Margherita da Cortona - Film (1950)

Biografia, assai modificata, di Santa Margherita da Cortona (1247-1297). Nell'Italia democristiana dell'epoca, forse era impossibile dire che una santa era stata concubina sin da ragazza e che per di più aveva avuto un figlio illegittimo... Al di là di ciò il film, in alcune sue parti, come l'inizio, pare vecchissimo, da Anni Trenta. Poi prende un po' di ritmo, grazie ad un cast niente male. La debuttante Frau è un po' rigida, ma ha il volto adatto per un ruolo che, nonostante gli "aggiustamenti" del personaggio e del contorno, non era facile. Belle location. Stretta sufficienza.

Margherita da Cortona forse era una santa ma di certo non una vergine, tanto è vero che la Chiesa, dopo averle condonato il grave peccato di essere vissuta con un uomo more uxorio, l'ha nominata protettrice delle "prostitute pentite". Se il regista fosse stato Matarasso magari avrebbe insistito sul pentimento, Bonnard invece la mantiene illibata e la fa interpretare dall'esordiente Frau, espressiva quanto può esserlo un santino del catechismo. Se proprio si vogliono cercare i pregi di questa modesta agiografia, bisogna andarli a cercare nei tanti volti noti tra i comprimari.