Note: Aka "The Red Sea Diving Resort". Distribuito da Netflix, racconta l'operazione segreta condotta nel 1984 da agenti del Mossad sotto copertura per mettere in salvo e trasportare in Israele molte famiglie di ebrei etiopi in fuga dalla guerra. Il Red Sea Diving era il nome del resort sudanese utilizzato come base di smistamento per i profughi.
Ecco un film di cui spiace proprio parlare male perché la storia di questa fuga rocambolesca quanto drammatica è poco nota e meritava di essere raccontata, ma in modo migliore: basta raffrontarlo con Hotel Rwanda o Argo per rammaricarsi dell'occasione mancata per colpa di una regia confusa nel tono da adottare unita ad una sceneggiatura che salta di palo in frasca senza riuscire a caratterizza a sufficienza i personaggi. Gli eventi reali assumono così un tono fasullo per cui il coinvolgimento emotivo viene sminuito. Oltre allo spunto, sprecato anche il prestigioso cast. Peccato.
Una storia poco conosciuta e meritevole di essere raccontata, tradotta in un film deludente. Ben realizzato dal punto di vista tecnico e pregevole per ambientazione e resa fotografica, è freddo e poco empatico rispetto alla vicenda narrata, quasi non si sia trovato il giusto registro tra film di spionaggio e opera drammatica. Anche gli attori, ben scelti, sembrano non convinti più di tanto e si impegnano al minimo. Regia scolastica.
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CuriositàDaniela • 4/08/19 10:22 Gran Burattinaio - 5928 interventi
DiscussioneDaniela • 31/01/20 10:28 Gran Burattinaio - 5928 interventi
La stessa operazione di trasferimento in Israele degli ebrei etiopi su cui è incentrato questo film è stata raccontata in una pellicola francese del 2005 dal titolo Vai e vivrai, regista Radu Mihileanu, in cui una donna sudanese cristiana rinchiusa in un campo profughi riesce a far passare il proprio figlio per ebreo sperando che possa essere portato in salvo.
Daniela ebbe a dire: La stessa operazione di trasferimento in Israele degli ebrei etiopi su cui è incentrato questo film è stata raccontata in una pellicola francese del 2005 dal titolo Vai e vivrai, regista Radu Mihileanu, in cui una donna sudanese cristiana rinchiusa in un campo profughi riesce a far passare il proprio figlio per ebreo sperando che possa essere portato in salvo.
Peraltro un bellissimo film, a mio giudizio, molto meglio di questo...
DiscussioneDaniela • 31/01/20 13:33 Gran Burattinaio - 5928 interventi
Sono d'accordo con te Galbo, decisamente più coinvolgente e sentito.