appare poco realistico. La svampita ex moglie è una figura di contorno molto ben riuscita in una puntata ben ritmata.
MEMORABILE: L'eccezionale carrellata di quadri impressionisti, espressionisti e astratti alle pareti della casa del morto.

Lelio62 7/12/13 12:11 - 6 commenti

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Anche in questo episodio l'assassino si illude inizialmente di avere a che fare con un avversario facilmente addomesticabile, ma la solita guerra dei nervi di Colombo, che gli si attacca come una zecca, lo metterà alle strette costringendolo all'inevitabile passo falso. Ross Martin si rivela perfetto per l'interpretazione del ruolo e la sua espressione quando Colombo nel finale tira fuori le mani guantate dalle tasche non si dimentica più!

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Il Dandi 29/01/14 22:24 - 1917 commenti

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Assassino di rara antipatia, che colpisce a freddo subito, appena scorsi i titoli di testa, e commette (fatto insolito nella serie) anche un secondo delitto per proteggersi dal primo. Ma soprattutto il critico d'arte Ross Martin è uno dei pochi assassini della serie che non riconosce a Colombo un minimo di simpatia, anzi lo sottovaluta trattandolo con boriosa sufficienza: mal gliene incolse, giustamente, e il livello è sempre alto, ma personalmente preferisco assassini più "carismatici", mentre questo è solo odioso.
MEMORABILE: Colombo tira fuori le mani dalle tasche nel finale.

Ultimo 7/01/15 16:29 - 1653 commenti

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In questo ottimo episodio l'assassino di turno (qui Ross Martin, azzeccato e perfettamente in parte) spara al malcapitato dopo circa un minuto dall'inizio e Colombo entra in azione molto prima rispetto al solito. Gli scambi tra i due non si contano, Falk è già in piena forma e pare indossare le vesti del tenente da una vita, nonostante sia solo il quarto episodio della prima stagione. Le indagini sono svolte con maestria e vedono Colombo alle prese con quadri, acquarelli, pastelli eccetera, il tutto con un finale da... incorniciare. Perfetto!
MEMORABILE: "Pastelli? Quali?, Quelli che usano i bambini alle elementari?" (Colombo rivolto al critico d'arte Martin).

Gordon 28/02/15 14:29 - 260 commenti

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Un grande episodio. Siamo di fronte probabilmente a uno degli assassini più veloci dell'intera serie, infatti dopo un minuto il delitto è già stato compiuto. L'omicidio è molto ben studiato e l'alibi quasi perfetto, inoltre Ross Martin si dimostra un perfetto assassino: perfido, spregevole e antipatico fino al midollo, ammazza lo zio filantropo per impossessarsi della sua collezione. Anche Colombo è in palla e la soluzione finale non lascia dubbi su chi sia il colpevole. Stupendo.
MEMORABILE: Colombo: "E' brutto?" e l'assassino: "Come carta da parati nella stanza di un bambino è l'ideale"; Lo sfogo dell'assassino dopo il testamento.

Lythops 11/05/15 15:33 - 1019 commenti

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Interessante anche nel titolo, che allude sia all'ambiente in cui il delitto è stato ideato, sia alla presuzione da parte dell'assassino (un Ross Martin irritante e presuntuoso quanto basta), sia al doppio delitto (per quanto il secondo non venga affatto sviluppato). Troppa carne al fuoco per soli 70 minuti, ma comunque ottimamente gestita (la trovata delle impronte sui vetri dei pastelli è semplicemente geniale). Divertente il riferimento al mestiere del critico, che per campare è costretto a recensire positivamente anche le ciofeche.

P_falco 17/08/16 12:40 - 28 commenti

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Tutto eccelle in questo episodio dove ogni tassello della serie è al punto giusto: un assassino di alta estrazione socio-culturale e ambienti raffinati che sono il contraltare al carattere/stile di Colombo, comprimari spassosi, tema musicale e regia ottimi. Insomma, un vero classico della serie dove l'attenzione dello spettatore non cala un solo secondo. Difficile trovare difetti a una sceneggiatura che punta tutto sull'indagine, sui mitici dettagli e su un finale tra i più gustosi dell'intera serie. Un episodio che meritava la durata lunga!
MEMORABILE: L'approccio di Colombo alle opere d'arte (in tal senso, si veda anche la visita alla galleria in Playback).

