Head over heels - Corto (2012)

Una casa volante che ruota nello spazio ospita una coppia matura ormai disunita anche "gravitazionalmente", vivendo di volta in volta sul pavimento o sul soffitto con conseguenti inversioni degli oggetti e delle suppellettili. Un tentativo di riconciliazione da parte di lui ricostituirà l'equilibrio domestico e affettivo. Corto in stop motion di minuziosa e squisita fattura e caratterizzazione dei due personaggi, anche se la contrapposizione dei diversi piani di gravità appare un po' cervellotica e visivamente faticosa. Gradevole l'idea del finale.

Altro che separati in casa: in un appartamento roteante in cielo, lui e lei vivono capovolti l'uno rispetto all'altro fino a quando un pensiero gentile dell'uomo indurrà la donna ad architettare un modo per potersi riavvicinare e stringere in un abbraccio. Piccola parabola in stop motion sulla difficoltà di comunicare e soprattutto sulla possibilità di superarla con un poco di buona volontà da entrambe le parti. Idea di partenza geniale per visualizzare una situazione inconciliabile, realizzazione molto efficace.

Due forze di gravità diverse in una casa sottosopra per moglie e marito, letteralmente. Molto bella l’idea iniziale e intensi alcuni momenti in cui i due protagonisti mostrano consapevolezza interiore sulla loro condizione. Rimane ambiguo il senso, apparentemente un’originale e potente allegoria dell’incomunicabilità nei rapporti. Ma l’evoluzione della storia è ambigua: la ricongiunzione è fittizia e dunque l’amore non può essere ritrovato, o c’è altro? Insomma, il corto è discreto, l’animazione buona, ma il senso rimane inutilmente... sospeso.