La stagione della caccia - C'era una volta Vigata - Film (2019)

La stagione della caccia - C'era una volta Vigata
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Anno: 2019
Genere: giallo (colore)
Note: Tratto dal libro di Andrea Camilleri: "La stagione della caccia". Seguito di "La mossa del cavallo - C'era una volta Vigata" (2018).

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 2/03/19 DAL BENEMERITO RUBER
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Ruber 2/03/19 03:31 - 702 commenti

I gusti di Ruber

Ennesimo film tratto dai libri di quel genio di Camilleri: ancora una volta la trasposizione tv è eccellente, con un cast quasi tutto made in Sicilia veramente valido a partire dal protagonista Scianna nelle vesti di un farmacista misterioso; all'altezza il comparto femminile, con la Dalmazio nelle vesti di una giovane donna triste quasi ritirata in se stessa per sfuggire al mondo della sua famiglia aristocratica. Un giallo ambiguo che ha dalla sua la forza dei dialoghi, tra dialetto e situazioni grottesche.
MEMORABILE: La Dalmazio che si pittura il lato b di nero alla morte del padre!; L'assurda relazione extraconiugale tra il nobile Peluso e la contadina Serafina.

Gugly 10/03/19 00:33 - 1184 commenti

I gusti di Gugly

Una trama gialla che cela qualcosa di metafisico malgrado la vicenda sia molto terrena (sesso e soldi) e ambientata nel profondo sud di due secoli fa. Se Scianna e la Dalmazio sono fascinosi e ambigui, ovviamente il plauso va a Ragno e alla sua capacità di sfaccettature (con letterale moltiplicarsi di ruoli); menzione anche per Bruschetta e il suo prete intrallazzone. La vendetta conviene?
MEMORABILE: La sconcertante e liberatoria confessione finale; Le elargizioni per accorciare il lutto della marchesina...

Galbo 8/03/19 20:01 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

Una delle migliori “fatiche” letteraria di Camilleri trova una degna trasposizione filmata in un’opera per la televisione molto curata sia per la sceneggiatura che recupera la cura dell’autore per la caratterizzazione e le sottigliezze psicologiche dei personaggi, che per la splendida ambientazione che mostra angoli di Sicilia di grande bellezza, a partire da squisiti edifici barocchi. Nel cast, da segnalare l’ottima prova di Tommaso Ragno che si sdoppia in due personaggi. Un buon film.

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  • Discussione Caesars • 17/07/19 09:06
    Scrivano - 16796 interventi
    Non so se sia il posto giusto dove scriverlo, ma ci ha lasciato Andrea Camilleri, il "papà" di Montalbano...
  • Discussione Ruber • 17/07/19 09:29
    Formatore stagisti - 9241 interventi
    Mi spiace veramente molto anzi moltissimo. Grande scrittore che ha portato il giallo poliziesco della Sicilia di in commissario in tv e nel mondo. Ora starà già scrivendo da lassù le nuove avventure di Montalbano.
  • Discussione Digital • 17/07/19 09:45
    Portaborse - 3973 interventi
    RIP maestro... :(
  • Discussione Max73 • 18/08/20 17:35
    Galoppino - 23 interventi
    Ho notato le numerose critiche positive per questo tv-movie tratto da Camilleri, ma non sono del tutto d'accordo. Due osservazioni:

    1°) Non si muore se si è morsi da una vipera italiana, se non si hanno problemi di salute e non si è allergici a qualche componente del veleno. Quindi l'espediente della vipera per spiegare la morte di un personaggio è specioso.

    2°) Un gentiluomo non bacia la mano a una donna all'aperto e non fa sentire lo schiocco del bacio sulla pelle. Invece il personaggio principale fa entrambi questi due errori contemporaneamente, per ben due volte. Si spera si tratti di una cosa voluta per evidenziare l'origine plebea del personaggio, perché altrimenti si tratterebbe di un errore marchiano.


    Ultima modifica: 18/08/20 17:47 da Max73
  • Discussione Galbo • 18/08/20 18:34
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Max73 ebbe a dire:
    Ho notato le numerose critiche positive per questo tv-movie tratto da Camilleri, ma non sono del tutto d'accordo. Due osservazioni:

    1°) Non si muore se si è morsi da una vipera italiana, se non si hanno problemi di salute e non si è allergici a qualche componente del veleno. Quindi l'espediente della vipera per spiegare la morte di un personaggio è specioso.

    2°) Un gentiluomo non bacia la mano a una donna all'aperto e non fa sentire lo schiocco del bacio sulla pelle. Invece il personaggio principale fa entrambi questi due errori contemporaneamente, per ben due volte. Si spera si tratti di una cosa voluta per evidenziare l'origine plebea del personaggio, perché altrimenti si tratterebbe di un errore marchiano.



    mi sembrano francamente due peccati veniali, a mio parere si tratta di tv movie riuscito e godibile.