Ira72 15/04/17 20:04 - 1309 commenti

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Onore al merito del critico d'arte: è l'assassino e non fa assolutamente nulla per confondere le acque. Non compiange falsamente lo zio deceduto e prosegue come niente fosse nei suoi fittissimi impegni mondani. Incluso lo schernire i soggetti di pittori improbabili con frasi del tipo "aridi paesaggetti", sempre armato di quel ghigno beffardo in un'aurea snob. Colombo lo segue e lo persegue, dando vita a divertentissimi siparietti. Alla passione sfrenata del tenente per gli acquerelli non crede nessuno... eppure è così credibile e spassoso!

Modo 30/12/17 00:21 - 948 commenti

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Ottimo episodio della prima serie. Uno dei meglio riusciti grazie anche all'interpretazione convincente di Ross Martin, cinico e spietato. L'assassino metterà spesso il tenente Colombo in difficoltà e i vari depistaggi sono ben orchestrati. Il finale è tutto da vedere. Colombo coi guantini rimarrà nella storia! Il telefilm è a tratti frivolo, il che non guasta. Plauso anche alla moglie del defunto, che recita bene la parte della svampita.

Xamini 13/05/20 15:31 - 1247 commenti

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Termocoperta a parte, un ottimo episodio, con un cattivo adeguatamente insopportabile e un allestimento del delitto per niente male. Notevole anche il trucchetto di Colombo per riuscire a incastrare l'omicida che, sino a quel momento, parrebbe averla fatta franca. Riuscito anche il personaggio della vecchia zia, coinvolta in uno stratagemma che manda un pelo fuori pista il tenente.

Alex75 8/09/20 14:05 - 878 commenti

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L’antagonista di Colombo qui è particolarmente ostico, un vero “artista del delitto” particolarmente ingegnoso e borioso, che, nel congegnare un omicidio a scopo di eredità, sembra aver previsto tutto tranne, ovviamente, le sopraffine qualità investigative del tenente dal trench sgualcito. Episodio molto godibile anche per il costante piglio ironico, tra notazioni divertite sul mondo dei pittori e dei critici d’arte e personaggi spassosi, come la svampita zia interpretata dalla brava Kim Hunter.
MEMORABILE: La messinscena dopo l’omicidio (con i quadri come testimoni muti); Colombo e la modella nuda; Gli album di zia Edna; Le mani guantate di Colombo.

Anthonyvm 22/08/20 14:30 - 5637 commenti

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Nel quarto episodio passiamo al mondo dell'arte, con quadri costosi, testamenti e gli ovvi omicidi che ne conseguono. Ross Martin fa un cattivo detestabile e si dimostra particolarmente machiavellico, ma Falk non è da meno: il trucchetto che userà per smascherare il colpevole è un tocco di genio. Si segnalano siparietti comici riusciti (il tenente di fronte alla modella nuda, la pettegola con l'album di foto) e un cast di contorno di tutto rispetto (Don Ameche e una fantastica Kim Hunter). Averback dirige con grande senso del ritmo, azzeccando un inizio d'impatto e un finale intenso.
MEMORABILE: L'improvviso omicidio iniziale nel mezzo di una suonata di pianoforte; Colombo imbarazzatissimo davanti alla modella senza veli; Il climax conclusivo.

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Caesars 6/04/21 10:22 - 3778 commenti

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Niente di particolarmente originale in questo episodio della nota serie. Il nostro tenente deve incastrare un critico d'arte che ha ammazzato il ricco zio e cerca di far ricadere la colpa sulla di lui ex-moglie. La modalità con cui riuscirà ad incastrare il colpevole è forse la cosa più interessante di una puntata non memorabile, ma comunque sicuramente più che dignitosa. Ross Martin è il villain di turno, sgradevole al punto giusto, mentre Falk è sempre grandissimo nell'interpretare il protagonista.

Alex 64 18/11/22 10:50 - 75 commenti

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Non potendo ereditare la preziosa pinacoteca dello zio, lo uccide con la complicità di una giovane studentessa di arte (che a sua volta ucciderà con spietato cinismo), cercando di far ricadere la colpa sull'anziana ex moglie della vittima. Ross Martin nei panni del critico d'arte/assassino sa tenere testa al tenente, sia pure con qualche incertezza. Il finale è la classica trovata che dirime ogni dubbio sulle responsabilità del crimine commesso. La Hunter perfettamente nella parte della sprovveduta e ingenua ma logorroica.
MEMORABILE: L'imbarazzo di Colombo nello studio del pittore mentre ritrae la modella nuda.

