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Titolo originale: Louise en hiver
Anno: 2016
Genere: animazione (colore)
Regia: Jean-François Laguionie
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/09/19 DAL BENEMERITO KINODROP
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Un’anziana signora trascorre le sue estati in un villaggio sul mare osservando i bagnanti nelle loro spensierate attività; ma quando perde l’ultimo treno della stagione, rimane isolata sulla spiaggia per tutto l’anno e dovrà ricostruirsi un modo di vivere tra ricordi e speranza. Animazione francese molto pittorica e sognante, che attraverso un colore quasi acquerellato uniforma memorie e attualità, con un tratto vibrante che ricorda il tardo ‘800 francese. Il ritmo è lento come i passi della protagonista e come il succedersi delle stagioni.
MEMORABILE: Musica sensibile e appropriata; L’ottimo doppiaggio di Piera degli Esposti; Il dialogo col paracadutista morto; Pepe e il salvataggio di Louise.
Pregevole pellicola di lontana anni luce da quello che propone il panorama dell'animazione attuale. La storia è quelle di una donna anziana rimasta sola in una cittadina di mare della Normandia francese. Il film racconta di una solitudine positiva, utile per le riflessioni e della condizione degli anziani, prezioso e spesso sprecato patrimonio di ricordi ed esperienza. Il tutto in un contesto grafico fatto di disegni semplici ma straordinariamente evocati e di colori pastello che delineano splendidamente persone e paesaggi. Non molto convincente il doppiaggio italiano.
Perso l'ultimo treno per tornare in città, l'anziana Louise resta bloccata dall'alta marea in una località turistica in riva al mare. In attesa del ritorno degli altri, diventa una novella Robinson che vive in una capanna con un cane parlante ed i fantasmi della sua giovinezza... Film d'animazione di tecnica mista, con il digitale utilizzato per restituire l'impressione di un disegno dai tenui colori, delicato apologo sull'accettazione della vecchiaia a fronte del susseguirsi sempre uguale e sempre diverso delle stagioni, nella serena attesa che arrivi infine l'ultima.
MEMORABILE: Le passeggiate sul bagnasciuga; L'impiccato.
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- Il film è ambientato a Bilinger sur Mer, località immaginaria. A quale località si può essere ispirato l'autore? Anche leggendo siti francesi, non ho trovato informazioni certe in proposito ed allora voglio proporre una possibile risposta basandomi su alcuni tra i miei più cari ricordi di viaggio.
Siamo certamente nel Nord est della costa francese, perché Louise puntando il cannocchiale in una giornata serena riesce a vedere le bianche falesie dell'Inghilterra.
Bilinger sur Mer è disegnata come sfilza di edifici tutti dello stesso stile ma ognuno con facciate dai colori e dalle sagome differenti. C'è una cittadina dell'Alta Francia nel dipartimento della Somme che presenta questa conformazione urbana: è Mers-les-Bains.
Mers-les-Bains si affaccia su una piccola insenatura confinante ad ovest con il comune normanno di Le Treport mentre ad est la spiaggia è chiusa da alte falesie di gesso, che potrebbero essere quelle delle passeggiate giovanili di Louise.
Quanto alle falesie bianche che la stessa Louise vede al di là del mare, di fronte a Mers-les-Bains si trova Eastbourne, località della contea dell'East Sussex le cui scogliere non sono meno alte né meno bianche di quelle di Dover - fra l'altro, queste ultime sono molto più vicine alla costa francese in prossimità del passo di Calais e quindi non dovrebbero essere visibili con il cannocchiale solo in condizioni particolari come viene descritto nel film.
Qualche immagine di Mers-les-Bains con le sue villette tutte in stile Liberty e con le sue falesie si trova qui (lingua francese) mentre le falesie di Eastbourne si possono vedere qui (lingua inglese).Ultima modifica: 12/10/20 04:04 da Daniela - Molto interessante e simpatica questa tua indagine topografica che dalla fantasia dell'animazione riconduce ad una realtà e a luoghi reali, forse di ispirazione per Laguionie. Vedo che anche tu hai apprezzato la storia della signora Louise, prigioniera delle stagioni, a me è piaciuto tanto anche il doppiaggio di Piera Degli Esposti (che certamente ha contribuito).
Saluti K. - Kinodrop ebbe a dire:
il doppiaggio di Piera Degli Esposti (che certamente ha contribuito).
Concordo. Ho trovato anzi che la voce di Piera Degli Esposti si accorda al carattere della protagonista più di quella di Catherine Frot che le presta la voce nell'originale, se non altro per una questione anagrafica: la prima ha 82 anni, la seconda solo 63. - io invece non ho trovato il doppiaggio particolarmente convincente ma purtroppo Amazon non da in questo caso la possibilità di ascoltare le voci originali......