Nicola81 1/03/23 21:44 - 2840 commenti

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Ross Martin non è tra gli antagonisti più carismatici di Colombo, ma mostra una supponenza e un cinismo tali che vederlo incastrato fa molto piacere, a maggior ragione se la prova che lo inchioda è semplicemente geniale, degna conclusione di una puntata che per la sua complessità avrebbe potuto reggere tranquillamente anche la durata lunga. Don Ameche serioso avvocato e soprattutto Kim Hunter zia eccentrica e svampita sono comprimari di lusso. Se proprio vogliamo trovargli un piccolo neo, il trucco della coperta termica è un po' banale.
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  • Discussione Daniela • 19/03/13 14:42
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Da cambiare il commento di ciavazzaro. L'assassino non è Don Ameche.

    Infatti l'assassino è Ross Martin, co-protagonista anche di due episodi "Ai confini della realtà": Morire in quattro (ep.13) e L'astronave fantasma (ep.108), oltre che altri innumerevoli episodi di serie TV.
    Il buon Ameche compare in un ruolo secondario, se non ricordo male è un amico della ex moglie della vittima, gentile ma un pò smemorata - Kim Hunter - alla quale il subdolo Ross cerca di affibbiare la responsabilità dell'omicidio...
  • Discussione Didda23 • 19/03/13 14:45
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Don Ameche fa la parte dell'avvocato
  • Discussione Markus • 19/03/13 14:50
    Scrivano - 4775 interventi
    Ahahah il mitico episodio della termocoperta elettrica! Genialmente 70's ;)
  • Discussione Didda23 • 19/03/13 14:50
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Come ho scritto nel commento, l'idea della termocoperta è da applausi!
  • Discussione Markus • 19/03/13 14:52
    Scrivano - 4775 interventi
    Fantastico. L'avevo notato anche nel mio commento. Sono quelle cose che arricchiscono un già di per sé grandioso episodio.
    Ultima modifica: 19/03/13 18:52 da Markus
  • Discussione Zender • 19/03/13 18:38
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Sì, strano che Ciavazzaro abbia cannato così in pieno il nome. di solito è uno che gli attori li conosce. Corretto.
  • Discussione Ciavazzaro • 19/03/13 21:39
    Scrivano - 5591 interventi
    Grazie della correzione,qualche anno fà quando scrissi il commento deve aver riportato sbagliato,anche perchè Ross Martin è un attore che amo molto,come anche il mitico Ameche,grazie della correzione che mi era sfuggita.
    Episodio tra l'altro che ho rivisto con molto piacere sabato,godendo sempre nel finale del colpo di scena capace di togliere la parlantina al diabolico protagonista.
  • Discussione Zender • 20/03/13 07:45
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Sì, il finale è veramente meraviglioso! Con un gesto semplicissimo gli chiude la bocca...
  • Discussione Matemalex • 12/04/23 22:49
    Galoppino - 495 interventi
    Ciavazzaro ebbe a dire:
    Ross Martin e' doppiato da Luciano Melani
    Kim Hunter e' doppiata da Valeria Valeri
    Rosanna Huffman e' doppiata da Melina Martello
    Joan Shawlee e' doppiata da Benita Martini
    Sandra Gould e' doppiata da Angiolina Quinterno
    Mary Wickes e' doppiata da Wanda Tettoni
    Barney Phillips e' doppiato da Roberto Villa
    Vic Tayback è doppiato da Vittorio Di Prima
    Don Ameche è doppiato da Mario Feliciani

    Ultima modifica: 12/04/23 23:01 da Matemalex
  • Discussione Bruce68 • 2/10/23 09:23
    Disoccupato - 10 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Didda23 ebbe a dire:
    Da cambiare il commento di ciavazzaro. L'assassino non è Don Ameche.

    Infatti l'assassino è Ross Martin, co-protagonista anche di due episodi "Ai confini della realtà": Morire in quattro (ep.13) e L'astronave fantasma (ep.108), oltre che altri innumerevoli episodi di serie TV.
    Il buon Ameche compare in un ruolo secondario, se non ricordo male è un amico della ex moglie della vittima, gentile ma un pò smemorata - Kim Hunter - alla quale il subdolo Ross cerca di affibbiare la responsabilità dell'omicidio...
    Ross Martin protagonista anche della serie TV  Wild Wild West(allora si chiamavano telefilm)